5 consigli per scegliere il servizio catering per il matrimonio

Ecco che il gran giorno è stato stabilito. Ora che si è deciso dove si terrà la cerimonia, è giunto il momento di scegliere il servizio di catering...

Ricevimenti

Devi scegliere il catering per tuo matrimonio? La scelta è ampia: c’è chi ti consiglia l’agriturismo per le nozze e chi si è trovato benissimo in villa, chi pensa a un matrimonio regale e chi lo vorrebbe minimal, la decisione spetta solo ed esclusivamente ai futuri sposi.

Come scegliere il catering per il matrimonio?

Ecco cinque domande da porsi prima di scegliere il catering a cui affidare la gestione del ricevimento di nozze.

Qual è lo stile del matrimonio?

La prima domanda da farsi è quale sia lo stile del matrimonio e in che ambiente ci si trova più a proprio agio. Se si ama il lusso, scegliere un catering  che fa del rustico il suo punto di forza potrebbe non essere la scelta vincente e viceversa.

Partire dal passaparola e fare ricerca appoggiandosi a un catering che abbia un sito o una pagina Facebook su cui visionare le immagini del portfolio e di eventi già organizzati, può essere un buon modo per orientare la propria scelta. La maggior parte dei catering, inoltre, organizza serate di prova in cui è possibile assaggiare alcune portate e farsi un’idea del menù e delle varie preparazioni che saranno presentate durante il ricevimento di matrimonio.

Dove si svolgerà il pranzo?

Anche la scelta della sala o del ristorante ha la sua importanza e dovrà essere in linea con lo stile del matrimonio. Alcuni catering offrono anche gli spazi per il pranzo mentre in altri casi potresti volerne scegliere una location diversa.
Inoltre, è importante capire se eventuali strutture (tavoli, gazebo, etc. etc.) siano fornite dal catering e a quale prezzo.

Buffet o servito?

Sogni il pranzo dalle infinite portate o preferisci un buffet di nozze sfizioso e originale, in cui gli ospiti possano scegliere che cosa e quanto mangiare? Le due alternative cambiamo completamente l’atmosfera del pranzo e, aspetto non secondario, il costo.

Un buon servizio di catering offre entrambe le possibilità o, addirittura, la via di mezzo: buffet con solo alcune portate servite.

Menù particolari

Quando si tratta di ospitare un ampio numero di persone è molto probabile che ci sia necessità di menu particolari.
Le numerose intolleranze alimentari (celiachia, intolleranza ai latticini o alle uova, etc.), le scelte etiche (vegani, vegetariano, etc.) e le situazioni particolari degli invitati (presenza di molte persone anziane o di bambini, etc.) richiedono la versatilità dell’offerta.
Un buon servizio di catering sa adattare la propria offerta alle richieste particolari e proporre menu alternativi per una parte degli invitati.

Quanto hai intenzione di spendere?

Anche se l’adagio ci insegna che chi più spende meno spende, non è sempre detto che il costo di un buon catering debba essere per forza molto elevato.
Parti dal tuo budget e elenca quali sono gli aspetti per te irrinunciabili. Potresti risparmiare scegliendo, per esempio, di fare un buffet misto con solo alcune portate servite o scegliere una location meno impegnativa.
Se invece non vuoi mettere limiti al servizio né alla qualità, vai a provare i vari servizio per capire quale fa per te. I consigli altrui sono sempre graditi, ma testare in prima persona è fondamentale per la scelta.