Quanto spende una coppia al mese? I suggerimenti per risparmiare

Risparmiare sulla spesa alimentare è difficile, ma non impossibile. Ecco una guida utile per comprare meglio, sprecando meno per una famiglia di due persone
Risparmiare sulla spesa è l’obiettivo di molti e sopratutto sprecare meno, comprando meglio. Tuttavia non sempre è possibile, considerate le esigenze alimentari dei diversi componenti di un nucleo familiare e i frequentissimi peccati di gola.
Ma quanto si spende generalmente al mese per avere il carrello e il frigorifero pieni? Ovviamente la spesa media mensile di ogni famiglia dipende da numerose e diverse variabili:
- il numero di pasti consumati a casa piuttosto che in mensa o al ristorante,
- la tipologia di alimentazione (vegetariana, vegana, gluten free, il consumo di carne, etc.),
- la scelta della qualità o della convenienza,
- il fabbisogno calorico dei membri della famiglia (se si tratta di bambini, adulti, anziani, uomini, donne) e la quantità di cibo consumata,
- i gusti alimentari.
I dati Istat sulla spesa familiare
I dati Istat aggiornati, che cambiano ogni anno, riportano che il livello medio della spesa alimentare per una famiglia ammonta a 457 euro al mese, in cui l’incidenza maggiore è rappresentata dal consumo di carne, seguita da frutta e verdura.
Ovviamente, più sono i componenti di un nucleo familiare, più la spesa sale. Allo stesso tempo, però, una spesa più alta permette anche di ammortizzare i consumi procurandosi ingredienti per cucinare per più persone.
La spesa alimentare di una coppia
Poniamo il caso di una famiglia di due persone: qual è la cifra spesa media mensile? Quanto spende una famiglia di due persone al supermercato?
La media si aggira sui 350 euro al mese. C’è chi riesce a spenderne solo 50 a settimana e chi sale a oltre 100, 150 a settimana, aumentando ovviamente la cifra mensile.
La spesa alimentare comprende tutti i prodotti che si acquistano al supermercato:
- frutta e verdura di stagione
- frutta secca
- pasta, pane, riso, crackers, grissini (prodotti freschi o industriali)
- acqua, succhi di frutta e bibite
- alcolici
- legumi e tuberi
- farina
- spezie
- carne
- pesce
- alimenti surgelati
- affettati e insaccati
- latte e latticini
- snack e caramelle
- biscotti, cereali e prodotti da forno
- zucchero, miele, dolcificanti
- sale
- detersivi
- prodotti per la pulizia
- prodotti per l’igiene personale (bagnoschiuma, deodorante, shampoo, balsamo, creme, cotton fioc, fazzoletti di carta, salviettine umide, prodotti per igiene intima, dentifricio)
- sacchi per la spazzatura
- lampadine
- cibo per animali domestici
Come risparmiare sulla spesa per due persone?
Se l’obiettivo è coniugare qualità e convenienza, non è difficile risparmiare sulla spesa alimentare. Basta adottare alcuni piccoli trucchi e accorgimenti.
- controllare sempre i coupon e i volantini con le promozioni al supermercato
dare un’occhiata ai prodotti in offerta - attenersi alla lista della spesa e non acquistare extra sfiziosi, ma inutili
- vecchio consiglio delle nonne: non fare mai la spesa quando si è affamati
- preferire il mercato per frutta e verdura
- controllare i prezzi di diversi supermercati per capire qual è il più conveniente
- limitare gli sprechi a casa: prestare attenzione alle date di scadenza degli alimenti e consumare quelli con scadenza imminente
- non cucinare più cibo di quello che si consuma abitualmente per evitare che finisca nella spazzatura
- progettare la lista della spesa in base agli impegni settimanali (inviti, serate al ristorante, etc.)
- fare attenzione ai prodotti che si acquistano abitualmente ma non si consumano e limitarli
- limitare la carne rossa, per il risparmio, ma anche per la salute
- acquistare i prodotti per la pulizia negli store specifici approfittando delle offerte
- surgelare i prodotti (quelli che si possono surgelare) in modo tale da evitare la scadenza e consumarli più in là nel tempo
- approfittare delle promozioni offerte con punti o tessere fedeltà
Risparmiare sulla spesa non è impossibile e, accumulando un piccolo “tesoretto” ogni mese, a fine anno quella cifra potrebbe essere investita in spese necessarie oppure anche in viaggi e shopping.