Che cos'è il Cauliflower Rice, il riso non riso?

Negli ultimi anni, da ortaggio noioso il cavolfiore è diventato molto più appetibile e in voga. Scopri in questa guida i metodi per cuocere il Cauliflower Rice
Il cavolfiore è sempre stato considerato una verdura noiosa, parente meno colorato e meno delizioso dei broccoli, da acquistare solo quando “non c’era nient’altro sullo scaffale” e da servire di solito bollito, in modo semplice, come contorno poco interessante.
Oggi invece il consumo del cavolfiore è aumentato a dismisura, spinto dal desiderio degli avidi consumatori di carboidrati di un’alternativa salutare e gluten free al riso bianco e ai cereali, diventando di fatto il “Re dei vegetali”.
Il cavolfiore è cresciuto in popolarità perché ha un basso contenuto di carboidrati, soddisfa le opzioni vegetariane e fa parte di quegli ingredienti tradizionali riproposti in versioni nuove ed estremamente alla moda. Il cavolfiore è estremamente povero di carboidrati e grassi, ma ricco di fibre e vitamina C, oltre ad avere anche la consistenza di un amido, il che lo rende estremamente versatile e in grado di sostituire ingredienti meno salutari.
La sua straordinaria consistenza può essere utilizzata in una varietà di ricette particolarmente adatte anche alle persone pre-diabetiche, diabetiche o che vogliono evitare cibi ad alto indice glicemico.
Il Cauliflower Rice è dunque diventato oggi di gran moda, in quanto rappresenta l’alternativa più sana e priva di carboidrati rispetto al “classico” riso normale.
La ricetta
Trasformare il cavolfiore in riso è davvero molto semplice: il metodo più rapido è usare un robot da cucina, ma anche una grattugia a scatola funziona altrettanto bene. Per prima cosa, bisogna tagliare il cavolfiore in grandi cimette e metterne quante più possibile nel robot da cucina, per poi utilizzare la funzione “pulse” per ridurre tutto il cavolfiore in piccole briciole, simili a chicchi di riso. In alternativa, un piccolo sforzo con una grattugia a fori medi permette di ottenere lo stesso risultato.
Dopo aver ridotto il cavolfiore in briciole, basta riscaldare una padella con un po’ d’olio e cuocere il cavolfiore per circa 5 minuti, fino a quando i “chicchi” saranno teneri, oppure si può utilizzare il microonde per alcuni minuti e cuocere a vapore il Cauliflower Rice.
Il riso di cavolfiore può anche essere cotto in forno: basta metterlo in una teglia con un filo d’acqua, un filo d’olio e sale e farlo cuocere per 6 o 7 minuti a 180°. Una volta cotto, il Cauliflower Rice può essere servito in tantissimi modi diversi, dando libero sfogo alla fantasia in un’infinità di ricette deliziose.
Può essere servito con salsa di soia e verdure, oppure con ceci, avocado e ravanelli, con condimenti come il pesto, oppure con salse dai sapori più decisi, a base di curry o acciughe. Per gli amanti del pesce, il Cauliflower Rice può essere gustato con zafferano e gamberetti, oppure usato come base per un sushi vegan.
Infine, il riso di cavolfiore può essere anche il perfetto accompagnamento per un piatto a base di salmone in salsa di soia e impanato con semi di sesamo, oppure per un ottimo pollo al limone in stile cinese.