Pulizia dei denti del cane: perché è importante e quando farla

La pulizia dei denti del cane va eseguita periodicamente per mantenere la dentatura dell'animale sempre sana. Ecco tutti i consigli utili
L’igiene orale dei nostri amici a quattro zampe, così come l’adeguata toelettatura, è uno degli aspetti fondamentali per prendersi cura della loro salute.
La procedura e il costo della pulizia dentale del cane
La pulizia dei denti del cane è una procedura importante e da non trascurare a partire dai 3 anni di età, esattamente come si procede con il lavaggio periodico. Seppure sia molto raro che il cane soffra di carie, altri problemi legati all’igiene dentale come gengiviti, ascessi e alitosi sono invece molto frequenti e spesso causati dall’accumulo di tartaro. Un’igiene dentale del tuo cane trascurata può provocargli dolori durante la masticazione e anche infiammazioni più serie da trattare con interventi, fino alla vera e propria perdita dei denti.
Per questo è importante seguire il tuo cane con visite veterinarie e sottoporlo a trattamenti di pulizia dei denti a cadenza periodica, su consiglio del medico, esattamente come viene fatto con i vaccini. Una visita veterinaria all’anno come controllo di routine accerterà la salute dei denti del cane e farà emergere l’eventuale necessità di intervenire con una pulizia dentale, il cui nome tecnico è detartrasi e consiste nell’asportazione del tartaro con l’aiuto di un apparecchio a ultrasuoni. Il tartaro viene asportato per raschiamento e l’efficacia dell’operazione può durare a lungo, anche per alcuni anni.
Il costo per la pulizia dei denti del cane? Un intervento di detartrasi può aggirarsi intorno ai 100 euro, sebbene il prezzo possa variare da specialista a specialista.
Pulizia dentale del cane: con o senza anestesia
La detartrasi è a tutti gli effetti di un piccolo intervento, eseguito in genere in anestesia generale, della durata di circa un’ora. Esiste anche la possibilità di una procedura dentale senza anestesia, ovvero la rimozione della placca e del tartaro dai denti senza sottoporre l’animale ad anestesia generale. Per effettuare la rimozione del tartaro senza anestesia l’animale dovrà però essere necessariamente contenuto, in modo da permettere all’operatore di intervenire.
Bisogna considerare che alcuni animali necessitano di essere contenuti più di altri, alcuni possono soffrire maggiormente del contenimento e tutti in ogni caso non riescono a capire cosa gli stia succedendo durante l’operazione, vivendola con possibile confusione, ansia e disagio. Per poter decidere se procedere con o senza anestesia è consigliabile valutare il carattere del proprio cane, e per non sottoporlo a uno stress non necessario è sempre possibile considerare l’opzione di asportazione del tartaro tradizionale, quindi con anestesia.
Buone abitudini: l’igiene dentale del cane anche a casa
L’efficacia della detartrasi può essere più o meno duratura a seconda dell’alimentazione del cane, delle sue abitudini e dalla sua fisiologia: la composizione della saliva lo rende più o meno predisposto al tartaro, mentre si consiglia anche una periodica pulizia dentale casalinga, in modo da protrarre i benefici della rimozione del tartaro e prevenirne la formazione.
Se possibile, almeno un paio di volte a settimana si dovrebbero spazzolare i denti del cane, utilizzando uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio specifico. Sebbene meno efficaci dello spazzolino, si trovano in commercio anche prodotti in spray che dovrebbero essere spruzzati su denti e gengive.
Un ottimo alleato nella prevenzione del tartaro è invece una corretta alimentazione: alternare i cibi umidi, che lasciano residui sui denti, a buone crocchette. Il cibo secco lascia meno residui e una dieta in cui questo tipo di alimento abbondi riduce la formazione di placca e tartaro e quindi prolunga l’efficacia della detartrasi.