Che cos'è lo Yannoh, il caffè-non caffè?

Lo Yannoh è una miscela di cereali tostati il cui sapore è molto simile al caffè, totalmente priva di caffeina. Scopri qui gli ingredienti, storia e curiosità
Conosciuto anche come caffè-non caffè, lo yannoh è una miscela di cereali tostati che ha un gusto simile a quello della bevanda tradizionale. Utilizzato come sostituto del caffè, lo yannoh presenta molti benefici, ma anche qualche controindicazione.
Yannoh, un valido sostituto del caffè
Il caffè è una bevanda che, nel corso degli anni, ha diviso molto gli studiosi. Da una parte in molti esaltano i suoi benefici: è ricca di vitamine, sali minerali e bioflavonoidi, stimola la circolazione e la concentrazione, migliorando la digestione. D’altra parte però può causare degli effetti negativi sull’organismo, alterando il ciclo di sonno/veglia, causando dolori addominali, tachicardia e ansia. Anche chi avverte dei disturbi causati dal caffè spesso non riesce a farne a meno, la soluzione in questi casi può essere il caffè yannoh, un valido aiuto per non rinunciare al sapore e all’energia che regala questa bevanda.
Yannoh, cos’è il caffè-non caffè
Lo yannoh è una miscela preparata con cereali tostati. Ha un sapore molto simile a quello del classico caffè, ma non presenta gli effetti collaterali della caffeina. La sua ricetta è merito di Georges Ohsawa, scrittore giapponese che ha ideato lo yannoh seguendo i principi della dieta macrobiotica. Il gusto è intenso e tendente all’amaro, soddisfa la voglia di caffè senza causare fastidi e stimola a meglio il sistema nervoso. Questa bevanda è un vero e proprio elisir di benessere, lo yannoh infatti ha moltissimi benefici e proprietà. Aiuta la concentrazione, migliora la vitalità, elimina l’acidità di stomaco, attenua il mal di testa e favorisce la regolarità intestinale.
Yannoh, come si prepara e dove si compra
La ricetta originale dello yannoh prevede di miscelare insieme riso, grano integrale, cicoria, ceci e azuki, ma esistono numerose rivisitazioni. Fra le più famose c’è quella con segale, orzo, ghiande e cicoria. Si può acquistare sia in versione solubile che macinato. In commercio si trova anche sotto forma di bustine nei negozi di alimentari o in quelli specializzati in cucina macrobiotica. Come si prepara il caffè yannoh? La preparazione è identica a quella del caffè d’orzo o del classico caffè. Quando è macinato si può usare la moka, se invece è in bustine o solubile va miscelato con dell’acqua calda.
Yannoh, controindicazioni
Lo yannoh non possiede delle controindicazioni particolari. La bevanda non contiene caffeina, perciò non provoca insonnia, palpitazioni o ansia. Può essere consumato tranquillamente da chiunque, persino dalle persone che soffrono di gastrite, colite, cardiopatia e ipertensione, anche nelle ore serali. Prima di assumerlo però è importante consultare il proprio medico al fine di evitare particolari allergie, problemi legati all’ipersensibilità individuale o intolleranze. Infine è fondamentale sottolineare che lo yannoh contiene glutine, per questo motivo è sconsigliato per le persone che soffrono di celiachia. Nonostante ciò in commercio esistono numerose versioni gluten free che si possono acquistare e bere senza alcun problema.