Cocktail con il caffè: ecco i migliori

Caffè non significa soltanto l’espresso della mattina: il suo gusto inconfondibile si presta anche alla preparazione di tanti cocktail. Scopri quali di seguito
I puristi lo amano caldo, nero e senza zucchero, ma il caffè, con il suo gusto inconfondibile, si presta anche alla preparazione di una grande varietà di cocktail per dare la carica all’ora dell’aperitivo, al dopocena o a un break durante la giornata. A seconda del momento e delle preferenze, ce n’è per tutti i palati: per chi ama il dolce e chi preferisce l’accento bitter, chi cerca qualcosa di forte e alcolico e chi invece non vuole rinunciare al caffè ma è alla ricerca di un drink fresco e analcolico con cui spezzare il pomeriggio.
Iced coffee per una carica fredda
Ami il caffè ma cerchi qualcosa di freddo? Sei alla ricerca di un cocktail analcolico ma non vuoi rinunciare alla carica della caffeina? La ricetta per te è l’iced coffee, il caffè ghiacciato. Lascia raffreddare una tazza di caffè nero e aggiungilo a latte e ghiaccio nel bicchiere del mixer: aziona e lascia in funzione finché non otterrai un composto schiumoso. E se ti piace il caffè ma non sai stare senza un pizzico di dolcezza, allora basta aggiungere un poco di zucchero o, per un tocco insolito, un cucchiaino di sciroppo d’acero.
Caffè dal retrogusto fruttato
Una variante, anch’essa non alcolica, adatta a spezzare un pomeriggio in maniera inusuale, è l’Espresso tonic, un cocktail di caffè freddo e acqua tonica, che si completa con una fetta di lime.
Gusto fruttato, invece, per il Caffè Astoria, drink con caffè, latte e succo d’ananas e limone. Le parti, di norma, vedono prevalere caffè e latte, lasciando alla frutta il compito di aggiungere un retrogusto fresco e dolce. Il cocktail si può preparare a casa unendo gli ingredienti nel mixer assieme a qualche cubetto di ghiaccio.
Aperitivo e dopocena corretti al caffè
Sono tante anche le ricette che vedono il caffè protagonista della rivisitazione di alcuni tra i più celebri cocktail alcolici da aperitivo o dopocena. È il caso del Caffè Negroni, che mescola Campari, gin e vermouth con qualche cubetto di ghiaccio e, appunto, una tazzina di espresso lasciato raffreddare. Completa il tutto la scorza d’arancia.
Prende ugualmente le mosse da un classico la proposta dell’Espresso Martini, con vodka e liquore al caffè, un espresso e sciroppo di zucchero. Si presta per essere servito come dopocena importante.
Un classico adatto alle sere d’inverno, invece, è l’Irish coffee, drink a base di caffè, whisky irlandese e zucchero da servire caldo con un topping di panna semimontata.
Dal caffè al liquore
Non si prepara direttamente con il caffè, ma ne conserva il sapore, infine, il Black russian, drink alcolico a base di vodka e liquore al caffè mescolati assieme. Il nome si deve, appunto, all’utilizzo del superalcolico caratteristico della regione russa. La versione white si ottiene aggiungendo uno strato di panna semimontata con cui si completa il bicchiere. Si tratta di un cocktail da servire freddo, in bicchieri bassi, con cubetti di ghiaccio da unire al mix di vodka e liquore prima di versare l’eventuale panna. Un paio di chicchi di caffè sono perfetti per la decorazione di questa proposta che si sposa a dolci al cioccolato.