1. Home
  2. Bellezza
  3. Tatuaggi e piercing

A che età si può fare il primo tatuaggio?

Vorresti tatuarti ma non sai se hai l'età legale per farlo? Scopri qui a che età si può fare un tatuaggio e altre informazioni utili a riguardo

09-11-2021

Tatuaggi e piercing

Non vedi l’ora di fare il tuo primo tatuaggio ma non sei certo di quando la legge ti permetterebbe di farlo? Un tatuaggio è per sempre ed è una cosa che non puoi fare in modo illegale, soprattutto se sei minorenne. Qual è l’età minima in Italia per poter fare il primo tatuaggio?

Tutte le informazioni e i dettagli in questo articolo di Pg Magazine.

L’età minima per fare un tatuaggio

A che età si può fare un tatuaggio? La legge italiana prevedere regole severe per i minorenni, in quanto è considerata una cosa che può mettere a rischio la salute, quindi ha stabilito che si possa fare a partire dai 18 anni, quando si diventa legalmente maggiorenni, anche dal punto di vista penale e civile. 

È possibile in certi casi farsi tatuare anche a 16 anni se c’è il consenso e l’autorizzazione dei genitori, o di un tutore legale. In tal caso dovete essere accompagnati almeno da un genitore, la sola e semplice autorizzazione scritta non è valida, perché potrebbe essere falsa.

Un tatuatore non può assolutamente disegnarvi la pelle se non avete compiuto 18 anni, solo una persona poco professionale accetterebbe. Chi lo fa può incombere in seri problemi legali che vanno dalla restituzione dell’importo speso, al risarcimento economico e morale, fino alla chiusura dello studio per danni a un minorenne.

Un professionista serio e competente rispetta le regole sotto tutti fronti, anche quelle igienico sanitarie e, quindi, non si approfitterebbe mai dell’incoscienza di un ragazzino, perché ne andrebbe della sua immagine. 

Perché esiste un’età minima per fare un tatuaggio?

Fare un tatuaggio è una procedura medica con delle regole che devono essere rispettate. I tatuaggi permanenti sono creati usando un ago per iniettare inchiostro pigmentato nella pelle. Gli aghi sono immersi nell’inchiostro e poi bucano la pelle ad una profondità di qualche millimetro.

Come per molte cose, ci sono dei rischi in cui si può incorrere, specialmente se si è un minore, ad esempio:

  • Si possono contrarre virus e infezioni se l’attrezzatura di un negozio non è adeguatamente sterilizzata o non soddisfa gli standard di legge;
  • Artisti dilettanti che si spacciano per professionisti, aumentando la possibilità di complicazioni;
  • Alcune persone hanno contratto l’epatite facendosi tatuare, in casi più gravi l’HIV in studi in cui si riciclavano inchiostri e aghi usati;
  • Reazioni allergiche, sono rare ma possono accadere;
  • Granulomi: noduli che possono formarsi intorno al pigmento dei colori, che il corpo percepisce come estraneo;
  • Rossore o sanguinamento, segno che può esserci un’infezione della pelle.

Un tatuaggio dovrebbe essere una scelta permanente e molti credono che un minorenne non sia abbastanza grande e informato per prendere una decisione così. Quando avrai 18 anni assicurati di andare da una persona seria, in uno studio pulito, con attrezzature sterilizzate.

Il tatuatore dovrebbe aprire gli aghi davanti a te e l’inchiostro dev’essere nuovo. Inizia a parlarne con i tuoi genitori, magari proponendo a tua mamma un tatuaggio mamma e figlia, poi pensa bene a cosa vorresti farti disegnare, riflettendo se veramente vuoi farlo e, nel caso, vedrai che l’attesa ne varrà la pena!

Potrebbero interessarti anche