Esistono dei cibi vietati ai gatti? Ecco l'elenco completo

Ci sono dei cibi vietati ai gatti che possono nuocere gravemente alla loro salute. Scopri di seguito l'elenco di tutto quello che i gatti non devono mangiare
Nutrire i propri gatti appare come un compito facile: seguendo i consigli del veterinario, infatti, è possibile scegliere e acquistare prodotti ad hoc. La cura dell’alimentazione del nostro gatto, però, non è limitata esclusivamente al tipo di mangime che si somministra quotidianamente. Può accadere, infatti, che l’animale mangi i nostri avanzi, o del cibo lasciato incustodito che contiene sostanze nocive. O, ancora, che si faccia assaggiare al gatto quello che stiamo consumando, senza conoscere i rischi che tutta una serie di alimenti comportano. Esistono cibi che fanno male ai gatti e che sono assolutamente da evitare.
I 10 cibi vietati ai gatti
Molto importante è creare un elenco di almeno 10 cibi vietati ai gatti, da tenere sempre sottomano in modo da fugare qualsiasi dubbio possa cogliere al momento di dare uno spuntino ai nostri piccoli amici. Carne e pesce crudo, per esempio, sono da evitare perché potenzialmente portatori di batteri che verrebbero eliminati nel processo di cottura. Lo stesso vale per le uova crude, non solo per il rischio per l’animale di contrarre la salmonella, ma anche perché contengono una sostanza, l’avidina, che impedisce l’assorbimento dell’essenziale vitamina b biotina.
Attenzione al tonno in scatola
Altra cosa che non possono mangiare i gatti è il tonno in scatola: potrebbe apparire come un alimento da utilizzare in caso di bisogno, quando ci si accorge di aver finito il mangime. Invece, i conservanti eventualmente contenuti nell’alimento e il mercurio potrebbero essere molto dannosi. Lo stesso vale per gli avanzi come lische e ossa: potenzialmente molto pericolosi, perché potrebbero provocare soffocamento oppure lacerazioni dell’apparato digerente.
Verdure e frutta tossiche per i gatti
Tra le verdure tossiche per i gatti sono da segnalare le patate crude, che contengono alte percentuali di solanina e sono un pericolo anche per la loro consistenza dura, difficile da masticare. Anche i pomodori verdi, acerbi, contengono questa sostanza nociva, la solanina, che invece manca da quelli rossi, maturi. Assolutamente da evitare sono aglio, porri e cipolle, anche in piccole quantità o all’interno di cibi cucinati. Nonostante tutte le proprietà e i benefici dell’avocado, è un’altra cosa che non devono mangiare i gatti, insieme a frutta secca, in modo particolare le noci di Macadamia, uva e uvetta.
Il falso mito su latte e latticini
Un luogo comune vede il latte come una bevanda da dare ai felini, che ne vanno ghiotti: in realtà, latte e latticini vanno evitati quando si hanno gatti adulti, che non posseggono più l’enzima per digerirli e che potrebbero soffrire di diarrea e vari disturbi gastrointestinali.
Evitare di dare ai gatti i dolci, alcolici e caffeina
I dolciumi non vanno offerti al gatto: gli zuccheri sono all’origine di diabete e obesità, e lo xilitolo usato in molte merendine potrebbe causare insufficienza epatica. Il cioccolato, poi, è uno degli alimenti che non vanno mai dati, né lasciati a portata dell’animale. La teobromina contenuta in questo alimento, infatti, è potenzialmente letale. Anche i cibi molto salati, come gli insaccati, anche se non pericolosi vanno evitati a favore di alimenti con basso contenuto di sale.
Grande attenzione anche nei confronti di alcolici e caffeina, da non lasciare in bicchieri incustoditi che potrebbero essere facilmente raggiunti e consumati dal nostro animale domestico. Lo stesso vale per il limone e l’aceto: l’acido contenuto potrebbe causare grossi disturbi.