Tatuaggi: ecco le cinque zone più dolorose

I tattoo sono sempre più di moda ma il dolore che si prova nel tatuarsi non è mai lo stesso. Ecco le 5 zone più dolorose in cui farsi un tatuaggio
Tatuarsi è ormai una moda che ha sempre più seguaci, è sempre più difficile trovare una persona che non si sia lasciata tentare dal decorare la propria pelle con un simbolo, una scritta o un disegno molto più impegnativo.
Prima di farsi fare un tatuaggio, oltre ad accertarsi di non avere un’allergia al tatuaggio, è fondamentale essere convinti, perché sappiamo che, a meno che non decidiamo di farlo rimuovere, durerà per tutta la vita. Inoltre, tatuarsi comporta anche provare dolore e, soprattutto se è la prima volta, chiedersi quanto fa male farsi un tatuaggio è normale.
Oltre a puntualizzare che la soglia di dolore cambia da persona a persona e che ogni tatuatore ha la sua “mano”, è importante sapere che tutto dipende anche dal punto in cui ci facciamo tatuare.
Le parti del corpo non sono tutte uguali: ecco le 5 zone più dolorose in cui farsi un tatuaggio.
Ginocchia
Tra i punti più dolorosi per i tatuaggi ci sono sicuramente le ginocchia che, oltretutto, sono anche una delle zone più complicate da tatuare. Sicuramente, più è piccolo il disegno e meno dolore si sentirà ma se siete al vostro primo tatuaggio, anche se sapete già quale tipo di tatuaggio scegliere, questo è un punto che sarebbe meglio non considerare.
Vale lo stesso anche per il retro del ginocchio, il poplite, dove la pelle è molto sottile e l’ago si trova a dover toccare i tendini che sono sottopelle.
Per lo stesso motivo, possiamo includere anche i gomiti, che hanno una conformazione e un’articolazione molto simile alle ginocchia. Entrambe le zone sono sempre in movimento e, anche dopo la realizzazione del tatuaggio, ci vorrà un po’ di tempo prima che il dolore scompaia.
Interno coscia
Fare un tatuaggio nell’interno coscia o nell’inguine comporta una buona dose di coraggio e di forza di volontà. In questa zona la pelle è molto sottile e ci sono molti capillari e terminazioni nervose, quindi, se avete intenzione di fare un tattoo molto grande, è preferibile dividere l’operazione in più sedute, perché potreste non riuscire a sopportare il dolore.
Sicuramente, trattare la zona con del ghiaccio o un anestetico, da applicare prima di procedere al tatuaggio, aiuta a sentire meno dolore in una zona così delicata.
Piedi
I piedi sono uno dei punti più gettonati ma anche una delle zone più dolorose dove fare un tatuaggio. Se il disegno che intendete farvi incidere sulla pelle è piccolo quanto un tatuaggio da fare sul polso, il dolore da sopportare non sarà eccessivo ma se volete tatuarvi un disegno più importante, potreste vedere le stelle.
I piedi e le caviglie sono senza grasso né muscoli e fitti di terminazioni nervose, per cui l’ago va a toccare direttamente dei punti molto sensibili.
Colonna vertebrale
Tra i posti più tatuati c’è la colonna vertebrale, che è anche un punto in cui il dolore è molto più forte. Spesso si sceglie la schiena e la spina dorsale sia perché rappresenta una zona molto sensuale, sia perché è una parte del corpo che è quasi sempre nascosta e, soprattutto per chi ha la necessità di non far vedere i tatuaggi, si rivela una scelta perfetta.
Anche questa zona, però, è ricca di terminazioni nervose, per cui il dolore che si prova durante la realizzazione del tatuaggio è molto intenso.
Collo
Il collo è una delle parti del corpo meno indicate per farsi fare un tatuaggio, però è uno dei punti più tatuati. Ed è anche uno dei più dolorosi.
Il dolore di un tatuaggio al collo è molto intenso, qui ci sono molti nervi e la pelle è davvero sottile. Inoltre, uno dei problemi principali riguarda soprattutto la guarigione, perché il collo è una parte del corpo sempre in movimento e far cicatrizzare un tattoo risulta molto complicato, oltre che davvero doloroso.
Naturalmente, ogni persona ha la sua soglia di dolore ma se siete in procinto di fare un tatuaggio, è meglio partire da una parte meno sensibile e informarsi prima su quanto può costare un tatuaggio.