Proprietà e usi in cucina del pesce Lampuga o Capone

Tra le tante prelibatezze da servire alle feste c'è anche il pesce Lampuga o Capone. In questo articolo troverete tutte le informazioni utili a riguardo
Il pesce lampuga è un pesce dalle molteplici qualità ed è anche chiamato con il nome di pesce capone. Questa specie ittica non troppo conosciuta abita le acque degli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano oltre che il mar Mediterraneo. Ne sono ricchi i mari di Sicilia, Campania e Sardegna, alle cui coste il pesce lampuga si avvicina in primavera, quando inizia la riproduzione, e soprattutto a inizio autunno per deporre le uova. I mesi autunnali sono infatti il periodo migliore per la pesca.
Il capone è estremamente veloce oltre che un abile predatore, e le sue carni saporite e compatte sono rinomate in cucina. Sono molte le ricette da preparare con il pesce lampuga, un prodotto del mare estremamente versatile sui fornelli.
Pesce Lampuga: quali sono le proprietà?
La lampuga, nome latino Coryphaena hippurus, ha una polpa molto gustosa, un bassissimo apporto calorico e pochi grassi, soprattutto insaturi di tipo Omega-3. È un pesce che possono mangiare tutti, sia adulti che bambini. Come le altre specie ittiche, la carne del pesce lampuga è ricca di proteine nobili e vitamine, soprattutto vitamina A, oltre che B, B2, PP, B5, B6, B12, C, D ed E. Molti sono inoltre i sali minerali in essa contenuti tra cui fosforo, zinco, magnesio e potassio. Il capone è un pesce magro che contiene meno dell’1% di grassi e apporta un centinaio di Kcal per 100 grammi.
Capone: quanto costa al Kg?
Ogni esemplare di lampuga ha un peso medio che varia dai 300 grammi ai 5 chili. Le lampughe possono in realtà vivere sino a 5 anni, raggiungere i 15 Kg di peso superare il metro di lunghezza. Gli esemplari più piccoli di pesce capone vengono venduti interi, mentre quelli più grossi sono preparati e messi in vendita a tranci nelle pescherie.
Il costo medio del pesce lampuga fresco può variare dai 6 agli 8 € al chilo. Esistono in vendita inoltre filetti di lampuga già in vasetto sott’olio ed altre preparazioni di capone pronto al consumo, il cui prezzo sale sensibilmente (fino ai 3/4€ per 100 gr).
Le ricette a base di pesce lampuga
In cucina il pesce lampuga si presta bene alla preparazione di molte ricette. È facile da pulire e sfilettare e rende al meglio cucinato alla griglia oppure o al cartoccio. Una gustosa versione di questa prelibatezza ittica da accompagnare alla caponata è quella alla palermitana, cioè cotto con pomodoro e soffritto di cipolla, aglio e prezzemolo.
Si presta bene anche ad essere cotto al forno, ricoperto di un leggero trito di pangrattato, capperi, prezzemolo, olio, sale e pepe. Una versione meno light ma sicuramente ottima del lampuga è quella che lo vede avvolto nella farina e fritto in abbondante olio.
Il pesce capone può anche essere stufato: va soffritto brevemente con mezzo bicchiere di vino bianco ed aggiunto poi ad una preparazione a base di trito di cipolla, aglio e pomodori a pezzetti, precedentemente cucinata. Una volta adagiati i pesci sul trito è sufficiente aggiungere sale e prezzemolo e proseguire la cottura per pochi minuti per ottenere un delizioso piatto a base di lampuga.
Non meno buona la lampuga ai ferri, un tipo di cottura che ne esalta le caratteristiche e il sapore. I pesci lampuga puliti vanno semplicemente conditi con sale, pepe e olio, e lasciati per circa 2 ore in luogo fresco per assorbire tutti i sapori. A questo punto sono pronti per essere cotti su una graticola oliata e spolverati poi con del prezzemolo fresco tritato. Serviti con qualche spicchio di limone accontentano ogni palato.