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Marinatura del salmone: come farla a regola d'arte

Come si marina il salmone? In questo articolo di PG Magazine vi spieghiamo vari tipi di marinatura per ottenere un risultato da chef! Scopriteli tutti

22-03-2020

Mangiare bene

La marinatura del salmone è un processo indispensabile per esaltare ancora di più il gusto leggero e delicato di questo pesce fresco. La marinatura serve per insaporire gli alimenti, sia pesce che carne, ed è molto facile da fare. L’importante è iniziare a preparare un po’ di tempo prima rispetto al momento in cui volete servire in tavola, perché marinare il salmone è un processo che può durare anche parecchie ore.

Nel caso della marinatura svedese occorre addirittura un giorno intero! In questo articolo vi illustreremo alcuni trucchi per cucinare il salmone a regola d’arte, sia con ricette tradizionali, sia con ricette etniche.

Le marinature tradizionali

Il metodo più tradizionale per marinare il salmone è con l’aceto balsamico. Questo condimento infatti, dal sapore forte e pieno, dà al salmone un gusto più deciso e aromatico. Il procedimento è molto semplice: basta adagiare le fettine di salmone in un contenitore adatto al frigorifero e ricoprirle con l’aceto balsamico. Per una marinatura perfetta sono necessarie almeno quattro o cinque ore in frigorifero.

Anche l’aceto di mele è ottimo per marinare questo pesce poiché, essendo l’aceto di mele un condimento delicato, esalta i sapori senza coprirli. Potete tagliare il salmone in fettine della grandezza che preferite e disporle in un contenitore abbastanza grande. Poi coprite il pesce con l’aceto di mele e lasciatelo marinare per alcune ore in frigo.

Un’altra idea tradizionale ma gustosa è il salmone marinato con sale e limone. Il mix di salato e aspro donerà al vostro piatto un sapore ricco ma apprezzato da tutti. Per questa ricetta è meglio affettare il salmone a striscioline o a filetti, come se stesse preparando una tartare. Per la marinatura del pesce, emulsionate insieme il succo di limone e due cucchiaini di sale, poi coprire il salmone e fatelo macerare sempre in frigo.

Le ricette più vivaci ed etniche

Ricetta nostrana, ma ugualmente particolare è la marinatura del salmone con gli agrumi. Sia l’arancia che il pompelmo infatti, si sposano perfettamente con un pesce grasso e insieme delicato come il salmone. Preparate il succo di arancia o pompelmo ed emulsionatelo con un cucchiaino d’olio. Dopo aver coperto il salmone fatelo marinare per un’ora o due.

Sapevate che è possibile preparare il salmone marinato a secco? Si tratta del salmone gradlax, una ricetta che arriva direttamente dalla Scandinavia e che ricorda un po’ nel gusto e nel procedimento l’affumicatura. Inizialmente veniva adottata per disidratare il pesce senza renderlo troppo salato, ma adesso è diventata una ricetta molto richiesta.

Per prepararlo bisogna amalgamare insieme due cucchiai di sale, uno di zucchero e un po’ di aneto, rispettando le proporzioni fra il sale e lo zucchero se preparate porzioni più grandi. Poi fate aderire il composto al salmone, un po’ come fareste per impanare una cotoletta e mettetelo in un contenitore con foderato con della carta assorbente. Lasciatelo marinare per 24 ore.

Con la prossima ricetta cambiamo Paese e anche continente: siamo in Giappone, patria del sushi. Qui il salmone marinato con la salsa di soia è una vera prelibatezza. Ecco come prepararlo anche in casa. Unite alla salsa di soia zucchero e miele, facendo in modo che si amalgamino per bene, poi aggiungete un po’ di zenzero e l’aglio tagliato a fettine sottili. Versate il composto in un contenitore e immergete i filetti di salmone. Lasciate riposare fuori dal frigo per due o tre ore e avrete una gustosa marinatura di salmone all’orientale.

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