Il sushi fa ingrassare? Tutto quello che c’è da sapere

Anche in Italia ormai, da qualche decennio a questa parte, il sushi è diventato un piatto molto diffuso che si è fatto apprezzare da una grande fetta di pubblico. Anche chi non è amante della cucina giapponese, avrà sicuramente assaggiato il piatto più famoso del Giappone. Tante domande tuttavia, sorgono spontanee: quante calorie contiene? Mangiarne tanto fa bene o è dannoso per la salute?  E soprattutto fa ingrassare?

In questo approfondimento risponderemo alle tante domande che tutti, chi prima chi dopo, ci siamo fatti sul sushi ed entreremo in profondità nei segreti di questo delizioso piatto. Se curioso di saperne di più? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul sushi.

Il sushi, ovvero le origini di un piatto dalle mille proprietà

Lo sapevi che il sushi è nato inizialmente come metodo di conservazione del pesce? Ebbene sì, un tempo non esistevano freezer o frigoriferi perciò per evitare che il pesce emettesse odori sgradevoli e andasse in putrefazione, veniva fatto marinare assieme al riso cotto e posto nei magazzini dove poteva durare vari mesi . Il primo antenato del sushi apparve però tra il 1300 e il 1550 circa quando si decise, per evitare sprechi di consumare il pesce crudo assieme al riso. Per quanto l’idea del sushi sia ancora lontana, questo modo di consumare il pesce di diffuse ben presto in gran parte del Giappone. Da semplice metodo di conservazione divenne sempre di più un modo di gustare il pesce e con i secoli le ricette aumentarono e divennero sempre più curate e articolate.

Per assistere alla nascita del sushi come lo concepiamo noi oggi dobbiamo aspettare il 1820 quando a Edo (antico nome di Tokyo) comparve la prima bancarella di sushi. Fu subito amore a prima vista: dalle bancarelle arrivò nei ristoranti e nelle tavole del Giappone fino a diffondersi in tutto il mondo dal secondo dopoguerra in poi.

Il sushi fa ingrassare? I benefici di un piatto straordinario

Prima di rispondere all’annosa questione è bene fare un piccolo passo indietro analizzando gli ingredienti che vanno a comporre il sushi.

Tutti sanno che il sushi è composto da tre elementi principali: il pesce (nel 90% dei casi crudo), riso e alga nori. Tutti questi ingredienti sono accomunati dal fatto di contenere una grande quantità di proteine  e di omega 3 che apportano al nostro corpo oltre un buon apporto nutriente, anche gli elementi essenziali per mantenere il nostro organismo forte e in salute.

Ecco che se presi nel loro insieme, il sushi risulta essere un alimento gustoso e allo stesso tempo, in grado di apportare inoltre un’elevata digeribilità, favorendo in questo modo una sensazione di benessere.

Ritorniamo allora alla domanda: “Il sushi fa ingrassare? la risposta è: dipende. Se il sushi da un lato non fa ingrassare è altrettanto vero che non fa nemmeno dimagrire. Il sushi viene spesso e volentieri abbinato infatti alla salsa di soia, una condimento salato e molto gustoso che dà al sushi quel tocco in più che lo rende unico. La salsa di soia ha però un limite non da poco: essendo una salsa salata, se consumata in grandi quantità, può portare alla ritenzione idrica.

Oltre a ciò il sushi può essere preparato con tipi di pesci grassi come il salmone e il gambero. Si calcola infatti che una piccola porzione di salmone ha 20 kcal, mentre il gambero ne conta 24. Pesce come il salmone o il gambero per mantenere un buon apporto calorico deve in altre parole essere condito moderatamente.

Attenzione al sushi fusion

Il sushi preparato con ingredienti non propriamente orientali deve essere mangiato con moderazione. Alcuni ingredienti come l’uovo, la salsa cocktail o altri non sono esattamente degli ingredienti salutari. Per questo motivo si consiglia di mangiarne con moderazione.

Mangiare il sushi una o due volte a settimana fa bene

Se mangiato con moderazione e in piccole quantità, il sushi è un piatto buono, salutare e soprattutto nutriente. Se stai cercando un cibo ipocalorico e gustoso, il sushi è il piatto che fa per te.