Perchè ai gatti piace tanto il tonno: la risposta definitiva

Il tonno è tra i cibi preferiti dei gatti, che amano mangiarlo e apprezzano quando il padrone gliene concede un po’: ecco il vero motivo per cui lo...

Animali domestici

I gatti hanno gusti molto particolari e decisi e sono estremamente esigenti in fatto di cibo. Oltre ad offrirgli prodotti di qualità, necessari per permettergli di restare a lungo in salute, occorre proporre sempre qualcosa che ritengano gustoso e appetibile. Queste caratteristiche sono detenute dal pesce, sempre molto apprezzato dai mici, soprattutto il tonno.

La predilezione per il tonno accomuna la maggior parte dei gatti e il motivo è stato spiegata da un interessante studio condotto recentemente sui recettori del gusto dei gatti. Scopriamone i risultati e come poter integrare il tonno nella dieta del proprio micio senza esagerare.

Tonno, il cibo più amato dai gatti: la spiegazione

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Chi possiede un gatto lo sa: tra i cibi più apprezzati c’è il pesce. Per questo motivo la maggior parte dei croccantini, di bocconcini e altri tipi di prodotti sono composti principalmente da questo ingrediente. Basti pensare che ben il 6% del pesce pescato per scopi commerciali viene utilizzato per produrre cibo per gatti.

Tra le specie di pesce più apprezzate dai felici c’è il tonno, che rappresenta una vera delizia per tutti i gatti domestici per via del suo sapore deciso. Ne vanno ghiotti, tanto da riconoscere a distanza sia l’odore che il rumore di una scatoletta che si apre. Una ricerca pubblicata da Chemical Senses e condotta da un gruppo di biologi molecolari della Meiji University, che hanno indagato sulle modalità gustative del gatto, ha rivelato il perché di tanto amore dei mici per il tonno.

I gatti hanno un senso del gusto molto evoluto, seppur molto differente da quello degli essere umani. Non recepiscono gli zuccheri e i dolcificanti, percepiscono in misura minore l’amaro e preferiscono cibi più saporiti. Il punto di forza del tonno è nell’umami.

Il termine umami, coniato nel 1908, indica una sensazione gustativa di base, legata ai cibi carnosi e salati. Partendo dal presupposto che i gatti sono carnivori, non dovrebbe stupire la loro predilezione per questo tipo di sapore che si ritrova nella carne e nel pesce.

Per mettere alla prova la capacità dei gatti di percepire l’umami, i ricercatori hanno eseguito dei test su 25 gatti. Ad ognuno sono state proposte due ciotole, una in cui erano presenti le molecole estratte da cibi ricchi di umami, l’altra contenente dell’acqua. Tutti i soggetti hanno scelto la prima ciotola, dalla quale sono stati fortemente attratti, dimostrando di apprezzare l’umami e di trovare i cibi che lo contengono particolarmente appetitosi. Facendo un paragone, l’umami potrebbe essere considerato per i gatti come il dolce per gli umani.

Il pesce è ricco di umami e il tonno presenta le concentrazioni più elevate ed è per questo che i gatti ne vanno ghiotti e tendono a mangiarlo con voracità. La scoperta ha un grande valore, poiché potrebbe portare allo sviluppo di prodotti più appetitosi per i gatti domestici e alla possibilità di creare farmaci che possano essere somministrati ai nostri amici a quattro zampe con minori difficoltà e resistenze da parte dei mici.

Tonno, i benefici di questo alimento nella dieta del proprio gatto

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Il tonno non è solo appetitoso per i gatti, ma è un alimento che garantisce numerosi benefici e che può essere inserito nella dieta del proprio animale domestico senza causare problemi se ben dosato e proposto con attenzione. Il pesce, in generale, ha un grande valore nutritivo, ottime qualità lipidiche, è ricco di oligoelementi come la vitamina B12, il fosforo e il selenio.

Ha un basso contenuto di colesterolo e, in base a quale pesce si sceglie, ha un diverso apporto calorico. Il tonno fa parte dei pesci semigrassi, insieme alla carpa e al pesce spada, e possiede fino ad un 10% di grassi. Garantisce un buon apporto di Omega 3 e Omega 6, acidi grassi essenziali per mantenere il gatto in salute e per prevenire disturbi cardiocircolatori.

Tuttavia, ha anche delle caratteristiche negative, che non gli permettono di diventare la principale fonte di nutrizione del mio. Ad esempio, non contiene vitamina E, possiede pochi antiossidanti e potrebbe essere troppo calorico per i gatti domestici che fanno poca attività fisica, portandoli ad ingrassare.

Il tonno può essere un ottimo alimento da offrire ai gatti domestici, ma con attenzione e sempre integrandolo con altre fonti di nutrizione. Deve essere assolutamente evitato il tonno in scatola destinato alle persone, poiché è ricco di olio, sale e altri ingredienti che potrebbero risultare dannosi per la salute del gatto e avere degli effetti molto gravi.

In commercio si possono trovare tanti prodotti a base di tonno dedicati ai gatti. Alcuni rispondono ad esigenze specifiche, come quelli per gatti sterilizzati, in sovrappeso o per i cuccioli che hanno meno di un anno d’età.

Se vuoi acquistare del cibo di qualità per il tuo gatto recati in un negozio per animali. Puoi trovare quello più vicino a te consultando PagineGialle.