Idee e ricette per fare la colazione vegana al bar o a casa
Anche rinunciando a latte, burro, uova e altri derivati animali si può iniziare la giornata con un pasto salutare e gustoso. Ecco le ricette veg da...
Che ci si trovi a casa o al bar, fare una colazione vegana sana e gustosa è molto più facile di quello che potrebbe sembrare. Questa opzione non è riservata esclusivamente a chi ha già scelto di seguire quotidianamente un regime privo di alimenti di origine animale. Anche chi è onnivoro (e dunque mangia liberamente carne, pesce, latte e derivati) può tenere presente le alternative veg per variare la propria dieta abituale e renderla più sana, cruelty free e a minore impatto ambientale.
Colazione vegana: cosa mangiare e cosa è vietato
Un regime alimentare vegano esclude qualunque cibo di origine animale. Nel caso della colazione, ciò significa rinunciare a latte di mucca o di capra, burro, miele e, considerando anche la versione salata, a uova, formaggi, affettati, salmone affumicato e via dicendo. Attenzione ai prodotti da forno confezionati, come brioches o biscotti: potrebbero contenere tra gli ingredienti grassi di originale animale.
Colazione vegana al bar: cosa ordinare
Molte persone amano fare una colazione al bar ma fino a pochi anni fa trovare un locale che offrisse alternative veg poteva essere difficoltoso. Oggi, complice la diffusione di questo stile alimentare, la stragrande maggioranza dei locali prevede almeno una opzione adeguata.
Per quanto riguarda le bevande, è molto facile che il bar inserisca nel menu il cappuccino di soia o con altre alternative vegetali, ad esempio latte di mandorla, di riso o di avena. Altre comuni bevande tipiche del primo pasto della giornata e naturalmente vegane sono il caffè, il ginseng, i succhi di frutta e la spremuta.
Nella vasta offerta di cornetti e brioches immancabile in qualunque bar italiano, è sempre più frequente trovare anche una brioche vegana, che può certamente diventare l’opzione perfetta per chi vuole fare una rapida e semplice colazione vegana al bar. Nelle città più grandi o nei quartieri più frequentati non è raro trovare locali specializzati nell’alimentazione vegetale, che possono dunque offrire alla clientela una scelta più variegata e ricercata per una colazione vegana: ad esempio, torte, ciambelle, crostate, biscotti, bagel e toast preparati appositamente senza alimenti di origine animale.
Colazione vegana a casa: ricette facili e veloci
E chi invece preferisce fare una colazione vegana a casa? Anche in questo caso, niente di più facile. Chi ha la passione per i dolci casalinghi, può preparare una semplice crostata o una torta di mele veg. In questo genere di ricette di solito si usa l’olio di semi al posto del burro, il latte di mandorla al posto di quello di mucca oppure lo yogurt di soia al posto di quello normale.
Creatività culinaria parte, è vero che spesso alla colazione a casa si riservano solo pochi minuti: anche volendo, è molto difficile riuscire a realizzare preparazioni articolate. Una colazione vegana per chi ha poco tempo consiste in una fetta di pane, magari integrale, con un velo di marmellata oppure di burro di arachidi al 100%. In alternativa a quest’ultimo, ma anche al burro tradizionale, si possono scegliere le creme spalmabili a base di frutta secca o semi oleosi.
Anche un semplice yogurt di soia con frutta fresca, semi oleosi e fiocchi di avena è una colazione vegana sana, equilibrata e tutto sommato veloce da preparare.
Colazione vegana salata: cosa mangiare
Non mancano le idee sfiziose nemmeno quando si tratta di preparare una colazione vegana salata. Il classico avocado toast, che in genere prevede l’uovo in camicia o il salmone affumicato, potrebbe essere preparato solo con una crema ottenuta frullando avocado, lime e un pizzico di sale.
Altrimenti, si può mangiare una fetta di pane casereccio con uno strato di hummus di ceci, qualche germoglio fresco e dei pomodorini. Il toast potrebbe anche essere farcito con zucchine grigliate e tofu strapazzato in padella con curcuma e pepe nero.
Colazione vegana proteica: le ricette migliori
Chi vuole dimagrire o fa molto sport, in genere tiene molto al fatto di riuscire a consumare una adeguata quantità di proteine nel corso della giornata. Come si fa dunque una colazione vegana proteica? Per scoprirlo, bisogna prima conoscere quali cibi contengono proteine vegetali: ne sono fonti prima di tutto i legumi (ceci, piselli, fagioli, soia, lenticchie…) e poi i cereali (non i cornflakes, ma frumento, orzo, avena…), la frutta secca e i semi. Quantità inferiori sono presenti anche in frutta e verdura.
Dunque, un’ottima colazione vegana proteica è a base di legumi, come il già citato pane con l’hummus di ceci o con burro di arachidi. In alternativa, si può preparare una frittata vegana: basta mescolare 130 g di farina di ceci, 230 g di acqua, sale, 2 cucchiai di olio e, a piacere, della verdura o dei funghi cotti a parte. Si cuoce in padella antiaderente calda e si mangia con una fetta di pane.
Una colazione vegana proteica e dolce è invece la smoothie bowl, cioè un frullato molto denso e cremoso. Le varianti sono davvero numerose. Una ricetta semplice e proteica da cui iniziare è questa: basta frullare una banana, latte vegetale di soia, yogurt di soia, mezzo cucchiaino di farina di canapa (è molto proteica) e un cucchiaio di sciroppo d’acero. Si guarnisce con mandorle, semi di chia e scaglie di cocco.
Per dare un tocco proteico in più a qualunque colazione vegana, comunque, si può preparare un mix di frutta secca e semi oleosi a piacere (noci, mandorle, pinoli, semi di canapa, semi di chia, nocciole, semi di zucca…) da conservare in un barattolo a chiusura ermetica e da aggiungere ogni mattina allo yogurt di soia, all’impasto dei dolci veg, al latte vegetale o ai toast.
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