I gatti soffrono a vivere in casa?
Negli ultimi anni il numero di adozioni di animali domestici è schizzato alle stelle ma in molti si chiedono se i gatti in casa soffrano o meno
Molte persone si chiedono se i gatti in casa soffrono. Certamente è una domanda interessante, soprattutto se si sta pensando di adottare un felino. Le opinioni sono contrastanti tra chi sostiene che il gatto si adatta perfettamente alla vita domestica – del resto, è un animale domestico per definizione – mentre altri si scagliano contro questa opinione, prediligendo la libertà dell’animale.
Questa discussione ha ripreso interesse visto l’incremento recente delle adozioni. I lunghi mesi della pandemia e del covid hanno portato anche qualche effetto positivo. Molte persone, infatti, forse vittime della solitudine, hanno scelto di adottare un animale domestico, così che il numero delle adozioni tra cani e gatti è aumentato sensibilmente.
Se da una parte è certamente una buona notizia, il rovescio della medaglia è rappresentato dal fatto che molti di questi animali sono costretti a vivere in appartamento. È, dunque, vero che il gatto soffre a vivere in casa?
Il gatto può vivere in casa?
Il gatto è per definizione un animale domestico. A differenza del cane, è anche un animale notevolmente più indipendente, che di solito può essere lasciato da solo senza grosse difficoltà. Impara presto a usare la sabbietta e sa regolarsi da solo nel cibo, tanto che la sua vaschetta con le crocchette può essere lasciata sempre piena, così che si sfami quando ne ha necessità.
In ogni caso, c’è qualcuno che sostiene che i gatti in casa soffrono. In linea di massima, il gatto si adatta senza problemi alla vita in casa, anche se vanno tenuti in conto alcuni fattori:
- Se il gatto è domestico fin dalla nascita, non dovrebbero esserci problemi. Infatti, se nasce in casa o si abitua a starci fin da piccolo, molto facilmente prende i ritmi casalinghi e difficilmente soffre della situazione. Se, invece, si tratta di un gatto selvatico che viene costretto a stare in spazi chiusi, allora sì, potrebbe soffrire per il repentino cambiamento. Infatti, i gatti in casa soffrono solo se si trovano obbligati a cambiare le loro abitudini.
- Ci sono razze più adatte alla vita al chiuso. In particolare, proprio i gatti di razza hanno un’abitudine consolidata, che si perpetua di generazione in generazione, al vivere in casa, quindi tendenzialmente soffrono di meno rispetto ai meticci, che sono in genere più selvatici. Ciò però non significa che anche il classico soriano non possa vivere tranquillamente in appartamento.
Gatto fuori o dentro casa? I pro e i contro
In alcuni casi la soluzione può essere rappresentata dal fatto di lasciare il gatto libero di circolare, rientrando in casa per mangiare e dormire e lasciandolo gironzolare. Tuttavia, possono esserci dei vantaggi e degli svantaggi. Gli svantaggi di lasciare il gatto libero sono:
- potrebbe finire sotto una macchina, se si vive vicino a strade, soprattutto se trafficate;
- potrebbe contrarre altre malattie trasmesse da altri animali, anche se una buona profilassi vaccinale dovrebbe ridurre il rischio;
- potrebbe scontrarsi con altri gatti o cani lasciati liberi dai padroni
- potrebbe farsi male per esempio nelle griglie di aerazione, nei tombini lasciati aperti o dove ci siano apparecchiature a motore, etc. I gatti più giovani potrebbero cadere dal balcone o arrampicarsi in punti da cui poi non riescono a scendere.
I vantaggi del vivere liberi, invece, sono rappresentati dall’assoluta libertà:
- i gatti liberi sono più felici e possono scaricare le energie, diventando poi più docili quando tornano a casa
- fanno una vita più sana e soddisfacente che limita il sovrappeso
- sono più tranquilli e non hanno la tentazione di scappare
- sono più tranquilli con gli altri animali e con i bambini
- presentano minori rischi di problemi comportamentali in generale.
Come vivono i gatti in appartamento?
Un’ulteriore situazione può essere determinata dal tipo di casa in cui vive il gatto. In appartamento, ovviamente, gli spazi sono più contenuti, ma ciò non significa che il gatto in appartamento soffra. Ciò che può mancare maggiormente è l’attività fisica: anche se i gatti sono animali di piccole dimensioni, hanno bisogno di muoversi.
Sono, infatti, degli animali molto agili che hanno bisogno di allenare muscoli e articolazioni. Proprio per questo, se non è possibile lasciarli uscire, è bene dedicare uno spazio per la loro attività fisica: graffiatoi e alberi di legno e corda dove possano arrampicarsi sono l’ideale per questi animali.
Ma quello che è più importante è giocare con loro facendoli saltare e dedicando loro un po’ di tempo. Si può insegnare loro a giocare senza graffiare e senza mordere, in modo tale che non diventino un pericolo quando ci sono degli ospiti.