Impacchi per capelli: quali sono i migliori e come usarli
Per poter migliorare l’aspetto dei propri capelli, ridurre le problematiche e aumentare la luminosità si possono fare degli impacchi: quali sono i...
Gli impacchi per capelli sono in grado di ridare equilibrio alla propria chioma. In base alle proprie problematiche o esigenze, si possono usare degli ingredienti naturali, facilmente reperibili in casa o nei supermercati, per creare dei composti che aiutano a trovare una soluzione e ad ottenere il risultato sperato.
Curare i propri capelli è un modo per prendersi cura di sé stesse. Preparare gli impacchi richiede poco tempo, oltre al tempo di posa del quale si può approfittare per leggere un libro, guardare una puntata della propria serie tv preferita o semplicemente per rilassarsi in silenzio. Oltre a fare bene al cuoio capelluto, si potranno ricaricare le energie per affrontare la quotidianità.
Impacchi per capelli: quali scegliere
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In commercio è possibile trovare numerosi impacchi e maschere per capelli, che rispondono ad ogni esigenza. I marchi che producono questo tipo di prodotti sono tantissimi, e vi sono soluzioni per tutte le tasche, più o meno professionali.
Se si vuole acquistare una maschera o un impacco presente in commercio, è sempre bene leggere le recensioni o farsi consigliare dal proprio parrucchiere di fiducia che sarà in grado di individuare immediatamente tutte le caratteristiche che il prodotto deve avere.
In alternativa, si possono preparare degli impacchi in casa cercando le ricette di quelli più rapidi, semplici ed efficaci sul web o chiedendo ad un esperto di capelli e di prodotti naturali.
Ci sono impacchi adatti per capelli secchi, per capelli grassi, disidratati, fini, sottili, lisci, ricci, per la cute irritata e tanto altro ancora. Se gli ingredienti e le consistenze possono essere molto diversi tra di loro, li accomuna il tempo di posa che deve essere lungo e può durare, per un effetto migliore, per tutta la notte.
I risultati degli impacchi non sono sempre immediati. Ci vuole costanza. È importante ripetere il trattamento una volta a settimana o ogni 15 giorni, per più mesi consecutivi.
Capelli secchi, denutriti e sfibrati: quale olio scegliere
Quando si è in presenza di capelli secchi, è necessario offrire nutrimento alla chioma. L’olio di cocco, di mandarlo o altre tipologie di oli, combinati insieme o in solitudine, possono essere un’ottima soluzione.
L’olio di cocco è particolarmente efficiente e viene utilizzato anche sui capelli lunghi per proteggerli dagli agenti esterni più aggressivi, come i raggi solari o la salsedine del mare. Può essere usato anche come districante, per avere meno difficoltà a sciogliere eventuali nodi e a pettinare tutta la lunghezza senza strappi o frizioni. Si può comprare in gocce: applicarlo sui capelli umidi e lasciare in posa per almeno due ore prima di risciacquare.
In alternativa, si può utilizzare l’olio d’oliva e massaggiarlo su tutta la lunghezza dei capelli prima di andare a dormire. Il giorno dopo rimuovere il prodotto naturale lavando i capelli con uno shampoo e sciacquando bene tutta la chioma. Non è consigliato l’utilizzo del balsamo.
Se i capelli appaiono fortemente sfibrati e denutriti, si può utilizzare un mix di olio di mandorle, olio di jojoba e olio di argan. Applicare il composto su tutta la lunghezza dei capelli, avvolgere con la pellicola da cucina e lasciare in posa per l’intera notte. Risciacquare al risveglio.
Se si ha il timore di appesantire i capelli e non si vuole usare l’olio, si può optare per dello yogurt. È un buon modo per consumare quelli scaduti e non più commestibili dimenticati nel proprio frigorifero. Si applica sui capelli puliti, appena lavati con uno shampoo delicato e tamponati con un asciugamano.
Lo yogurt si può stendere non solo sulla lunghezza, ma anche sulla cute. Lasciare agire per almeno trenta minuti per far si che abbia effetto e risciacquare il tutto con sola acqua tiepida. Procedere con un’asciugatura non aggressiva.
Capelli spenti: impacco al limone
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Se i capelli, pur essendo sani, appaiono spenti o poco luminosi, si può fare un impacco a base di limone, che aiuta a rendere lucido e maggiormente riflettente il fusto del capello.
Per preparare il composto utilizzare il succo di limone e unirlo a del miele e del latte fino ad ottenere una consistenza cremosa. Stenderlo sulla chioma asciutta e risciacquare dopo venti minuti. Avere cura di non lasciarlo in posa per più di 30 minuti.
Capelli grassi: impacco all’aceto
In caso di capelli grassi occorre evitare tutti gli impacchi che contengono olii e ingredienti nutrienti. Un’ottima soluzione potrebbe essere l’aceto di mele, che è in grado di regolare la produzione di sebo e, al contempo, lucidare e ammorbidire la chioma.
L’aceto di mele va diluito in abbondante acqua, altrimenti potrebbe risultare eccessivamente aggressivo per cute e lunghezze. Risciacquare dopo pochi minuti con acqua corrente tiepida o fredda.
Gli impacchi per capelli, soprattutto se suggeriti da professionisti del settore, possono essere d’aiuto per migliorare l’aspetto dei propri capelli. Se questi, però, sono fortemente danneggiati, occorre rivolgersi ad un parrucchiere e procedere con un trattamento o con un taglio riparatore. Su PagineGialle puoi trovare tutti i saloni della tua città.