Quali sono le piante acquatiche per l'acquario

In commercio vi sono numerose piante acquatiche da acquario che sono utili per il benessere dei pesci e per rendere più piacevole l’ambiente: quali scegliere
Un acquario non è solo una vasca in cui inserire i pesci, ma un vero e proprio ecosistema dove devono essere presenti anche altri elementi. Una base che non sia dannosa per l’animale, tutta la tecnologia di cui si ha bisogno per mantenere l’acqua pulita, equilibrata e alla temperatura giusta e per illuminare. Vi si possono inserire delle piante acquatiche d’acquario, che sono belle da guardare e rappresentano anche un ottimo nascondiglio per i pesci adulti e per gli avannotti.
Piante acquatiche acquario: perché inserirle nella propria vasca

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Le piante acquatiche sono importanti soprattutto per gli acquari di acqua dolce. Non hanno una funzione puramente estetica, ma riescono a migliorare l’ambiente in cui vivono i pesci, rendendolo più salubre e permettendo loro di vivere più a lungo.
La maggior parte delle piante acquatiche è in grado di assorbire le sostanze nocive, in particolar modo i nitrati, che sono inquinanti. A svolgere questa attività sono soprattutto le piante a crescita rapida. Gli acquari spogli tendono a sporcarsi più facilmente.
Quasi tutte le tipologie di piante rappresentano un riparo per pesci, avannotti e tutta la microfauna presente nella vasca. Gli animali più piccoli possono nascondervi se si sentono in pericolo o se vengono infastiditi e aggrediti dai più grandi. Riducono lo stress dei pesci e favoriscono la riproduzione.
Seppur meno importante, da non sottovalutare la funzione estetica. Le piante acquatiche riescono a rendere ogni vasca, anche le più piccole, dei capolavori piacevoli da guardare in ogni momento della giornata.
Piante acquatiche acquario: come prendersene cura
Le piante acquatiche per l’acquario potrebbero richiedere una grande attenzione. Non tutte sono facili da coltivare ed è sempre necessario supervisionare il loro stato, per comprendere se hanno necessità particolari e se sono state posizionate in un ambiente loro favorevole.
Alcune piante richiedono una fertilizzazione costante, molta luce e l’aggiunta di impianti ad anidride carbonica. Se si è dei principianti, è bene lasciarsi consigliare dagli esperti iniziando con l’inserire delle specie più facili da curare. È opportuno acquistare dei fertilizzanti liquidi di buona qualità, preoccupandosi di non superare mai le dosi indicate per evitare il propagarsi delle alghe.
Piante facili per acquario: quali scegliere

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In commercio sono presenti tantissime piante acquatiche, tutte estremamente belle. La scelta deve essere ponderata, poiché ne esistono di facili da curare e far crescere e altre che richiedono maggiori attenzioni e sono adatte ad esperti, che possiedono acquari con vegetazione da più tempo.
Una delle piante più apprezzate è la Limnophila, di origine asiatica. Nei negozi è possibile trovarne di due specie, molto simili tra di loro: la Sessiflora e la Heterlophylla. In natura riesce a sopravvivere anche nelle acque stagnanti, nelle paludi, a diverse profondità.
Può presentare una parte immersa in acqua e una che rimane in superficie. La Limnophila è facile da coltivare ed è a rapida crescita.
La Vallisneria Gigantea è facile da reperire in commercio, poiché è una delle piante acquatiche adatte ai principianti, che si riesce a adattare a qualsiasi condizione senza soffrirne troppo. Cresce velocemente e può raggiungere, se non tenuta sotto controllo, delle ampie dimensioni.
Il Ceratophyllum è una pianta che si presenta sotto forma di steli che possono raggiungere una lunghezza considerevole e foglie aghiformi. A crescita rapida, come le altre piante di questa specie può essere molto utile a mantenere equilibrato l’ambiente e diminuire la presenza di batteri. Può sopravvivere anche con poca luce e senza grandi attività di fertilizzazione.
L’Echinodorus è una pianta che può essere utilizzata sulla base dell’acquario, perché raggiunge un’altezza di circa cinque centimetri. La Bacopa è più difficile da curare, ma non impossibile, poiché richiede temperature più fredde e grandi quantità di luce.
Le Cryptocoryne sono molto comuni e possono essere posizionate sul fondo dell’acquario. Hanno necessità di essere fertilizzate frequentemente e con prodotti di buona qualità. L’Egeria Densa si adatta facilmente e si propaga velocemente. Se non tenuta sotto controllo, può creare degli squilibri, ma ha anche un effetto positivo: riesce a contrastare la formazione delle alghe. Non ha radici e, per questo motivo, non può essere ancorata al fondo, ma deve essere posizionata alle estremità laterali della vasca.
Altre piante che si possono facilmente inserire in un acquario sono l’Anubias, resistente, capace di combattere le alghe ed esteticamente molto bella. Ha una crescita lenta e non ha bisogno di subire interventi di manutenzione frequenti. L’Hygropila è una pianta tropicale, rappresenta un buon riparo per i pesci di piccole dimensioni e si adatta facilmente a diverse temperature. Il Photos è una pianta acquatica robusta, con solide radici e a rapida crescita. Il Papiro è ottimo per gli acquari di grandi dimensioni o nei laghetti, cresce velocemente e può superare il metro e mezzo.
Per acquistare delle piante acquatiche adatte all’acquario è necessario rivolgersi ai migliori negozi di animali, con personale in grado di fornire i corretti suggerimenti. Su PagineGialle puoi trovare quello più vicino a te.