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Pane raffermo: mille modi di utilizzarlo in cucina

Non tutti sanno che questo ingrediente consente davvero di creare innumerevoli piatti in cucina, può essere riutilizzato in mille modi, semplici e gourmet

20-04-2019

Mangiare bene

Capita a tutti: qualunque quantità di pane compriamo avanza sempre quel tozzo di pane, e avanza tutte le volte che lo compriamo! Ovviamente non vogliamo buttarlo, dopo averlo conservato nella giusta maniera, così ci troviamo alla fine del mese sommersi da pane raffermo: cosa fare? Forse non tutti sanno che questo ingrediente consente davvero di creare innumerevoli piatti in cucina, può essere riutilizzato in mille modi, semplici e gourmet, per ravvivare la nostra tavola.

Davvero il pane raffermo ha più calorie?

Per chiarezza bisogna dire che il significato di pane raffermo è quello di pane “vecchio” che risulta indurito e spesso è davvero immangiabile senza accortezze. Fa male mangiare il pane raffermo? No, anche se si pensa comunemente che questo pane abbia un potere calorico maggiore rispetto al pane fresco appena comprato. Questo sarebbe vero se il processo di indurimento avvenisse per una diminuzione d’acqua, in questo caso aumenterebbe sensibilmente il potere calorico.

Come spieghiamo però il fatto che scaldandolo torna la consistenza originaria? Evidentemente la causa dell’indurimento è un’altra! Infatti il pane si secca per colpa di un processo dell’amido, reversibile con il calore. Nelle fettine o nei pezzi piccoli che non hanno più la protezione della crosta, il processo diventa meno reversibile, ma possiamo vedere comunque come utilizzarlo in altri modi. Per concludere, il pane raffermo ha le stesse calorie che aveva appena il pane uscito dal forno.

Ricette con pane raffermo

Quando ci mettiamo ai fornelli – qualunque siano gli ingredienti che intendiamo utilizzare – dobbiamo considerare innanzitutto il nostro livello di cucina per evitare di fare dei danni. Tranquilli, per ogni cuoco, anche il più imbranato, c’è una ricetta con il pane raffermo. Per chi proprio non sapesse accendere nemmeno i fuochi, può frullare il pane per fare del pan grattato da utilizzare per panature e condimenti.

Polpette e polpettoni

Che siano vegetali o di carne, un po’ di pane secco ammollato in acqua o latte aiuta a mantenere morbide le polpette e i polpettoni.

Polpette di pane

Per chi invece volesse mettersi più in gioco, possiamo pensare di fare delle polpettine di pane. Perfette sia fritte con un buon olio da frittura che al forno, possono essere un antipasto gustoso o un secondo semplice e veloce. Basta ammollare il pane in acqua o latte, condire con sale e spezie a piacere, ma anche dadini di prosciutto o formaggio: insomma, tutto ciò che ci piace.  A questo punto possiamo fare le polpette, passarle nel pan grattato e decidere se friggerle o farle al forno.

Pappa al pomodoro e panzanella

Due soli ingredienti, pane secco e pomodoro, per due ricette con pane raffermo semplici e adatte in ogni stagione!

Con la calura estiva una panzanella fresca è sempre la soluzione adatta per un pasto veloce o per un entrée originale. Per modernizzarla un po’ possiamo fare delle monoporzioni tipo finger food sbriciolando il pane in un bicchierino e mettendo sopra i pomodori a pezzi o in crema conditi come preferiamo.

Se invece la temperatura fuori è bassa e abbiamo bisogno di scaldarci un’idea tradizionale ma sempre al passo con i tempi è quella della pappa al pomodoro. Basta bollire pomodori (oppure pelati in barattoli o passata se non troviamo i pomodori freschi), cipolla e pane raffermo per un’oretta. Ovviamente possiamo condire come preferiamo, modificare le ricette che troviamo per riuscire a riciclare ogni giorno il nostro pane avanzato al meglio.

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