Pulire le vongole, ecco come farlo

Mai provato a pulire le vongole? Non è un'operazione così banale come sempre, è necessario seguire dei passaggi fondamentali. Scoprili tutti in questa guida
Estate, voglia di mare anche a tavola. E cosa c’è di più marittimo che un bel piatto di spaghetti alle vongole? Pulire i molluschi, come cozze e vongole, può essere un passaggio che scoraggia i meno esperti, ma non vale la pena di rinunciare al gusto estivo di lupini e veraci. Per pulire le vongole e farle spurgare perché perdano la sabbia che si è accumulata all’interno del guscio basta seguire alcuni accorgimenti che permetteranno di preparare anche a casa ricette buone come al ristorante.
Pulire le vongole: controllo una ad una
La prima cosa da fare è assicurarsi che quelle che abbiamo comprato e intendiamo cucinare siano vongole freschissime. Come accade per cozze, telline e ogni mollusco, è infatti fondamentale scegliere prodotti appena pescati se non si vuole incorrere nel rischio di problemi per la salute. Poi occorre controllare una ad una le nostre vongole, in modo da scartare quelle che avessero il guscio rotto o fossero già aperte. Sempre ad uno ad uno, inoltre, i molluschi vanno sbattuti leggermente sul piano di lavoro, con l’apertura rivolta verso il basso. Questa operazione permette di individuare eventuali fori dai quali esce la sabbia che si trova all’interno. Nel caso in cui attraverso questo movimento si individuasse un buco occorrerà scartare la vongola.
Pulire le vongole: spurgare con acqua e sale
Solo a questo punto può cominciare la fase vera e propria della pulizia. Una volta sciacquate sotto l’acqua corrente, le vongole vanno immerse per qualche ora in una bacinella colma d’acqua a cui avremo aggiunto una manciata di sale. In questo modo potranno spurgare, ovvero perdere la sabbia che si fosse accumulata all’interno. Quanto tempo dura il processo? La durata è variabile, ma in linea generale si può dire che se abbiamo acquistato le vongole il mattino, piuttosto presto, saranno pronte per essere utilizzate per preparare il nostro pranzo di mare. È buona norma controllare, di tanto in tanto, se sul fondo della bacinella si è depositata della sabbia. Se così fosse basterà togliere i molluschi, sostituire il liquido e rimettere a bagno le vongole. Una volta fatte spurgare completamente, le vongole possono essere sciacquate sotto l’acqua corrente e sono pronte per la cottura.
Come far aprire le vongole?
Come procedere per la cottura? Come aprire i gusci? L’operazione è più semplice di quanto si possa immaginare. E’ sufficiente far scaldare una padella con un filo d’olio, aglio ed eventuali aromi a piacere e posarvi le vongole. Pochi minuti con il coperchio saranno sufficienti per far aprire i gusci e rendere il loro prezioso contenuto adatto per guarnire un piatto di pasta o diventare l’ingrediente principe di una gustosa ricetta estiva, secondo le preferenze di ciascuno. L’accortezza da avere, in questa fase, è quella di scartare le vongole che fossero ancora chiuse nonostante alcuni minuti passati in padella.
Il sughetto nel quale i molluschi sono stati cotti può essere usato per arricchire i nostri piatti. Buona norma è filtrarlo con un setaccio in modo da rimuovere granelli di sabbia che fossero rimasti dopo l’accurata operazione di pulizia che abbiamo compiuto, in modo che il risultato finale non venga rovinato.