Carbonara Day: 5 segreti per una carbonara perfetta

La pasta alla carbonara è uno dei piatti tipici della tradizione italiana e un primo irrinunciabile della cucina romana, da assaggiare assolutamente ogni volta che ci si trova nella Capitale (magari in uno dei ristoranti che hanno la fama di cucinarla meglio). Stiamo parlando di una ricetta talmente iconica da essersi meritata una giornata tutta per sé: il Carbonara Day. Non c’è occasione migliore di questa, allora, per ripassare tutti i consigli e i trucchi utili per preparare una carbonara perfetta.

Quando è il Carbonara day

Il Carbonara Day si tiene ogni anno il 6 aprile, ma sarebbe un peccato limitarsi a gustare questo iconico piatto soltanto in questa giornata! La ricorrenza serve soprattutto a celebrare la pasta alla carbonara ed è in realtà un’iniziativa abbastanza recente. Chi si chiede perché esista un Carbonara Day, infatti, deve sapere che la prima edizione è stata promossa il 6 aprile 2017 da Unione Italiana Food e International Pasta Organisation, che intendevano appunto rendere omaggio a questo patrimonio culinario italiano e, più nello specifico, romano. La “festa” del Carbonara Day si celebra anche sui social, dove ogni 6 aprile da cinque anni a questa parte è comune vedere in tendenza hashtag come #CarbonaraDay e #MyCarbonara.

Come si fa la carbonara perfetta

Inutile nasconderlo, il Carbonara Day è anche una giornata di discussioni accese. La domanda che guida il dibattito è sempre la stessa: come si fa la carbonara perfetta? Seguono, a cascata, tutti i dubbi del caso: qual è la ricetta tradizionale? Si usa la pasta lunga o la pasta corta? Il guanciale o la pancetta (da non confondere con il bacon)? Pecorino o parmigiano? L’uovo si aggiunge nella pentola o nel piatto?

La pasta alla carbonara è spesso “falsificata” e reinterpretata: all’estero si trova spesso cucinata con la panna e la cipolla, due ingredienti che non compaiono nella versione tradizionale della ricetta, mentre in Italia è comune, specialmente nei ristoranti stellati, assaggiarne varianti davvero fantasiose con asparagi, cialda di pecorino, a volte persino con il pesce. Rimaniamo però aderenti alla tradizione laziale e scopriamo i segreti di una carbonara a regola d’arte.

Carbonara perfetta: quale pasta si usa

Non conta quanto è ben fatto il condimento: per fare un buon piatto di pasta, a dover essere buona deve essere prima di tutto… la pasta, appunto. Vale anche per la carbonara. Tradizionalmente si usano gli spaghetti, ma non solo. A Roma e dintorni è comune trovare la carbonara fatta con i rigatoni, un tipo di maccherone. Lunga o corta che sia, comunque, l’importante è che sia una pasta di ottima qualità e che venga cotta al dente: questo è il primo segreto per preparare un’ottima carbonara.

Nella carbonara si mette il guanciale o la pancetta?

Il secondo segreto della carbonara perfetta è usare il guanciale, non la pancetta: così prescrive la ricetta tradizionale. Sebbene entrambi i tagli vengano dal maiale, come suggeriscono i nomi si ricavano da due parti diverse: la pancetta dalla pancia e il guanciale dalla guancia, che è decisamente più grassa.

Il guanciale va tagliato a listarelle sottili e poi tostato in una padella. Alcuni aggiungono un filo d’olio, altri lasciano semplicemente che sia il guanciale a rilasciare il suo grasso nella padella.

Come mettere le uova nella carbonara

Il terzo segreto della carbonara perfetta, poi, è la crema d’uovo: deve avere la consistenza giusta. Se si lascia cuocere troppo poco si rischia di servire un uovo ancora crudo, se si sforano i tempi il sapore diventa quello della frittata. Bisogna essere molto precisi, insomma, e certamente la pratica aiuta a raggiungere i risultati migliori.

Comunque sia, le uova devono essere di qualità e vanno sbattute in una ciotola insieme al formaggio grattugiato e a un po’ di acqua di cottura della pasta: quest’ultima aggiunta serve a rendere il composto cremoso. La ricetta tradizionale prevede di usare le uova intere, ma va detto che ci sono chef romani che usano soltanto i tuorli oppure un mix di tuorli e uova intere.

Una volta cotta e scolata, la pasta va aggiunta alla padella con il guanciale saltato. Dopo aver lasciato insaporire, si toglie la padella dal fuoco, si aspetta qualche secondo e a quel punto si aggiunge la crema di uovo sbattuto e formaggio grattugiato. Si mescola e si serve nel piatto.

Quale formaggio usare nella carbonara

L’abbiamo appena menzionato: insieme alle uova sbattute bisogna aggiungere il formaggio grattugiato. Alcuni usano (anche) il parmigiano, ma in realtà la ricetta tradizionale laziale prevede l’impiego del pecorino romano. Essendo un formaggio particolarmente saporito, è bene ricordarsi di non salare eccessivamente l’acqua della pasta. Si può aggiungere tutto il pecorino grattugiato alla crema di uova oppure si può tenerne una quota da parte per spolverarla sul piatto appena prima di servirlo in tavola.

Carbonara perfetta: il pepe è indispensabile

Il pepe non è un ingrediente trascurabile della carbonara: anzi, compare nella ricetta tradizionale insieme a uova, guanciale, pecorino e pasta. Non va dimenticato ed è il quinto e ultimo segreto per una carbonara ad hoc! Certamente può non piacere, e in questo caso nessuno si offenderà se si sceglie di ometterlo dalla ricetta, ma la preparazione tipicamente romana prevede che l’ultimo tocco di sapore sia dato proprio da una spolverata di pepe nero.

Per festeggiare al meglio il Carbonara Day, insomma, non resta che andare a fare la spesa e procurarsi tutti gli ingredienti giusti per cucinare una pasta alla carbonara davvero indimenticabile. Cerca su PagineGialle tutti i negozi di alimentari della tua zona.