Digitopressione: tutti i vantaggi e i benefici su mente e corpo

La digitopressione è un'antica pratica olistica che stimola il benessere psicofisico. Ecco come funziona e perché praticarla
Uno dei peggiori mali del nostro tempo è lo stress. Molti di noi ne vengono colpiti e questo ci causa malessere e dolori sparsi dovuti alla somatizzazione ma come aiutarci ad alleviare questo problema? A volte bisognerebbe cercare di eliminare ciò che ci causa della tensione ma se questa cosa non è possibile bisogna ricorrere ad altri rimedi.
Oggi vi parleremo di digitopressione, spigandovi da dove proviene come viene praticata e quali sono i suoi effetti benefici (anche se uno ve lo avviamo già anticipato, non è certo l’unico).
Origini
La digitopressione è una disciplina olistica nata in in India 7500 anni fa, poi diffusa in tutto il continente asiatico. È alla base di pratiche come la riflessologia plantare, la chiropratica, lo shiatsu e l’agopuntura. Viene definita do-in, ovvero, una tecnica che utilizza le dita delle mani e dei piedi ma anche i gomiti, per andare a stimolare determinate zone del corpo che favoriscono il benessere psicofisico e riducono problematiche come il dolore da cervicale o le vene varicose, soprattutto se abbinate a rimedi omeopatici.
Come si pratica la digitopressione
Come abbiamo già anticipato viene praticata con le dita e e altre parti del corpo direttamente sulla persona e agisce su determinati punti che vengono chiamati meridiani e che vengono identificati come i canali di passaggio dell’energia vitale (Qi). L’energia può bloccarsi per colpa di traumi e questo può causare problematiche fisiche. Ogni canale infatti corrisponde a un organo o ad un insieme di organi.
La pressione esercitata in questo massaggio olistico ha il compito di bilanciare le energie di passaggio nei canali che possono essere state alterate, riportando l’armonia a livello fisico e psicologico. Viene usato nel trattamento di disturbi cronici ma si può utilizzare anche come prevenzione e rinforzo del sistema immunitario. Attraverso il massaggio, vengono infatti rilasciate le tensioni e si allevia il dolore emotivo, stimolando anche la sicurezza in se stessi. È un valido aiuto anche per tonificare il corpo, disintossicarlo dalle tossine e rinvigorire l’energia sessuale. Tutti buoni motivi per iscriversi a un corso di massaggi e, contemporaneamente, rivolgersi a professionisti della salute.
Ma quali sono le zone che vengono massaggiate e in quale modo?
Se ad esempio stimoliamo con il polpastrello la zona del terzo occhio, che si trova all’inizio del setto nasale poco al di sopra del centro delle nostre sopracciglia, stimoleremo la ghiandola pineale aprendoci alle doti del pensiero dell’intuizione e dell’immaginazione. Procedete con piccoli movimenti circolari, basteranno un paio di minuti al giorno per percepire benessere e acutezza mentale. Questa zona è collegata agli occhi, alle orecchie al naso e seni paranasali.
Se invece soffrite di problemi intestinali dovreste concentrare le vostre attenzioni nella zona esterna del braccio. Piegate l’avambraccio portando la mano verso il collo, e toccate il gomito, muovendo il dito in senso antiorario per circa un minuto almeno 3 volte al giorno. In questa maniera allevierete i dolori addominali, stipsi e diarrea. Questo massaggio vi libererà anche dall’eccessivo accumulo di rabbia ma evitate la stimolazione in caso di spossatezza.
Controindicazioni
Non ci sono controindicazioni per l’utilizzo di questa pratica ma vi ricordiamo che prima di intraprendere un qualsiasi percorso di cura è assolutamente necessario rivolgersi a un medico (potreste avere bisogno di cure più incisive e il rimedio sbagliato potrebbe complicare la situazione).