Cos'è il Tinto de Verano e come si prepara

Questa bevanda tipica della Spagna si gusta soprattutto d'estate. Oltre ad essere fresca e dissetante, è facile da preparare. Scoprite come in questo...

Enoteche e vini

Il nome dice già tutto: tinto de verano, in spagnolo, significa vino rosso d’estate. Ed è proprio questa l’essenza della bevanda tanto popolare in Spagna da essere apprezzata a sagre, feste e festival e nelle case degli spagnoli.

Il tinto de verano altro non è che un cocktail a base di vino rosso dall’alto valore rinfrescante che viene servito nei mesi più caldi nella penisola iberica. Per prepararlo, è sufficiente mescolare insieme eguale quantità di un buon rosso da tavola e di gaseosa, una bevanda zuccherata e frizzante dal sapore di limone.

Si serve con del ghiaccio e una fetta di limone. Ma per quanto la ricetta sia semplice, il segreto del successo di questa bevanda è la capacità di dissetare nelle calde giornate estive, con un grado alcolico limitato grazie alla diluizione con la gassosa.

Apprezzato da decenni

Più semplice della sangria, il tinto de verano viene bevuto dagli spagnoli da decenni, anche se è soltanto attorno agli anni sessanta che si è affermato quale proposta immancabile in occasione di feste, sagre e festival in terra spagnola. Non è facile risalire con certezza a chi per primo diede il via a quello che è diventato un vero abbinamento di moda.

Secondo alcune fonti spagnole a proporre per primo la miscela di vino rosso e gassosa sarebbe stato un locale della città di Cordoba, il cui gestore, Vargas, lo avrebbe servito ai suoi clienti fino a farlo diventare un vero e proprio cocktail della casa. Il successo della bevanda ne ha poi favorito la diffusione negli anni a seguire in tutta la penisola iberica, tanto che oggi il tinto de verano si trova persino già pronto nei supermercati.

Semplice e veloce da preparare

Nonostante sia disponibile già pronto sugli scaffali, il consiglio per gustare il risultato migliore è quello di scegliere preparazioni fatte sul momento. Da sé o nei tanti locali che lo offrono ai propri clienti. Uno dei punti di forza del tinto de verano, del resto, è certamente la semplicità di preparazione, visto che gli ingredienti sono di fatto soltanto il vino rosso e la gassosa, a cui si unisce il ghiaccio per assicurare la freschezza della bevanda. Una fetta di limone può guarnire il tutto. La gassosa conferisce al bicchiere un sapore fresco e dolce, ammorbidendo quello del vino rosso e rendendo la bevanda gradita anche a quanti cercano qualcosa di leggermente zuccherino.

Quale vino usare?

Quale rosso scegliere? I gusti personali sono fondamentali, ma un buon rosso da tavola, non troppo alcolico e corposo nè liquoroso, può benissimo adattarsi alla ricetta portando in dote il suo sapore. Da considerare anche la quantità di bollicine, visto che già la gassosa ne contiene una buona dose, mentre un vino troppo forte, come un Aglianico del Taburno, o con una accentuata quantità di tannini, rischierebbe di rendere il cocktail troppo pesante per essere apprezzato nelle calde giornate estive.

Cosa fare, infine, se a disposizione non si ha la gaseosa spagnola? Il mercato italiano offre bevande simili che possono tranquillamente essere usate come alternativa, mentre se si opta per qualcosa dal marcato sapore di limone si farà bene a valutare bene quante fette di agrume aggiungere per evitare il sovraccarico.

Può capitare al tinto di verano venga aggiunta una piccola quantità di rum, anche se è chiaro che questa variante renda il cocktail meno adatto ad essere apprezzato a metà pomeriggio.