Fagioli Azuki: proprietà, benefici e idee su come cucinarli

Da qualche tempo i fagioli azuki, di provenienza giapponese, sono molto diffusi: scopriamo insieme tutti i loro benefici e come consumarli.

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I fagioli azuki sono dei legumi tipici dei paesi orientali, in particolare del Giappone.
Mentre fino ad alcuni anni fa erano quasi del tutto sconosciuti in Occidente, ora, con la diffusione di ricette orientali e grazie al mercato globale, si trovano facilmente in vendita anche dalle nostre parti, tanto che sono entrati a fare parte dell’alimentazione di coloro che hanno imparato ad apprezzarli.

Vediamo allora che cosa sono i fagioli giapponesi azuki.

Fagioli azuki: cosa sono e quali proprietà hanno

I fagioli azuki prendono il nome da una loro caratteristica: infatti, in giapponese azuki significa piccolo. Hanno un baccello leggermente più piccolo rispetto a quello dei fagioli che siamo abituati a consumare normalmente.

Questi piccoli legumi sono i semi di una pianta, la Vigna angularis, che cresce nella zona dell’Himalaya, dove ebbe origine, e nell’Asia orientale. Oltre al Giappone, sono diffusi anche in Cina e in Corea.
Esistono diverse varietà dai colori diversi, ma i più utilizzati in cucina sono i fagioli azuki rossi e fagioli azuki verdi.

Fagioli azuki rossi: proprietà

Se già si sa che le leguminose sono preziose per le loro caratteristiche nutritive, questi fagioli, detti anche soia rossa, hanno molte proprietà utili alla salute, tanto che in Oriente sono considerati i re dei fagioli.

Tra le caratteristiche principali dei fagioli azuki, è interessante notare che:

Grazie alla presenza di questi elementi, sono consigliati in tutti i tipi di alimentazione, in particolare per le diete con basso contenuto di grassi, per i vegetariani e per i celiaci. Inoltre, favoriscono la regolazione dell’intestino per chi soffre di stipsi.

Fagioli azuki rossi: come cucinarli

Se vi state chiedendo come cucinare i fagioli azuki, sappiate che possono essere utilizzati nello stesso modo in cui si cucinano i legumi nostrani, per esempio le lenticchie. Prima di tutto è necessario metterli in ammollo per almeno 8 ore, affinché si attivi la germinazione e vengano eliminati di fitati, che non vengono ben digeriti dall’apparato gastrico umano.

In seguito, devono essere sciacquati e fatti bollire. Per i fagioli azuki rossi la cottura prevista è di circa una mezz’ora. Per dar loro un sapore più particolare ed esotico, si può aggiungere all’acqua di cottura l’alga kombu.

Una volta cotti, si possono utilizzare in diverse preparazioni: dalle gustose zuppe, simili alle nostre minestre di legumi, agli hamburger vegetariani. In questo secondo caso, bisogna fare attenzione alla cottura, in modo che possano essere schiacciati e formare il classico burger da cuocere alla piastra o in forno.

Un altro modo per mangiare i fagioli azuki è quello di consumarli sotto forma di germogli.
Poiché si tratta di semi, e non di frutti, i fagioli azuki germogliano: è possibile farli germogliare in casa, oppure acquistare i germogli di fagioli azuki già pronti.

Rispetto al fagiolo vero e proprio, i germogli hanno un quantitativo inferiore di calorie, pur conservando tutte le altre proprietà benefiche.
Si possono consumare a crudo in insalata o con altri legumi e germogli, oppure saltati in padella.

Fagioli azuki: dove si comprano

Oggi l’attenzione a una dieta sana e equilibrata e la diffusione di piatti orientali ha fatto aumentare la richiesta di queste leguminose anche da noi, di conseguenza è piuttosto semplice reperirli in negozi biologici o per vegetariani. Talvolta si trovano anche nei supermercati più forniti oppure on line, anche sotto forma di pasta di legumi, e i prezzi possono essere leggermente più contenuti.

Per quanto riguarda il prezzo, è in linea con quello delle altre leguminose di agricoltura biologica, infatti fanno parte esclusivamente di quel genere di mercato.