Conservazione degli alimenti contro lo spreco alimentare

Quali sono i migliori metodi di conservazione per evitare lo spreco di cibo? Scopri in questo articolo alcune tecniche efficaci
Combattere lo spreco alimentare è un modo per salvaguardare le spese contenendole, ma anche per fare del bene al Pianeta. Fare acquisti in maniera consapevole e organizzata è uno dei modi migliori per contrapporsi allo spreco di alimenti; nel momento in cui i sacchetti della spesa arrivano nelle nostre cucine, però, si dà il via a un’altra fase della lotta allo sperpero del cibo. La conservazione degli alimenti è infatti un’operazione da perseguire con attenzione.
Conservazione dei cibi freschi
Da decenni a questa parte, i migliori alleati per la conservazione dei cibi freschi sono frigorifero e freezer. Alimenti come carne, pesce, latticini, verdura e alcuni tipi di frutta sono da riporre con cura in questi elettrodomestici per garantirne una maggiore durata nel tempo. Ciò non toglie, però, che si debbano seguire delle regole di base anche nel modo in cui si sistemano i vari cibi.
Nella maggior parte dei frigoriferi sono disposti dei comodi cassetti in plastica in cui riporre ortaggi e frutta. Nel farlo, però, è meglio in primis eliminare la confezione in cui sono stati acquistati, soprattutto quando si tratta di vaschette in plastica e cellophane.
Poi si consiglia di non riempire troppo questi spazi, in modo che non si creino muffe a causa dell’umidità che si forma naturalmente. Anche la temperatura all’interno dell’elettrodomestico è molto importante e va mantenuta tra i 4 e i 6 gradi centigradi.
Per avere la certezza di avere sempre a disposizione verdure per le cosiddette preparazioni di base, come per esempio il soffritto, tra le tecniche di conservazione degli alimenti si consiglia di preparare cipolle, carote, sedano già mondati e tritati in appositi sacchettini. Le monoporzioni vanno poi riposte nel freezer e tolte qualche ora prima di cucinare.
La carne cruda può essere tenuta in frigorifero fino a una settimana: meglio però toglierla dalla confezione e riporla in contenitori di plastica o vetro con chiusura ermetica. Anche se sistemata in un freezer per la conservazione domestica del cibo la carne deve essere ben chiusa in un contenitore di vetro, plastica o in un apposito sacchetto, mai sistemata direttamente nel cassetto dell’elettrodomestico.
Un ottimo modo per sapere sempre quando si è congelato un alimento è quello di scrivere su un’etichetta la data di inizio conservazione. Anche i latticini freschi devono essere mantenuti in frigo e una certa attenzione è da serbare per le date di scadenza dei vari prodotti.
Cibi secchi e cotti: come conservarli?
Tra i metodi di conservazione degli alimenti secchi c’è quello di riporli in armadi e dispense chiuse e al buio, disponendoli in ordine cronologico di scadenza. Nei mesi caldi è bene conservare riso, farine e cereali in contenitori in metallo chiusi ermeticamente per prevenire l’arrivo di insetti.
Per quanto concerne la conservazione dei cibi cotti, questi devono essere chiusi in contenitori ermetici e riposti in frigorifero per essere consumati entro due giorni. Gli avanzi possono essere la base per preparare piatti come polpette o lasagne. Se mantenuti in freezer, possono durare qualche mese e la data di congelamento va ben evidenziata sul sacchetto o contenitore.