Miglio: proprietà e benefici di questo cereale

Il miglio è un cereale senza glutine che sta riguadagnando spazio sulla tavola dopo anni di assenza. Scopri le sue caratteristiche e come cucinarlo
È finito il tempo in cui dicevi miglio e pensavi a un cereale minore, di quelli che difficilmente sarebbero finiti sulla tua tavola. La sua caratteristica di essere privo di glutine, dunque per natura adatto alle persone celiache, gli ha donato un rinnovato successo nelle cucine italiane, a metà tra riscoperta dei sapori rustici e sperimentazione di ricette veloci e creative.
Un cereale per tutte le stagioni: miglio in grani, soffiato o integrale
Perfetto nelle insalate d’estate e altrettanto adatto per le zuppe in inverno, il miglio è un cereale versatile che proprio per questo sta riguadagnando spazio sulle tavole e sugli scaffali dei negozi. I suoi grani di colore giallo, piccoli e tondi, si possono comprare nei supermercati più forniti e si trovano nei punti vendita specializzati in prodotti bio. A disposizione ci sono inoltre la farina di miglio, ricavata macinando i chicchi, e i grani soffiati ideali per la colazione. Richiede di norma l’ammollo, infine, il miglio integrale, mentre il cereale decorticato richiede solitamente soltanto una sciacquata sotto l’acqua corrente prima di essere preparato. È tuttavia necessaria un’accortezza, quando si sceglie il miglio alla ricerca di un’alternativa gluten free al grano: in molte preparazioni la farina di miglio viene mescolata con altre ottenute da altri cereali che invece contengono il glutine. Di conseguenza in caso di intolleranza è necessario controllare con attenzione la lista degli ingredienti dei prodotti che acquistiamo e le ricette che si intende seguire.
Miglio: un cibo amico del cuore
Tra le proprietà del miglio che l’hanno fatto tornare sulla tavola di tanti italiani ci sono inoltre gli effetti positivi che esso può avere sulla salute del cuore. Sono in particolare i grassi e le fibre che contiene a dare un potenziale beneficio all’organismo a livello cardiovascolare. Di rilievo nello stesso ambito anche il contenuto di lignani, soprattutto nel miglio integrale. In ogni caso – e a maggior ragione davanti a patologie particolari – è comunque opportuno confrontarsi con il proprio medico prima di scegliere cosa introdurre nella propria dieta e in quali quantità farlo.
Il posto d’onore nella cucina tradizionale lombarda: il pan de mej
Utilizzato oggi per molte ricette dolci e salate, il miglio ha avuto una parte importante nella tradizione culinaria lombarda. Ad esso si rifà, non a caso, il nome di un dolce tipico del giorno di San Giorgio, il pan de mej, che un tempo era preparato proprio con la farina ottenuta macinando i grani tondi della pianta di miglio. Con il passare del tempo questo ingrediente ha invece lasciato il posto alla farina di mais, a grana grossa e a grana fine, che si mescola con quella bianca per creare i dolcetti aromatizzati con i fiori di sambuco e bagnati, secondo le antiche usanze, con panna liquida.
Ingrediente antico per ricette moderne
Il sapore antico del miglio lo rende perfetto per preparare pani e focacce dal gusto rustico: di norma, in questo caso, la farina viene abbinata a quella di altri cereali per facilitare la lavorazione. Aggiunto alle zuppe, può essere servito caldo d’inverno o freddo d’estate. Il miglio, tuttavia, si presta anche a piatti veloci tipici della bella stagione. Basta aggiungere i grani bolliti a un’insalatona per cambiare volto al nostro pranzo. Allo stesso modo i chicchi possono accompagnare qualunque tipo di verdura, a seconda dei gusti, dai broccoli alle zucchine, per una pietanza da servire in modo simile al cous cous di verdure. Questo cereale, inoltre, si presta bene anche per una miriade di ricette moderne e pratiche, a cominciare dalle polpette arricchite con formaggio o verdure. Per la sua consistenza, il miglio bollito risulta adatto anche per fare da ripieno per peperoni, pomodori e altri ortaggi da portare in tavola come piatto unico o contorno impegnativo. Da provare, infine, l’impiego del miglio come fosse riso, per preparare una sorta di risotto che stupirà voi e i vostri ospiti per gusto e consistenza.
Piccoli trucchi per un grande risultato
Una delle indicazioni consigliate per cucinare il miglio è quello di far tostare i suoi grani in pentola, prima di coprirli con l’acqua o il brodo per la cottura. Ciascuna confezione, ad ogni modo, riporta di norma le indicazioni per ottenere il miglior risultato. Alla stessa maniera i produttori suggeriscono in quali casi è necessario prevedere l’ammollo prima di iniziare a seguire la ricetta preferita. In commercio si trovano anche preparati pronti a base di miglio o farina di miglio: in questo caso è bene leggere con attenzione l’etichetta.