Quali tipi di latte scegliere?

Le varietà di la latte hanno proprietà e digeribilità diversa. Ecco quali sono tutte le differenze e quali le caratteristiche organolettiche dei tipi di latte vegetali
In commercio esistono molti tipi di latte e alternative più digeribili per venire incontro alle esigenze di chi ha problemi di intolleranze. Ecco le tipologie più diffuse.
Tipi di latte
Basta andare in un qualsiasi supermercato per rendersi conto di quanti tipi di latte esistono. Se un tempo la scelta era limitata a quello intero o scremato, oggi le alternative vegetali consentono di concedersi un buon caffè espresso macchiato.
Diversi sono i fattori che permettono di riconoscere un latte di qualità, a prescindere dalla tipologia. Tra questi rientrano la razza dell’animale, l’età, lo stato di salute, lo stadio di lattazione, il clima, la stagione, l’alimentazione, la mungitura, ma anche il confezionamento e la sua conservabilità. Questo discorso vale anche per i tipi di latte “alternativi” a base vegetale, per cui bisogna prestare attenzione all’etichetta.
Latte intero
Il latte intero è un tipo di di latte vaccino che si distingue da quello scremato per un diverso contenuto in trigliceridi e colesterolo. Questo tipo di latte viene precedentemente centrifugato e scremato e addizionato nuovamente con i propri grassi omogeneizzati. Il latte intero è più digeribile di quello crudo, che deve essere sottoposto a bollitura da parte del consumatore finale.
Latte scremato
Il latte scremato è un tipo di latte che ha subito il processo della centrifugazione, che lo rende più digeribile di quello intero e contiene meno calorie. Inoltre, è dieteticamente valido e consigliato perché riduce l’introduzione di grassi saturi, motivo per cui viene considerato anche un latte dietetico. Ecco perché è indicato per chi ha problemi di ipercolesterolemia.
Latte vegetale e alternative
Il latte vegetale viene scelto in sostituzione di quello di mucca da parte di chi cerca una bevanda alternativa. Non si tratta di un vero e proprio latte piuttosto di bevande non ottenute dalla mungitura.
Chi cerca una soluzione alternativa al latte vaccino può scegliere tra diversi tipi di prodotti:
- latte di soia, il latte vegetale che si ricava dai legumi è uno dei più diffusi e meno costosi
- latte di riso, derivato da diverse varietà, è un latte vegetale ottenuto dalla macerazione dei chicchi di riso, molto digeribile
- latte di mandorla, ricavato dall’infusione e dalla spremitura in acqua delle mandorle tritate
- latte di cocco, si ricava dal cocco pestato, molto nutriente e ricco di fibre
Latte di avena
Leggero e digeribile, il latte di avena è ricco di betaglucani, sostanze che aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo e gli acidi biliari. Contiene vitamina E e acido folico, ha una bassa allergenicità e l’indice glicemico è più basso rispetto a quello di riso.