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Come si cucinano le lenticchie?

Secche, in scatola, senza ammollo... Ma come si cucinano le lenticchie? Ecco tutti i trucchi per prepararle in modo impeccabile

19-12-2021 (Ultimo aggiornamento 21-12-2021)

Idee per la spesa

Perfette per la stagione invernale, anche in vista di una cena di Capodanno low cost, le lenticchie sono un legume da sfruttare tutto l’anno. Saporite e piacevoli al palato, sono anche ricche di sostanze nutritive e di proteine e rappresentano un ottimo sostituto della carne per i vegetariani.

Tra lenticchie secche, lenticchie in scatola e lenticchie da mettere in ammollo, però, non tutti sanno come regolarsi esattamente e si chiedono come cucinare le lenticchie.

Le soluzioni, ovviamente, ci sono: molto dipende anche dal proprio gusto e dalle proprie possibilità. C’è chi è un purista e si chiede come cucinare le lenticchie secondo la ricetta classica e chi invece si accontenta di quelle in scatola per fare prima.

Come cucinare le lenticchie in scatola

È senza dubbio il metodo più rapido e semplice per cucinare le lenticchie, anche se ciò non toglie che si possano ottenere degli ottimi risultati. In questo caso, le lenticchie sono precotte, per cui non solo non necessitano di ammollo, ma possono essere cotte in tempi molto contenuti.

La prima attenzione da avere è nei confronti della marca delle lenticchie: meglio sceglierle biologiche o comunque di alta qualità per ottenere un risultato apprezzabile. Una volta scolate, vanno risciacquate abbondantemente per togliere tutta l’acqua di conserva.

In una pentolina, aggiungere olio extravergine e un trito di cipolla e carota, lasciando imbiondire a fiamma lenta. Quindi, versare le lenticchie scolate e far prendere un po’ di gusto. A questo punto aggiungere poca acqua e lasciare sobbollire.

Per chi ama i sapori più intensi, si possono aggiungere anche pezzetti di lardo, salsiccia o salame cotto. Una cottura più lunga può aiutare gli ingredienti ad amalgamarsi meglio e a raggiungere risultati migliori.

Come si cucinano le lenticchie secche

Chi non desidera usare le lenticchie in scatola, può usare quelle secche. In questo caso, però, bisogna fare attenzione ad alcuni particolari per capire se le lenticchie siano da mettere in ammollo o meno.

Se le lenticchie sono state già decorticate, allora non è necessario metterle in ammollo. Le lenticchie rosse, per esempio, sono già decorticate, quindi possono essere messe a cuocere direttamente.

Per quanto riguarda, invece, le lenticchie non decorticate, ovvero quelle che hanno ancora la buccia, tutto dipende dal tipo di lenticchie: le più piccole, per esempio la qualità beluga o le puy, non richiedono l’ammollo, mentre le altre più grandi sì.

Dopo l’ammollo, si possono cuocere le lenticchie in abbondante acqua, che però non andrà salata se non negli ultimi minuti di cottura, altrimenti potrebbero diventare troppo dure.

È importante che il quantitativo d’acqua sia corretto: in genere, si calcola che l’acqua essere almeno 3 volte il peso delle lenticchie, pertanto, per chi si chiedesse quanta acqua ci vuole per cuocere 100 grammi di lenticchie, la risposta è almeno 300 grammi di acqua.

Le lenticchie devono cuocere almeno una quarantina di minuti. La fiamma deve essere piuttosto bassa per evitare che si rompano. Per chi ha fretta, la cottura può avvenire anche in pentola a pressione anche elettrica, che consente di dimezzare i tempi.

Come cucinare le lenticchie secche senza ammollo

Le lenticchie secche che non richiedono l’ammollo sono quelle più piccole. In linea di massima, richiedono un tipo di cottura analogo rispetto a quelle che sono state in ammollo.

Poiché sono più piccole e delicate, è opportuno avere cura di non fare arrivare mai l’acqua all’ebollizione. A seconda delle qualità potrebbe essere necessario allungare il tempo di cottura, proprio perché non c’è stato l’ammollo.

Che cosa succede se non metto in ammollo le lenticchie

Le lenticchie di dimensioni più grandi sono ricche di acido fitico. Si tratta di una sostanza che contrasta l’assorbimento intestinale di elementi come il calcio, il ferro e lo zinco, inoltre si lega ai minerali già presenti nell’organismo e ha una azione antinutriente.

Inoltre, proprio per la presenza di questo acido, possono creare disturbi intestinali, come meteorismo. Tuttavia, perché l’ammollo sia efficace è necessario rispettare i tempi corretti di ammollo e buttare l’acqua in cui sono stati immersi.

Per chi si chiedesse per quanto tempo devono stare in ammollo le lenticchie, va detto che in linea di massima, dovrebbero stare in ammollo almeno 24 ore. Tuttavia, da una qualità all’altra potrebbero esserci delle differenze, per cui è opportuno controllare sulla confezione.

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