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Birra irlandese: le varietà oltre la Guinness

Di birre irlandesi ne esistono di differenti tipologie, dalla scura e amatissima Stout a quelle verdi in onore della Festa di San Patrizio. Scopri tutte le caratteristiche di questi prodotti

17-03-2019

Mangiare bene

La birra irlandese è famosa in tutto il mondo, soprattutto grazie alla grandissima varietà di tipologie che può vantare: una su tutte la famosissima Guinnes, una delle stout più vendute, o ancora, le numerose birre scure, bionde o rosse. Senza contare i numerosissimi birrifici artigianali presenti un po’ su tutto il territorio, che producono birre particolari seguendo ricette rigorosamente casalinghe e spesso segretissime.

La Guinnes: un colosso della birra

Se si parla di birra, è lecito chiedersi quale birra popolare ha origine in Irlanda. La risposta è semplice: la birra irlandese Guinness è una delle birre scure più famose al mondo. Viene prodotta nello stabilimento di St James’s Gate e si riconosce ovunque per il suo colore scurissimo che viene sovrastato da una schiuma bianca molto cremosa. Anche il suo gusto amarognolo è molto caratteristico, così come le note di caffè e cacao che presenta come retrogusto. Tutto questo è legato al tipo di produzione: questa birra irlandese viene prodotta infatti utilizzando acqua della sorgente di Lady’s Well, nota per essere particolarmente pregiata. Poi ovviamente ci sono orzo, malto, luppolo e lievito. L’orzo viene dapprima tostato con un particolare procedimento che le regala il sapore amarognolo e il colore scurissimo. La caratteristica schiuma si ottiene invece spillando la birra con l’immissione di azoto e Co2.

Le birre irlandesi Stout

Le birre irlandesi denominate Stout, come appunto la Guinnes, sono caratterizzate dalla schiuma densa e dall’assenza di bollicine. Questo tipo di birra irlandese ha una storia particolare: essa ebbe infatti origine dall’enorme incendio di Londra del 1666: l’orzo che era rimasto bruciacchiato dalle fiamme, per ordine di Re Carlo II, fu infatti utilizzato per fabbricare la birra, in modo che non andasse buttato. L’esperimento piacque al punto che divenne una ricetta tramandata poi nei secoli.
Oltre alla Guinnes, un’altra stout molto richiesta è la Beamish, una birra dal colore opaco, bruno, con una schiuma corposa e un retrogusto di bruciato, di caffè e di pepe. E ancora, c’è la, birra scura dal sapore di malto e dalla schiuma fine.

Le birre chiare

Le birre irlandesi chiare si caratterizzano per una gradazione alcolica piuttosto bassa . Solitamente sono caratterizzate da una gradazione medio/bassa, da un gusto pulito e frizzante. La Harp ad esempio è una nota birra irlandese dal colore giallo e con una schiuma compatta. Il suo aroma è erbaceo e presenta un retrogusto asciutto. C’è poi la birra irlandese dal nome Caffrey’s, che ha un sapore delicato e una schiuma molto caratteristica, che sa di liquirizia e caffè.

Le birre Ale

Le birre note come Ale sono quelle ad alta fermentazione, come le birre Ipa, con gusto corposo e una gradazione alcolica che va dai 5 agli 8 gradi. Tra queste non si può non citare la Smithwicks, che in Italia è conosciuta come Kilkenny, caratterizzata da un sentore di caramello. Da segnalare anche la Bass, cremosa e non troppo ricca di schiuma. Questa birra irlandese presenta un aroma molto particolare, che ricorda la marmellata di frutti, E ancora, ottima è la Smithwick’s Draught, dal colore rosso rubino.

La birra verde

Un’altra specialità è la birra irlandese verde, che è legata alla festa di San Patrizio, che cade il 17 marzo e che in Irlanda è patrono nazionale. Questa tipologia di birra, nata negli Usa, viene preparata aggiungendo a una normale birra delle sostanze, di tipo alimentare, che siano in grado di cambiarne la colorazione: ad esempio il blu curacao, oppure degli sciroppi vegetali.

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