Alici e acciughe: qual è la differenza?

Spesso utilizziamo i termini: alici, acciughe e sardine senza sapere di preciso quali sono le differenze. Qui potete trovare tutte le informazioni a riguardo
Acciughe e alici sono entrambi pesciolini dall’invitante colore, che varia se osservato nella parte superiore o in quella inferiore. Appartengono ai pesci azzurri e il loro nome deriva dalle squame verdi azzurre del dorso che diventano argentee sui fianchi. Si spostano in gruppo, compiendo incredibili viaggi in branchi enormi che somigliano a una nuvola marina. Sono poi deliziosi in mille ricette, oltre che utili alla salute in quanto ricchi di calcio, selenio, fosforo e omega 3.
Spesso ci si chiede quale sia la differenza tra alici e acciughe e se siano due pesci diversi. In realtà la differenza riguarda solo il loro nome e l’area geografica in cui viene utilizzato.
Alici e acciughe: qual è la differenza?
Il nome acciuga proviene dai corrispondenti apiua o apiuva (in latino) e aphýē (in greco), che significano piccolo pesce. Il nome alice discende, invece, dal latino hallēx, che indica un sugo creato con le viscere di pesce, ed è un termine per lo più usato nel meridione (Sicilia e Campania).
Questi due termini non farebbero quindi riferimento a due pesci diversi, ma sarebbero semplicemente due appellativi locali per dire la stessa cosa. Al Sud è abitudine usare il nome alici mentre nel resto d’Italia è più frequente acciughe, ma si tratta sempre del medesimo pesce.
Alici, acciughe, sardine: quali sono le differenze e come fare a riconoscerle?
Al di là delle varianti locali di appellativi, è altrettanto vero che spesso si usa chiamare alici quelle conservate sott’olio, mentre le acciughe vengono definite quelle conservate sotto sale.
Diverso è il caso delle sardine, che non sono una variante di acciughe ma sono proprio due pesci diversi. Le differenze tra i due sono piuttosto evidenti: in primo luogo per quanto riguarda la dimensione. Le alici o acciughe hanno una lunghezza che varia dai 15 ai 20 cm, mentre le sardine superano questa misura arrivando fino ai 30 cm.
Esiste poi un’altra differenza tra alici e sardine, che riguarda la conformazione fisica dei due pesci. Le alici, infatti, sono lunghe e magroline con una grossa testa dalla forma a punta, mentre le sardine hanno un aspetto tozzo e una testa sporgente.
Anche le bocche e le scaglie dei due pesci sono molto diverse tra loro. I denti delle sardine sono molto più piccoli rispetto a quelli più grandi delle alici, così come l’occhio che sembra addirittura toccare la bocca per le sue proporzioni. L’altra differenza tra acciughe e sardine dipende dalle scaglie, che sono di dimensioni diverse. Mentre le prime hanno il corpo rivestito di piccole squame, difficili da rimuovere, le seconde sono rivestite di scaglie ben più grandi che cadono al solo contatto.
Per quanto riguarda la bontà dei due pesci, si può dire che sono entrambi due prodotti capaci di rendere uniche le ricette per cui sono conosciute. Dalla pasta con le sarde alle sarde al forno, per non dimenticare le sarde in saor, e le sarde a beccafico, vale certamente la pena di provarle, non solo per il gusto ma anche perché sono un’ottima fonte di vitamina B e D, facilmente reperibile ogni periodo dell’anno.
Di certo che si tratti di acciughe, alici o sardine l’apporto di grassi essenziali necessari per il nostro corpo è garantito con un consumo di un paio di porzioni a settimana, oltre al fabbisogno di sostanze antiossidanti di cui ci riforniscono.