Perché i nodi del pelo dei gatti sono pericolosi?

Tutto quello che devi sapere sui nodi nel pelo del gatto, come prendersene cura e sul perché possono diventare un pericolo per la salute del nostro micio.
Ogni mattina ti alzi con un chiodo fisso: l’idea di dover pettinare il tuo gatto che non ne vuole proprio sapere. La battaglia si terrà prima sul divano, poi sotto al divano, sopra alla libreria, poi sotto alla libreria e, dopo qualche graffiata, dovrai inseguirlo in giro per tutta la casa combattendo contro un felino assai infastidito (ma non quanto te). Eppure, la procedura di eliminazione dei nodi è importante. Non tutti sanno, infatti, che i nodi sono pericolosi per la salute del gatto, e possono causare grossi fastidi.
In questo articolo non possiamo fornirvi i guanti d’acciaio che avrebbero dovuto darvi quanto avete adottato quel micio così carino e apparentemente innocuo, ma vi spiegheremo qualche trucco per spazzolare il gatto e togliere i suoi nodi prima che possano diventare un problema.
Perché eliminare i nodi di pelo del gatto?
Pelo corto o pelo lungo, non ha importanza: il gatto dovrebbe essere pettinato ogni giorno per rimuovere il mantello morto ed evitare i cattivi odori. Il pelo lungo, in particolare, richiede frequenti interventi di spazzola che possono ritardare o impedire completamente la formazione dei nodi.
Il nodo si forma quando il pelo morto aderisce a quello vivo e crea un agglomerato che, dopo ogni leccata del gatto, si consolida sempre più in un blocco irremovibile. Questi nodi tendono poi a “risalire” arrivando ad attaccarsi alla pelle del gatto, causandogli:
- Arrossamenti;
- Problemi nel movimento;
- Dolore;
- Proliferazione di batteri e, nella peggiore ipotesi, funghi.
La prima cosa da fare quando vieni a conoscenza che il tuo gatto ha un nodo, è quella di sospendere eventuali bagnetti. Immergere nell’acqua il pelo annodato, infatti, non farà che peggiorare la situazione, rendendolo ancora più ostile alla rimozione.
Dove si formano i nodi nel pelo del gatto?
I nodi vengono provocati dalle attività quotidiane del gatto e si formano soprattutto tra le zampe posteriori, in prossimità dell’inguine, dietro le orecchie, sul collo e dietro le zampe anteriori. Sono proprio grumi di pelo che si incollano e danno fastidio.
Come rimuovere i nodi del pelo del gatto?
Se non siete stati in grado di districare il pelo prima della formazione del nodo, con l’uso di pettini per animali specifici per pelo corto o lungo, si può ricorrere a due tecniche molto diverse:
- Rimozione del nodo con le forbici. Aiutandosi con delle forbici, è sufficiente sollevare la parte di pelo interessata al nodo e frapporla tra due dita prima iniziare a tagliare, assicurandoci scrupolosamente di non rischiare di tagliare anche la delicata pelle del gatto. È un rimedio piuttosto pericoloso, ma il più veloce e indolore (se non si verifica un incidente) per la rimozione del nodo.
- Rimozione del nodo con pettine speciale. Aiutandosi con appositi pettini disponibili in commercio, è possibile rimuovere efficacemente i nodi. Attenzione, poiché l’animale potrebbe lamentarsi o agitarsi: assicuratevi di avere la mano ferma. Se il nodo è ancora debole, potete rimuoverlo con una spazzola a denti larghi. Alcuni nodi possono essere sciolti anche con le dita.
Evita, quando possibile, l’uso di lamette o rasoi, scegliendo quest’opzione solo come ultima risorsa. Se hai paura di fare male al tuo gatto, rivolgiti senza esitazione a un toelettatore professionista, il quale effettuerà la rimozione dei nodi con facilità e nel modo più indolore possibile.