Formaggio Gorgonzola DOP: pro e contro di un prodotto antico

Il formaggio Gorgonzola è uno dei più amati: ecco pro e contro, ma anche consigli su come gustarlo al meglio
Il gorgonzola è un formaggio erborinato controverso. Si apprezza così com’è oppure si odia, non ci sono vie di mezzo. Nella lista dei più consumati in Italia, occupa un terzo posto di tutto rispetto. Il suo nome deriva dall’omonima città milanese che lo produce, Gorgonzola. Le sue origini sono particolari, proprio come il suo sapore che non tutti amano. Si presenta in forme diverse, a tratti piccante e allo stesso tempo dolce.
Per questo ci sono tanti modi per assaggiarlo. È un must della cucina italiana.
Si può consumare così com’è oppure aggiungere ai risotti – con le noci e le pere è un classico –, accompagnarlo al miele, alle confetture e alla frutta secca che spezzano quel sapore forte e deciso, oltre che abbinarlo a un buon vino.
Il gorgonzola viene servito anche con i cibi più dolci come il cioccolato, i fichi, l’uva e finisce persino nei dessert ed è il perfetto protagonista per una degustazione di formaggi.
È un formaggio dai mille volti e allo stesso tempo ha sia pregi che difetti.
Il motivo? Le muffe e i fermenti lattici sono indispensabili per l’organismo. Bisogna, però, consumarlo con moderazione perché contiene colesterolo.
Sei curioso di conoscere le sue origini e come consumarlo a tavola?
Ecco tutti i pro e i contro di questo meraviglioso prodotto.
Formaggio gorgonzola: le origini
Gorgonzola, un formaggio dall’origine antica. Le prime tracce storiche risalgono al XV secolo, ma ci sono tante leggende al riguardo. Si racconta che nel IX secolo Carlo Magno assaggiò un formaggio dal sapore intenso.
I decreti del 1955 e 1977 delimitano la zona di produzione, soprattutto l’area fra la Lombardia e il Piemonte. Diventa così di origine protetta e viene apprezzato non solo in Italia, ma anche all’estero.
Agli inizi del Novecento ha il record nelle esportazioni con oltre 100 mila quintali all’anno per l’Inghilterra, Francia e Germania.
Formaggio gorgonzola: perché fa male?
Il gorgonzola è uno dei formaggi erborinati meno grassi. Contiene inoltre alcune proteine e vitamine di tipo A, B, B2, D, PP e minerali come il calcio, fosforo e potassio. Se viene consumato in grandi quantità fa male. È ricco di lipidi saturi perciò contiene colesterolo. Il formaggio gorgonzola fa male a chi soffre di malattie cardiovascolari e ai soggetti ipertesi. Il motivo? Ha un’elevata concentrazione di sodio. Nelle giuste quantità, il formaggio gorgonzola con la muffa fa persino bene e alcuni studi hanno dimostrato che allunga la vita.
Formaggio gorgonzola: i valori nutrizionali
Il gorgonzola è un formaggio di origine protetta (Dop) a pasta cruda, molle e si ricava dal latte vaccino intero. In cucina viene usato in tanti modi: per gli antipasti, ma anche per i primi piatti come i risotti.
Si gusta da solo ma si può accompagnare anche con le salse e le confetture. Ci sono tante varianti di questo formaggio: classico, piccante, dolce, con la muffa e persino le noci. Sì, ma quali sono i valori nutrizionali? Per 100 grammi il gorgonzola contiene circa 314 calorie. Bisogna dunque consumarlo con moderazione.