Marinatura del salmone: come farla a regola d'arte

Come si marina il salmone? In questo articolo di PG Magazine vi spieghiamo vari tipi di marinatura per ottenere un risultato da chef! Scopriteli tutti
La marinatura del salmone è un processo indispensabile per esaltare ancora di più il gusto leggero e delicato di questo pesce fresco. La marinatura serve per insaporire gli alimenti, sia pesce che carne, ed è molto facile da fare. L’importante è iniziare a preparare un po’ di tempo prima rispetto al momento in cui volete servire in tavola, perché marinare il salmone è un processo che può durare anche parecchie ore.
Nel caso della marinatura svedese occorre addirittura un giorno intero! In questo articolo vi illustreremo alcuni trucchi per cucinare il salmone a regola d’arte, sia con ricette tradizionali, sia con ricette etniche.
Le marinature tradizionali
Il metodo più tradizionale per marinare il salmone è con l’aceto balsamico. Questo condimento infatti, dal sapore forte e pieno, dà al salmone un gusto più deciso e aromatico. Il procedimento è molto semplice: basta adagiare le fettine di salmone in un contenitore adatto al frigorifero e ricoprirle con l’aceto balsamico. Per una marinatura perfetta sono necessarie almeno quattro o cinque ore in frigorifero.
Anche l’aceto di mele è ottimo per marinare questo pesce poiché, essendo l’aceto di mele un condimento delicato, esalta i sapori senza coprirli. Potete tagliare il salmone in fettine della grandezza che preferite e disporle in un contenitore abbastanza grande. Poi coprite il pesce con l’aceto di mele e lasciatelo marinare per alcune ore in frigo.
Un’altra idea tradizionale ma gustosa è il salmone marinato con sale e limone. Il mix di salato e aspro donerà al vostro piatto un sapore ricco ma apprezzato da tutti. Per questa ricetta è meglio affettare il salmone a striscioline o a filetti, come se stesse preparando una tartare. Per la marinatura del pesce, emulsionate insieme il succo di limone e due cucchiaini di sale, poi coprire il salmone e fatelo macerare sempre in frigo.
Le ricette più vivaci ed etniche
Ricetta nostrana, ma ugualmente particolare è la marinatura del salmone con gli agrumi. Sia l’arancia che il pompelmo infatti, si sposano perfettamente con un pesce grasso e insieme delicato come il salmone. Preparate il succo di arancia o pompelmo ed emulsionatelo con un cucchiaino d’olio. Dopo aver coperto il salmone fatelo marinare per un’ora o due.
Sapevate che è possibile preparare il salmone marinato a secco? Si tratta del salmone gradlax, una ricetta che arriva direttamente dalla Scandinavia e che ricorda un po’ nel gusto e nel procedimento l’affumicatura. Inizialmente veniva adottata per disidratare il pesce senza renderlo troppo salato, ma adesso è diventata una ricetta molto richiesta.
Per prepararlo bisogna amalgamare insieme due cucchiai di sale, uno di zucchero e un po’ di aneto, rispettando le proporzioni fra il sale e lo zucchero se preparate porzioni più grandi. Poi fate aderire il composto al salmone, un po’ come fareste per impanare una cotoletta e mettetelo in un contenitore con foderato con della carta assorbente. Lasciatelo marinare per 24 ore.
Con la prossima ricetta cambiamo Paese e anche continente: siamo in Giappone, patria del sushi. Qui il salmone marinato con la salsa di soia è una vera prelibatezza. Ecco come prepararlo anche in casa. Unite alla salsa di soia zucchero e miele, facendo in modo che si amalgamino per bene, poi aggiungete un po’ di zenzero e l’aglio tagliato a fettine sottili. Versate il composto in un contenitore e immergete i filetti di salmone. Lasciate riposare fuori dal frigo per due o tre ore e avrete una gustosa marinatura di salmone all’orientale.