I profumi hanno una data di scadenza?

Ma i profumi hanno una data di scadenza? Tutti prima o poi ce lo siamo chiesto ed ecco finalmente tutto quello che c'è da sapere su questo tema
Ti sei mai chiesto se i profumi hanno una scadenza? Effettivamente sulle confezioni non viene riportata una data di scadenza, ma è presente un altro simbolo che è indicativo dell’utilizzo che dovresti fare di quel profumo. Ma bisogna prestare attenzione anche a come vengono conservati, perché ci sono delle condizioni che vanno a peggiorare il loro profumo.
I profumi hanno una scadenza?
La confezione di un profumo se non è mai stata aperta può resistere ed essere conservata anche diversi anni senza subire alterazioni. Si può quindi applicare senza problemi una volta aperta ma da quel momento c’è un tempo limitato per poterlo utilizzare.
I profumi hanno una data di scadenza che si misura in mesi, non in giornate precise, come avviene per qualsiasi altro prodotto alimentare.
Infatti, la durata dei profumi è generalmente indicata sulle confezioni con le parole 12M – 24M – 36M, che indicano, appunto, i mesi di durata. Superato questo periodo, il profumo scade, ovvero il suo aroma caratteristico potrebbe modificarsi o andare perso.
Per questo motivo, se utilizzi molto il profumo (ogni giorno) il formato da 100ml durerà per tutta la durata del periodo di utilizzo, ma se lo applichi solo saltuariamente è meglio scegliere una fragranza in confezione da 50ml, solitamente il più piccolo in commercio.
Quindi, anche se sei attratto da una confezione particolarmente di design e accattivante, pensa soprattutto alla frequenza con cui lo utilizzerai quando ne acquisti uno.
Quanto tempo dura un profumo una volta aperto
Non tutti i profumi sono uguali e infatti i mesi di utilizzo cambiano molto tra i brand. Indicativamente, dopo due o tre anni dall’apertura, un profumo cambia fisiologicamente odore, questo significa che il profumo sulla carta “scade” ma non arreca danni alla pelle. Piuttosto il processo di maturazione dell’aroma termina quindi non avrà più la stessa resa della prima apertura.
Ma non è solo la data di scadenza a influire sulla durata del profumo, anche la sua conservazione aiuta. La scatola, ad esempio, andrebbe conservata e non buttata, perché la luce può nuocere al profumo.
Inoltre, caldo eccessivo o umidità possono influire negativamente sulla durata delle fragranze, ecco perché andrebbero conservate in un cassetto in camera da letto o in un armadio (non in bagno, come fanno in molti).
Come capire se un profumo è scaduto
Ogni profumo ha scadenze diverse e molto dipende dalla composizione e dalle materie prime di cui sono composti. Infatti, se sono profumi naturali – come quelli biologici o formulati con oli essenziali e un minimo il 95% di ingredienti naturali – scadono prima.
In particolare, le fragranze agrumate sono quelle che durano meno, in quanto le note agrumate evaporano più velocemente. Una volta aperto, però, può essere difficile capire se un profumo è scaduto.
Potresti non ricordarti quando hai aperto il profumo con esattezza, quindi un segnale che devi valutare per sapere come capire se un profumo è scaduto lo trovi quando lo spruzzi: se evapora subito, vuol dire che sta perdendo la sua essenza e infatti il profumo non sarà più così forte.
Inoltre, nel momento in cui si percepiscono note acidule o aspre vuol dire che quel profumo è aperto da molti anni, quindi è consigliabile buttarlo.