Idee per tatuaggi con simboli indiani
L'India è più di tutti il Paese con una cultura legata alla simbologia. Ecco idee e consigli su quali simboli indiani scegliere per un tatuaggio
Se le culture del mondo esercitano un grande fascino su di te, sicuramente non sei rimasto indifferente all’immaginario colorato e multiforme della cultura indiana. Dall’aspetto religioso a quello profano, l’antichissima e vastissima cultura indiana è in larga parte basata su simboli. I simboli indiani sono ottimi soggetti da scegliere per i tatuaggi, perché racchiudono in sé profondi significati e vari livelli di lettura, oltre ad essere bellissimi e dal fascino esotico, come i tattoo giapponesi.
I tatuaggi in stile indiano possono essere essere realizzati scegliendo un soggetto o simbolo particolare, oppure rivisitati e abbinati in chiave occidentale con l’aggiunta di elementi che arricchiscano il loro significato a seconda di ciò che si voglia comunicare.
Vediamo quali sono i simboli indiani più diffusi, adatti per un tatuaggio e il loro significato:
Il fiore di loto
Tra tutti i simboli di origine indiana, è forse uno dei più classici e raffinati soggetti di tatuaggi in stile orientale. Delicato ed elegante il fiore di loto rappresenta la purezza, spirituale e fisica. Si tratta di una pianta acquatica diffusa in Asia, e il suo fiore bianco candido sboccia dal fango: per questo è divenuto simbolo dell’elevazione spirituale contrapposta all’attaccamento e al desiderio.
Nella cultura buddhista il loto è associato all’illuminazione e all’immagine Buddha, e per secoli ne è stata la sola rappresentazione simbolica, prima dell’avvento della sua raffigurazione in forma umana. Questa stessa figura, come la maggior parte delle divinità indiane e orientali, viene posta al centro di un fiore di loto, spesso seduta nella famosa posizione dello yoga associata alla meditazione che prende anche il nome proprio da questa pianta. Certamente, tra tutti i simboli indiani scegliere di tatuarsi un fiore di loto non vi identifica come devoti di una particolare religione o pratica, ma probabilmente denota la vostra sensibilità a questi concetti.
L’ Om
Om, la Sillaba Sacra, è il simbolo indiano più celebre di tutti, probabilmente il più antico e il più tatuato. La lettera appartiene all’alfabeto sanscrito e compare già nei testi sacri dei Veda dal XX secolo avanti Cristo. Tra tutti i simboli indiani è quello che racchiude un significato universale quanto enigmatico: il simbolo rappresenta la Creazione dell’Universo e il suo suono viene associato alla Vibrazione Primordiale. Nella cultura induista viene recitato in apertura e chiusura di canti, come mantra e addirittura come saluto augurale di buon auspicio. Questo simbolo indiano è diffusissimo come soggetto di tatuaggi e rappresentato in mille varianti stilistiche; in versione minimal è perfetto da essere tatuato sul polso o sulla caviglia.
L’elefante
Spesso associato alla divinità indù Ganesha, con corpo di uomo e testa di elefante, questo animale è un simbolo indiano molto forte e conosciuto.
In India, Ganesha è uno degli Dei più amati e venerati, a cui sono dedicati templi e grandi feste di massa. Nei paesi di cultura indù, inoltre, è molto diffuso porre una statua di questa divinità all’ingresso delle abitazioni come segno di buon auspicio, salute e prosperità.
Tra i significati simbolici più allargati di questo simbolo indiano troviamo anche la potenza, la saggezza, la memoria e la temperanza. Riprendendo i colori indiani, vivaci e sgargianti, è un tatuaggio da pensare con la tecnica del watercolor.
Il viaggio nella ricca simbologia indiana è complesso e affascinante, e da ciascun simbolo può scaturire l’idea per un tatuaggio, ma anche l’ispirazione per approfondire la nostra conoscenza di questa millenaria cultura, così come insieme e attraverso di essa, la conoscenza di noi stessi.