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Scopriamo insieme la dieta BARF per cani

Che cos'è la dieta BARF? Un'alimentazione che ripropone le abitudini alimentari del cane selvatico e carnivoro. Scopri in questo articolo tutti i pro e i contro

23-01-2021

Alimenti e accessori

Cos’è la dieta BARF per cane? BARF è un acronimo inglese che vuol dire Biologically Appropriate Raw Food (ossia “cibo crudo biologicamente appropriato”, letteralmente). Si tratta di una dieta alimentare ideata dal veterinario australiano Ian Billinghurst che seleziona cibo crudo e biologico riadattato al sistema digestivo dei cani. La premessa è la demonizzazione dei prodotti commerciali che si è soliti acquistare nei supermercati, ma anche quelli di rango superiore.

Caratteristiche della dieta BARF

La dieta classica dei cani quindi sarebbe la causa, secondo i barfisti -o un grande contribuente- all’insorgere di vari mali tra cui tumori, pancreatiti, dermatiti, problemi di accrescimento ed altro ancora. L’alimentazione BARF prevede la somministrazione di tutti i nutrienti concentrati non in un un singolo prodotto (come si è soliti fare attraverso un mangime o una scatoletta), ma all’interno di un’alimentazione equilibrata e naturale che proverrebbe dal lupo -suo discendente. La carne deve essere data cruda, anche con tanto di ossa, ed è accompagnata da una varietà più o meno ampia di altri cibi. Una volta a settimana è previsto un giorno di digiuno. 

La dieta BARF per cani, a seconda del credo, ha una rosa di opzioni che include o meno un tipo specifico di carne (come manzo, agnello o pollo), alcuni organi rispetto ad altri, poi può prediligere anche pesce, uova e verdure, tutto crudo. Altre varianti abbracciano anche i cereali (tra cui miglio, crusca, segale), latticini, verdura cotta, spezie ed altro ancora. Il minimo comune denominatore sembra essere la priorità data alla carne, che dovrebbe attenersi intorno al 30% della composizione secondo alcuni, accompagnata da alimenti non industriali saggiamente dosati.

Vantaggi della dieta BARF

I sostenitori affermano che tale regime apporterebbe notevoli vantaggi, tra cui una diminuzione di allergie e del grasso corporeo accompagnati da un aumento di energia. La dieta migliorerebbe il pelo del migliore amico dell’uomo, rendendo anche l’alito più fresco e la dentatura più pulita. La lista non finisce qui: si avrebbero minori problemi di crescita e un numero ridotto di torsioni dello stomaco, assieme ad un sistema immunitario più forte.

Contro dell’alimentazione BARF per cani

Se chiedessi al cane, probabilmente accetterebbe di più buon grado carne a volontà rispetto ai cibi industriali e sì, il pelo magari sarebbe anche più lucente, ma questo non vuol dire forzatamente migliore qualità della vita a lungo termine secondo altri veterinari. Il regime alimentare potrebbe infatti non soddisfare le esigenze di un animale, allo stesso modo di un’alimentazione vegana, che ha avuto un’evoluzione così lunga e che oggi ha un’aspettativa di vita decisamente diversa. Paragonare un sistema primitivo con quello di un animale addomesticato che è cambiato notevolmente nel corso del tempo ha dei limiti. Tra gli svantaggi, c’è il rischio di morte causata dalle ossa che possono provocare perforazioni o blocchi intestinali nonché un apporto eccessivo di calcio non giustificato dalla vita sedentaria dei cani di oggi con un conseguente sovra dosaggio di vitamine, senza menzionare la possibilità di attrarre così parassiti e batteri. Ad ogni modo, la BARF per cani sembra rimanere una valida alternativa per determinati casi (come per i soggetti allergici) da monitorare assieme ad un veterinario, ma da non considerare come l’unica soluzione per tutti i cani. 

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