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Quanto spendono i single per la spesa alimentare?

La spesa alimentare per una persona può costare il doppio rispetto a coloro che convivono. Ecco, a livello economico, quanto pesa vivere soli

28-10-2018 (Ultimo aggiornamento 30-10-2018)

Idee per la spesa

Andare a vivere da soli è il desiderio di molte persone che ancora vivono con i genitori, in quanto si tratta della prima affermazione di indipendenza. Tuttavia non sono solamente i giovani che maturano la decisione di vivere da soli. Molte persone, chi per scelta e chi per necessità, decidono di vivere da single: in particolare, sono tanti gli anziani, oppure i separati e i divorziati, che hanno situazioni monofamiliari. Ma quanto costa vivere da single e soprattutto quanto diventa importante fare una spesa intelligente per sprecare meno?

Dalla spesa, all’affitto alle bollette, la vita di coloro che vivono da soli è piuttosto cara. Si stima che i single spendano almeno il doppio in più rispetto a coloro che vivono in condivisione, in famiglia o in coppia. Pur cercando di risparmiare e di contenere le uscite economiche, vivere in appartamento da soli costa molto, in quanto nulla viene ammortizzato dall’utilizzo in comune o dalla presenza di un secondo stipendio.

Ecco, in particolare, quali sono i costi della spesa alimentare, settimanale e mensile, di un single.

Quanto costa la spesa alimentare settimanale e mensile per una persona

Vivere da soli incide maggiormente sulla spesa alimentare. Secondo alcune statistiche che emergono da un’analisi di Coldiretti, sulla base di dati Istat relativi ai consumi delle famiglie, un single paga in media il 64% in più rispetto alla spesa settimanale di una famiglia di quattro persone. In alcuni casi si può arrivare a una spesa media mensile di circa 274 euro e, quindi, di una spesa settimanale di circa 70 euro per una persona.  Mentre una famiglia composta da nuclei di due o più persone spenderebbe in media 190 euro al mese (circa 50 euro a settimana), a testa. Questo fenomeno si spiega, in particolare, se si prendono in considerazione le promozioni 3×2 e gli sconti pensati per chi vive insieme ad altri.

Preparare una lista della spesa per single che consenta di risparmiare

Il primo consiglio è quello di andare a fare la spesa alimentare con cadenza settimanale, soprattutto per quanto riguarda gli alimenti freschi e la frutta e verdura di stagione. Mentre è buona norma preparare una lista della spesa mensile che comprenda soprattutto prodotti a lunga scadenza e non deperibili. Questo metodo consente di fare degli acquisti mirati e di valutare le offerte con maggiore attenzione.

Un altro metodo adatto ai single è quello che si chiama “meal planning”. In pratica si tratta di pianificare, a inizio settimana, cosa si andrà a mangiare nei 7 giorni successivi. In tal modo sarà necessario fare una spesa solo una volta e non dover necessariamente andare altri giorni al supermercato, rischiando di esporsi più volte al rischio del shelf marketing.

Infine, seppur risulti ovvio, è opportuno ricordare che se si avanza del cibo (le cui porzioni sono spesso pensate per le famiglie), è buona abitudine fare alimenti surgelati monoporzione così da contenere le spese. Secondo un sondaggio inglese congelando il cibo (dalla frutta al cioccolato, dalle uova alla panna già montata), si potrebbero risparmiare circa 200 euro l’anno. Secondo Hellen Walle della campagna “Love Food Hate Waste”, si può congelare praticamente tutto. Ad eccezione dei formaggi a pasta molle.

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