Il colore più cool è il biondo con radici scure in evidenza

I capelli biondi con radici scure sono un must beauty del momento. È finita l’epoca del ritocco! Scopri qui come ottenere una nuance chiara, glamour e trendy
Il biondo del 2019 non è più la classica tinta uniforme e neppure una testa modulata sui colpi di sole, come usava qualche anno fa. Il colore chiaro più cool è un tono chiarissimo con le radici naturali, scure. Si chiama “biondo latte di cocco” e fa riferimento proprio al frutto esotico perché ha un guscio marrone e un interno di un colore lunare e freddo. Il contrasto tra queste due tonalità è uno dei must hair dell’anno: il risultato è una chioma chiara che si appoggia sulle radici scure e naturali.
I capelli biondi del 2019 puntano sulle tonalità platinate, lunari, ghiacciate. I colori caldi, pastosi, il miele o il bronde sono un ricordo da confinare ai mesi estivi. Nell’autunno e inverno in arrivo il biondo sarà un colore femminile, sensuale e ricercato – come sempre – ma punterà più sui contrasti netti che sull’uniformità o sulle sfumature.
Come gestire la ricrescita
Lo dicono i coloristi dei saloni beauty più famosi degli Stati Uniti: l’epoca in cui ci si precipitava a ritoccare la propria ricrescita è tramontata. Nel 2019 il biondo è cool quanto più contrasta con la base, che può essere cenere, castano chiaro, castano scuro o addirittura nera. La ricrescita è un plus valore, è bella da vedere, dà un fascino (paradossalmente) più naturale al proprio biondo, ma va curata e gestita con attenzione, e seguendo sempre i consigli del parrucchiere.
Ad esempio, chi ha una base calda, o tendente al rossastro, ha difficoltà a mantenere un biondo freddo e ghiacciato. Le radici potrebbero acquistare una sfumatura aranciata e le punte, con il progredire dei lavaggi, possono tendere verso l’odiato effetto giallo paglierino. Come prevenire questo problema? Occorre scegliere il tipo di colorazione più adatta alla propria testa:
- shatush
- colpi di sole
- balayage
- tinta tradizionale
- tinta senza ammoniaca
L’importante è rinfrescare periodicamente il colore, con un’operazione chiamata tonalizzazione.
Come evitare l’effetto giallo
I capelli biondi sono bellissimi ma anche molto delicati, soprattutto se coprono una base scura e calda. Per raffreddarla si può effettuare un trattamento, quello della tonalizzazione, eseguibile dal parrucchiere al lavatesta o – per chi è più esperto – a casa, con prodotti comuni o professionali. Subito dopo lo shampoo vengono applicati dei pigmenti sui capelli bagnati (che non bruciano e danneggiano in alcun modo cute o chioma) che interagiscono con il colore sottostante ed effettuano una funzione antigiallo. I pigmenti agiscono anche sulla base, raffreddando la temperatura del colore.
Il mantenimento può essere eseguito anche a casa, con shampoo e balsamo di colore viola, che contrastano l’effetto giallo o aranciato e permettono al proprio biondo di splendere, da alternare a maschere e prodotti idratanti che rendano la propria capigliatura sempre forte e lucente. Quando si parla di biondo, con o senza radici in evidenza, bisogna anche stare attente ad affidarsi a un valido professionista, che eviti ai propri capelli di spezzarsi, bruciarsi o rovinarsi a causa dell’alto grado di ossigenazione, il processo che fa schiarire i capelli.
Consigli utili
Il biondo più trendy del 2019 è freddo e mostra le radici scure in evidenza. Ottenerlo è semplice, se ci si rivolge a un salone qualificato e a un hairstylist dalla grande professionalità. Ecco qualche consiglio utile per chi vuole capelli splendidi e chiari:
- attenzione alla propria base: più è calda e scura, più è difficoltoso schiarire le punte. Affidarsi sempre al parere di un esperto
- evitare assolutamente i prodotti fai da te: il biondo è sempre un argomento delicato, e il rischio di creare un pasticcio di colore e rovinare i capelli è alto!
- evitare di raccogliere troppo spesso i capelli, gli elastici rischiano di rovinarli
- consultare Instagram: è pieno di spunti e suggerimenti per un biondo top!
- evitare di schiarire capelli già danneggiati: prima devono essere riparati
Non resta che provarlo!