Quali sono le varietà di ciliegie da conoscere?
Non esiste una sola varietà ciliegie, ma tante e diverse. In questa breve guida di PG Magazine scoprirai dove e come vengono prodotte, le differenze e...
Ciliegie a luglio? C’è chi non crede ai propri occhi trovandosele davanti sul banco del mercato quando ormai la stagione estiva è cominciata. Ma non bisogna sorprendersi, perché i frutti della stessa famiglia non sono tutti uguali e le varietà di ciliegie che si producono in Italia sono tante e molto diverse tra loro. Anche per momento di maturazione. Così possiamo godere delle ciliegie da maggio sino a luglio.
Ciliegie tenerine e duracine
Si fa presto a dire ciliegie e ancora prima si fa a mangiarle. Eppure non tutte le ciliegie sono uguali. Una prima differenza è tra quelle dolci e quelle che invece appartengono alla categoria delle amarene e delle marasche, caratterizzate da un gusto più aspro. Anche tra quelle dolci, tuttavia, ci sono notevoli diversità che riguardano aspetto e consistenza del frutto. Tenerine e duracine sono le due grandi categorie nelle quali possiamo distinguere le ciliegie: dalla polpa più morbida le prime, hanno invece una consistenza più ferma le seconde. I frutti del ciliegio inoltre possono essere distinti per il loro colore, dal più chiaro fino al rosso intenso, e per la polpa bianca o succosa e rossa anch’essa.
Da nord a sud: l’Italia delle ciliegie
L’Italia gode di numerose eccellenze nella coltivazione delle ciliegie. Consorzi e protocolli di produzione tutelano i diversi prodotti. A Marostica, in Veneto, viene attribuito il marchio Igp che descrive un’indicazione geografica protetta per la coltivazione di una ventina di qualità di ciliegie. Lo stesso accade per le Vignola Igp, nella fascia collinare emiliana, dove da alcuni anni un consorzio promuove e valorizza numerose tipologie di ciliegie che arrivano dal territorio di tre decine di comuni delle province di Modena e Bologna. Oppure ancora, nella zona dell’Etna, i frutti dolci e croccanti che arrivano dal territorio poco lontano dal vulcano hanno ottenuto la Denominazione d’origine protetta Dop.
Il calendario delle ciliegie
Le varietà sono davvero molte e superano la ventina. Questo permette di scegliere tra gusti leggermente diversi e, non di meno, di avere a disposizione le regine della bella stagione lungo un arco temporale abbastanza ampio. La raccolta di alcuni tipi di ciliegia può iniziare nella seconda metà di maggio, mentre possono arrivare sulle nostre tavole attorno a luglio le tardive.
La Malizia, ad esempio, è tra le prime ad essere colte. Arriva presto anche la Bigarreaux, così come la Ferrovia. E’ precoce anche la Sandra di Marostica. Il Durone Nero di Vignola, qualità gigante, invece, arriva a fine stagione assieme al Durone nero dell’Anella.
Ciliegie: un frutto da cogliere a mano
Per garantire la qualità della frutta è necessario cogliere a mano le ciliegie. Questo fattore, oltre alla bontà delle regine estive, influisce sul prezzo con il quale i cestini vengono offerti ai consumatori. Per le varietà più note e quelle garantite da uno specifico consorzio che ne assicura origine e caratteristiche si possono senza dubbio superare i cinque euro al chilo. Risultano meno costose invece ciliegie meno pregiate, di qualità minore o slegate da un qualunque circuito di tutela legata a marchi particolari.