Le ricette con il platano più gustose da provare

Crudo, ma soprattutto cotto, questo frutto tropicale simile alla banana può avere numerosi impieghi in cucina. Scopri su PG Magazine come gustare il platano
Assomiglia a una banana, ma in cucina può essere ancora più versatile. Il platano, frutto tropicale coltivato principalmente nei Paesi dell’Africa sub-sahariana, in Asia e nell’America meridionale, resta al momento difficile da trovare nei negozi della grande distribuzione italiana.
È invece a disposizione nelle rivendite di prodotti etnici così come in alcuni punti vendita più specializzati. Una volta entrato nella nostra lista della spesa, ad ogni modo, con esso potremo realizzare sfiziose ricette dall’antipasto al dolce e persino gustosi snack che stupiranno i nostri commensali.
Crudo o cotto
Il platano si mangia crudo o cotto? Dipende dal suo stato di maturazione. Il contenuto di zuccheri è più basso rispetto alle banane a cui siamo abituati, in particolare mentre il frutto è verde e dunque non ancora arrivato alla sua completa maturazione. È più alto, invece, il contenuto di amido. Per queste caratteristiche, quindi, è bene consumare il platano dopo averlo cotto ed esso si presta a una molteplicità di ricette per piatti salati. Quando invece la buccia è diventata gialla o addirittura nera il frutto diviene più dolce e può essere usato anche senza cottura per preparare squisiti dessert.
Snack e piatti salati
Uno dei nomi con cui il platano è conosciuto è cooking banana, ovvero banana da cuocere. Cominciamo allora dalle ricette, tradizionali o creative, per cuocere questo ingrediente dopo averlo sbucciato. Con una precisazione: togliere la buccia a un platano verde richiederà più fatica rispetto a quella di una comune banana.
Per uno snack veloce e gustoso, si possono preparare delle chips di platano semplicemente affettando finemente il frutto: un passaggio veloce in forno con un filo d’olio e un pizzico di sale basterà a portare in tavola qualcosa di inconsueto quanto invitante.
Si può optare inoltre per la ricetta del platano fritto: in questo modo avremo un antipasto perfetto adatto anche per chi ama la cucina vegetariana, che non a caso è un piatto molto diffuso nei Paesi dove questo frutto cresce ed è consumato su base quotidiana. A seconda dei propri gusti, si può optare per l’aggiunta di spezie e salse.
Al posto delle patate
I platani verdi possono essere inoltre bolliti o ridotti in purea, o ancora aggiunti a stufati e piatti di carne come fossero delle patate. Questo grazie al loro contenuto di amido, che li rende adatti all’utilizzo come accompagnamento. Non di meno, c’è chi utilizza questo frutto tropicale anche per servirlo ripieno. Si ispira alla tradizione dell’America Latina, invece, la scelta di cucinare il platano maturo sul barbeque, con l’aggiunta di una spruzzata di succo d’arancia per dare un tocco insolito e zuccherino alla proposta.
Ottimo caramellato e nelle torte
Infine i dolci. Soprattutto una volta giunto alla piena maturazione, ovvero quando la buccia è ormai diventata nera, il platano si presta alla creazione di sfiziosi dessert. Per ottenere un risultato d’effetto è sufficiente proporre ai propri commensali fette di platano caramellate, ma ugualmente gustose risulteranno torte in stile plumcake da preparare amalgamando la purea del frutto con farina, burro, latte (o latte di cocco per chi ama i sapori esotici), uova e zucchero. Et voilà, un menu dall’antipasto al dolce dal gusto tropicale.