I migliori ristoranti di Milano per la cotoletta alla milanese

La cotoletta alla milanese è senza dubbio il piatto tipico di Milano più conosciuto in Italia e nel mondo. Ecco i migliori ristoranti dove gustarla
Come per molte altre ricette tradizionali, anche l’origine della cotoletta alla milanese fa da sempre discutere cuochi e semplici appassionati: è nata come variante milanese della Wiener Schnitzel austriaca o sono stati i cuochi della Madonnina a ispirare i colleghi austriaci?
Poco importa, dato che all’epoca il capoluogo lombardo faceva parte dell’Impero austriaco. Ma mentre la versione austriaca è a base di carne di maiale, la cotoletta alla milanese prevede l’utilizzo della lombata o costoletta di vitella da latte.
Alta, media, bassa o “a orecchio d’elefante” – quella larga e sottile, che in dialetto si chiama uregia d’elefant – l’importante è che sia cucinata a regola d’arte, fritta nel burro come vuole la tradizione.
Ecco alcuni ristoranti dove mangiare la migliore cotoletta alla milanese a Milano.
Ratanà

Ristorante Ratanà
Il Ristorante Ratanà è certamente uno tra i più conosciuti ed apprezzati locali di Milano, in cui lo chef Cesare Battisti serve le migliori e più saporite specialità gastronomiche lombarde e della cucina milanese in particolare, tra cui la cotoletta alla milanese.
La particolarità di questo locale è che la carne proviene dalla rinomata Macelleria L’Annunciata, bottega storica del centro di Milano. Ma attenzione: e non si trova sul menù, deve essere ordinata con almeno due giorni di anticipo.
Osteria Brunello
All’Osteria Brunello di corso Garibaldi cucinano così bene la cotoletta alla milanese da essersi meritati anche il premio del Gambero Rosso.
Da ormai 5 anni il menù dell’osteria propone una cotoletta di vitello con l’osso di circa 230 g, impanata con pancarrè essiccato e grattugiato e cotta nel burro chiarificato, accompagnata da patate novelle al forno e salsa tartara.
Il Liberty
Per una versione più “light” – per quanto possibile – della cotoletta alla milanese, bisogna sedersi ai tavoli de Il Liberty, servita con un’insalata di puntarelle e acciughe, oppure con pomodoro agrodolce, patata soffice, zucca e salsa verde.
Lo chef Andrea Provenzani priva la cotoletta del grasso esterno e la passa nella farina, prima di intingerla nell’uovo e ricoprirla di pangrattato.
Altra particolarità di questo locale è che il taglio di vitello è davvero molto alto: ma non preoccupatevi, la cottura è sempre perfetta, anche se la cotoletta è leggermente più “rosa” della versione tradizionale.
Trattoria del Nuovo Macello

Trattoria Nuovo Macello
In questa antica trattoria di Porta Vittoria, aperta sin dal 1928, si serve una cotoletta di vitello alta e rosata, sia con l’osso che senza.
Il segreto del successo della Trattoria del Nuovo Macello è la frollatura della carne, che viene lasciata riposare per 2 settimane per poi essere passata nella farina, tuffata nell’uovo e pan grattato ed infine fritta nel burro chiarificato a bassa temperatura, per circa 6 minuti per lato.
L’Altra Isola
Dietro alla tradizione lombarda di questo ristorante milanese ai confini del quartiere Isola si nascondono in realtà un’anima modenese ed uno chef cinese, ormai ampiamente milanesizzati.
Il proprietario de L’Altra Isola Gianni Borrelli si aggira per la piccola sala rustica come un oste d’altri tempi, mentre in cucina il cuoco Hu Shunfeng prepara un’ottima cotoletta alla milanese ampia, nel rispetto della ricetta originale.