Costi, benefici e controindicazioni della crioterapia

La crioterapia trova numerose applicazioni: scopri quali sono i principali benefici e quanto costano le sedute

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La crioterapia, nota anche come terapia del freddo, è un trattamento medico divenuto molto popolare negli ultimi anni, anche perché utilizzato da note celebrità e atleti professionisti al pari dell’haloterapia.

Origine e applicazioni

La crioterapia nasce dalla semplice osservazione che l’applicazione di ghiaccio o altri tipi di trattamento a freddo possono fornire sollievo dal dolore, e consiste dunque nell’applicazione locale o generale delle basse temperature per curare infortuni sportivi (spesso dovuti alla scelta di calzature non adatte mentre invece è fondamentale scegliere le scarpe più idonee ad esempio per la palestra), dolori muscolari, distorsioni e gonfiori dovuti a danni ai tessuti molli o a interventi chirurgici.

La crioterapia laser è un trattamento chirurgico molto diffuso, che sfrutta il freddo estremo per curare tessuti anormali o malati, soprattutto in caso di patologie dermatologiche, tanto da essere spesso più efficace anche della laser terapia impiegata a volte anche in alcuni interventi di chirurgia estetica. Con questo trattamento si possono curare efficacemente verruche virali, condilomi, dermatofibromi e perfino alcuni tumori maligni cutanei come ad esempio il carcinoma basocellulare.

La crioterapia estetica consente inoltre di intervenire su diverse condizioni patologiche della pelle, come ad esempio macchie attiniche (solari) o dovute all’invecchiamento della pelle. In alcuni casi si utilizza anche il peeling all’acido glicolico per rinnovare lo strato superficiale dell’epidermide.

Funzionamento

Diversi sono i trattamenti possibili: dall’applicazione di impacchi di ghiaccio o immersione in bagni di ghiaccio, sino all’utilizzo di camere fredde.

La crioterapia generale è praticata in particolari interventi di cardiochirurgia, in cui la temperatura del paziente, cui è già stata somministrata l’anestesia generale, scende al di sotto dei 30°C, grazie a casse refrigeranti doppie, nella cui intercapedine circola un liquido che evapora rapidamente.

La crioterapia localizzata è utilizzata applicando direttamente il ghiaccio nella parte lesa per diminuire l’infiammazione e attenuare il dolore.

La crioterapia sistemica, infine, è quella utilizzata in campo sportivo per ridurre il dolore e l’infiammazione in caso di traumi, infortuni, rigidità e sovraccarico muscolare e tendineo, e si effettua sostanzialmente mediante una crio-camera a due stanze. Il paziente resta nella prima camera, con temperatura di  -60°C, per circa trenta secondi, dopo di che si sposta nella seconda camera, in cui la temperatura raggiunte i – 130° C e dove può rimanere per al massimo tre minuti. In generale, basta indossare un paio di guanti, scarpe, calze e una fascia protettiva per coprire le orecchie e il viso.

Benefici

La crioterapia è un trattamento medico adatto a molteplici e diverse situazioni.

Può essere utilizzato infatti per perdere peso, dato che il corpo, sottoposto a basse temperatura brucia più velocemente i grassi per aumentare la temperatura interna, e di conseguenza il metabolismo lavora più rapidamente. Il rallentamento del metabolismo è anche uno dei disturbi più frequenti in menopausa.

La crioterapia è inoltre particolarmente indicata per gli atleti, in quanto è un ottimo metodo per recuperare rapidamente da un infortunio muscolare e dalle infiammazioni conseguenti all’attività sportiva, oltre ad essere molto efficace nel miglioramento del sistema cardiovascolare e dell’attivazione muscolare.

La terapia del freddo si sta inoltre dimostrando efficace anche contro malattie croniche, come la fibromialgia e le malattie miotoniche, nonché come valido supporto alla riabilitazione necessaria per conservare le funzioni motorie in condizioni neurodegenerative come il Parkinson.

Controindicazioni

Nonostante la crioterapia sia generalmente considerata sicura, ne è sconsigliato l’utilizzo a persone soggette a ipertensione, malattie cardiache, cattiva circolazione o neuropatie degli arti. Sono state inoltre segnalate irritazioni locali, incluse bruciature della pelle, tuttavia evitabili con una preparazione adeguata.

Costi

Forse il più grande svantaggio è il costo: mentre le prime visite sono spesso offerte a prezzo scontato, un singolo trattamento di pochi minuti può arrivare a costare circa 100 Euro.