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Incontinenza nel cane anziano: come gestirla al meglio

Un cane anziano spesso soffre di incontinenza urinaria? Scopri in questo articolo come individuare le cause del problema e come gestirlo nel modo giusto

26-06-2020

Veterinari

Quando si parla di incontinenza urinaria ci si riferisce a una condizione patologica del cane in cui si verifica una involontaria perdita di urina. Può essere continua o intermittente se si verifica solo in alcuni momenti, ad esempio durante il sonno o sporadica.

In ogni caso l’incontinenza urinaria è una condizione che può minare la convivenza tra uomo e cane oltre che peggiorare la qualità di vita di quest’ultimo.

Ma è sempre incontinenza?

È doveroso precisare che se ci capita di trovare la pipì del nostro cane in giro per casa non significa necessariamente che questo sia incontinente. Ecco alcune possibili motivazioni:

  • Infiammazioni o infezioni alle vie urinarie (cistiti, uretriti): portano il cane ad avere difficoltà nel trattenere la pipì. Alimentazione corretta e terapie antinfiammatorie e/o antibiotiche risolvono il problema.
  • Calcoli alla vescica: vanno rimossi chirurgicamente e va impostata una corretta alimentazione.
  • Patologie come diabete, sindrome di Cushing, insufficienza renale possono portare a un aumento della sete (polidipsia) e a una aumentata minzione (poliuria). Il cane potrebbe avere difficoltà nel trattenere la pipì, ma non si tratta di incontinenza. In questi casi è utile anche adottare una dieta specifica.
  • Cani con problemi muscoloscheletrici, ad esempio l’artrosi, facendo fatica a muoversi spesso urinano da sdraiati. Anche in questo caso non si ha incontinenza.

Cause incontinenza urinaria

L’incontinenza urinaria nel cane anziano può essere di due tipi:

  • Incontinenza urinaria ormono-dipendente: può capitare che dopo la sterilizzazione le cagne inizino a manifestare problemi di incontinenza urinaria. Ciò è dovuto al fatto che con la sterilizzazione si abbassano i livelli di ormoni femminili, gli estrogeni e questa carenza porta a una perdita di tono dello sfintere uretrale e del collo della vescica. Minore sarà quindi la forza con cui si impedisce all’urina di uscire all’esterno. In questo caso è possibile impostare una terapia ormonale per ripristinare le condizioni idonee. Anche la gravidanza del cane potrebbe portare a problemi di questi tipo.
  • Incontinenza per cause neurologiche: la minzione per funzionare correttamente prevedere che ci sia una integrità anatomica e funzionale di tutte le strutture coinvolte. Se esiste un difetto nella trasmissione dell’impulso nervoso dalla vescica al cervello e viceversa, la minzione non avverrà in modo corretto. Esistono moltissime patologie neurologiche che, alterando la conduzione dell’impulso nervoso, possono portare a incontinenza urinaria.

In questo caso è fondamentale eseguire una valutazione neurologica per individuare la patologia sottostante e, qualora possibile, trattarla.

Come va gestito un cane anziano incontinente?

Quando si ha a che fare con un cane anziano incontinente, purtroppo il successo terapeutico non è garantito. Esistono infatti molti casi in cui la terapia riesce a portare solo a risultati parziali.
Se l’incontinenza urinaria è continua, si deve inevitabilmente ricorrere all’uso di pannolini per cani.

In questo modo eviteremo problemi in casa, ma attenzione, il pannolino va cambiato spesso e le parti intime del cane vanno lavate e asciugate con cura per evitare arrossamenti e piaghe.

È fondamentale non scoraggiarsi, ma affidarsi a un medico veterinario competente in materia e a centri d’eccellenza e all’avanguardia in modo da avere tutto l’appoggio necessario per risolvere e gestire al meglio questa situazione.

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