Proprietà dei semi di lino: ecco perché fanno bene

I semi di lino hanno innumerevoli proprietà e andrebbe introdotti nella dieta per regolarizzare le funzioni dell'organismo. Tuttavia hanno anche delle...

Mangiare bene

Apprezzati per l’azione emolliente e nutritiva che esercitano sui capelli secchi, i semi di lino sono degli ottimi alleati per l’intero organismo che beneficia delle loro innumerevoli proprietà. In questo articolo trovi tutte le informazioni che ti servono su questo alimento e sulle sue proprietà.

Carta d’identità

Impiegati sia nel campo della cosmetica che in quello alimentare, i semi di lino si ricavano dalla pianta del lino.

La pianta

La varietà più comune di lino, quella da cui, solitamente, si ricavano i tanto decantati semi, è quella del Linum usitatissimum, un’erba annuale appartenente alla famiglia delle linacee. Conosciuto fin dall’antichità, il lino veniva coltivato dagli Egizi e dai Fenici, che ne utilizzavano le fibre per realizzare pregiati tessuti. Ancora oggi il lino viene coltivato un po’ ovunque sia per l’utilizzo in ambito tessile, sia per l’impiego in ambito cosmetico e culinario.

I semi di lino

I semi di lino vengono estratti dai frutti del lino: sono piccoli, hanno la classica forma dei semi e sono di colore bruno.

Proprietà

Come abbiamo già accennato, i semi di lino sono ricchi di nutrienti. In particolare, contengono sali minerali (calcio, ferro, zinco, magnesio, potassio e fosforo), proteine e lipidi (che comprendono Omega 3 e Omega 6). I semi di lino sono anche ricchi di vitamine: vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), vitamina E e, in misura minore, vitamina C.

I benefici dei semi di lino

I semi di lino, se consumati regolarmente, apportano numerosi benefici all’organismo:

Semi di lino: controindicazioni

Sebbene siano dei buoni alleati della nostra salute, i semi di lino hanno anche alcune controindicazioni. Se vengono assunti da persone che soffrono di determinate patologie o che presentano condizioni di salute particolari, possono provocare l’effetto contrario a quello sperato:

Se i semi di lino possono avere effetti benefici sull’intestino degli adulti, altrettanto non si può dire per quello dei bambini, che è ancora immaturo. Meglio evitare di farli mangiare ai più piccoli, quindi!

Quanti assumerne?

Come per tutti gli alimenti, anche per quanto riguarda i semi di lino non si deve eccedere nell’assunzione. Chi vuole beneficiare delle loro proprietà, dovrebbe assumerne non più di 2 o 3 cucchiaini al giorno. Se si ingeriscono troppi semi di lino si potrebbe andare incontro a gonfiore addominale, dolori di stomaco e diarrea.

Semi di lino: come usarli?

I semi di lino si possono impiegare in tanti modi diversi.

Da bere, come rimedio per la stipsi

Chi ha problemi di stipsi può mettere a mollo i semi di lino in un bicchiere d’acqua e lasciarceli per una notte. La mattina dopo si può bere l’acqua gelatinosa ottenuta, che aiuterà a ripristinare la motilità intestinale.

Macinati, aggiunti al latte o allo yogurt

Se la mattina hai l’abitudine di fare colazione con latte e cereali o con lo yogurt, puoi aggiungerci un paio di cucchiaini di semi di lino: il loro gusto dal sentore tostato li renderà ancor più buoni.

In aggiunta a insalate, zuppe e prodotti da forno

I semi di lino macinati si possono utilizzare anche per arricchire insalate, zuppe e prodotti da forno, come il pane.

Come sostituto dell’uovo

Questi semini sono anche una valida alternativa all’uovo. Le persone allergiche alle uova, o coloro che non le mangiano per ragioni etiche, possono sostituirle con un mix di semi di lino macinati e acqua.

Eccoci arrivati alla fine del nostro articolo sui semi di lino. Speriamo di averti aiutato a conoscerli un po’ meglio!