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Cos'è il gomasio e come si usa nell'alimentazione

Se devi tenere sotto controllo l'assunzione di sodio, prendi in considerazione l'uso del gomasio, un'alternativa al sale senza particolari controindicazioni

30-11-2019 (Ultimo aggiornamento 01-12-2019)

Prodotti bio

La nostra è un’epoca bombardata da diete di ogni tipo, filosofie alimentari di ogni genere, ingredienti provenienti da ogni parte del mondo. Ma pochi, o quasi nessuno, sanno cosa sia il gomasio, originario delle aree orientali, eccellente e sorprendente sostituto del sale.

Dal Giappone il nuovo sostituto del sale

La parola gomasio rimanda a qualcosa di gommoso, di sintetico, difficile da ingoiare, ma in realtà il gomasio è un’ottima alternativa al sale, consigliata a tutti, in particolar modo a coloro che desiderano seguire una dieta sana, equilibrata e disintossicante.

Il gomasio è un alimento semplice, la cui etimologia ha radici in Giappone e dove l’unione tra “ goma” (sesamo) e “shio” (sale) genera, appunto, il termine gomasio. È un alimento che vanta proprietà curative ed è molto utilizzato nella cucina macrobiotica, quanto nella medicina ayurvedica ed olistica.

Proprietà del gomasio e suoi benefici

Il gomasio, grazie alle sue proprietà benefiche, sta guadagnando una grande popolarità anche in Occidente dove viene apprezzato per le sue caratteristiche in termini di salute e di sapore.
L’uso costante del gomasio è fondamentale, in quanto riduce enormemente l’apporto di sodio mantenendo quindi i valori pressori a livelli ottimali e scongiurando la temuta ipertensione.

Gli ipertesi dovrebbero eliminare completamente il sale ed il gomasio, grazie alle sue proprietà ed alle sue caratteristiche, garantisce un’alimentazione gustosa, leggera e soprattutto sana.
È inoltre altamente digeribile, abbassa il colesterolo, aiuta a regolarizzare l’intestino pigro e, da recenti studi, pare che il gomasio tonifichi i reni, riequilibri il sistema nervoso e sia efficace anche in casi di nevralgie ed episodi di emicranie.

Fondamentale è la presenza dei semi di sesamo i quali, grazie alla loro parte oleosa, “disattivano” quelle che sono le parti “nocive” del sale: la parte oleosa del seme di sesamo avvolge i cristalli di sale impedendo che gli stessi possano assorbire una gran quantità di acqua rendendo il cibo gustoso ma non sapido.

Controindicazioni e quantità assumibile

L’utilizzo del gomasio è quindi estremamente ampio e non ha controindicazioni particolari, se non per la presenza dei semi di sesamo che sono alquanto calorici e, pertanto, si consiglia di non eccedere nell’uso giornaliero, ma calibrare la quantità pro/die sui 5 gr, ovvero 1 cucchiaino da tè raso.

Dove acquistare il gomasio e quanto costa

Un tempo, il gomasio, era reperibile solamente nei negozi bio, oltre che negli alimentari asiatici ed etnici. Oggi, invece, trovarlo in commercio non è difficile ed è inoltre reperibile anche in alcune catene della grande distribuzione, anche se la soluzione migliore risulta quella di ordinare il prodotto online.

Ci sono moltissimi siti, a livello di distribuzione mondiale, sui quali è possibile acquistarlo ad un prezzo davvero irrisorio: circa €. 7,50 per gr 150 di gomasio in vasetto di vetro quindi conservato al meglio senza contaminazioni date da involucri in plastica, cellophane o altro.

Ovviamente diffidare da gomasio venduto online a prezzi inferiori alle quotazioni di mercato: i semi di sesamo impiegati ed il sale usato potrebbero essere di scarsissima qualità.
Via quindi all’uso di questo eccellente ed eccezionale sostituto del sale! La nostra pressione arteriosa ne sarà felice, la nostra linea pure e, perché no, anche la nostra mente.

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