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Cosa mangiano i gatti? Consigli sull'alimentazione corretta

È risaputo che gli animali domestici non possono e non dovrebbero mangiare tutti i cibi. Ecco quali dare al gatto, facendo attenzione a non esagerare.

05-01-2019 (Ultimo aggiornamento 09-01-2019)

Alimenti e accessori

Il gatto è principalmente un carnivoro. Grazie alla sua dentatura, la sua alimentazione si basa sul consumo di grosse quantità di proteine. Nell’alimentazione del gatto però, come per altri animali, esistono dei cibi nocivi alla loro saluti. In linea generale, bisogna fare attenzione ai condimenti come sale, zucchero, pepe e aceto. Infatti, per la sua fisionomia, ogni micio è attratto dalla carne di pollo e di tacchino, dal pesce e dalle frattaglie, come il fegato per il quale ne va ghiotto. Per fornire però tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno, è necessario che mangi alimenti vegetali come frutta e verdura. Naturalmente questi non dovranno essere dati direttamente all’animale, che non li mangerà: basta che facciano parte dell’alimento a lui destinato. Tutti questi accorgimenti sono necessari per permettere al gatto di vivere bene, in salute (prevenendo malattie di stagione come il raffreddore) e il più a lungo possibile.

Infatti, forse non tutti sanno che sono molti i casi di blocchi urinari o problemi ai reni e fegato dovuti a una scorretta alimentazione. Per questo è sempre meglio prevenire, fornendo da mangiare ai gatti ciò che più si adatti al loro organismo, capendone l’anatomia e la digeribilità. L’apparato digerente di dei felini infatti è costituito da uno stomaco con un ph acido molto elevato: per questo bisogna fare attenzione, fornendogli la giusta dose di proteine facilmente digeribili. Le carni bianche quindi, come il pollo e il tacchino, sono preferibili: il maiale invece, con le sue parti grasse, non è salutare. Sicuramente adorano gli affettati, che solitamente non sono speziati e hanno un basso contenuto di sale. Le fette di petto di tacchino e di prosciutto cotto sono le più adatte da dare, mentre per quanto riguarda il prosciutto crudo e il salame, dovrebbero essere evitati. Infine, anche il pesce può essere un alimento adatto al vostro felino, basta che sia bianco e senza spine. Inoltre, anche il salmone o e le sardine vanno bene, pur bolliti, alla piastra o affumicati.

Quanto deve mangiare un gatto?

La quantità esatta non esiste in quanto è un discorso molto soggettivo: esistono infatti tre principali fattori che determinano quanto mangia un gatto. Innanzitutto, bisogna tener conto del peso. Questo infatti è fondamentale a capire la dose di cibo che un felino può sostenere. In secondo luogo, importante è lo stato fisiologico e patologico dell’animale: se ha problemi di movimento o malattie congenite, ci saranno degli alimenti appositamente dosati per lui. Infine, molto variabile e a volte complesso, il calcolo delle calorie contenute nell’alimento stesso da dargli. Inoltre, siccome tra alimenti simili, esempio due croccantini della stessa marca, ci possono essere diverse variabili quantitative, il consiglio è di attenersi a ciò che è riportato una confezione o, ancora meglio, farsi consigliare dal proprio veterinario.

Classifica cibo per gatti: quale preferire?

Gli alimenti per il vostro gatto, come abbiamo visto, sono molti. Principalmente però esistono tre macro-categorie che vi vogliamo riassumere qui sotto:

  • Il cibo secco, che principalmente riguarda i croccanti per il gatto. Questo alimento, pur non essendo il migliore, risulta essere però preferibile per il felino che ha dovuto fare da poco una operazione chirurgica. Soprattutto per problemi alla vescica, per evitare che si formi nuovamente un blocco, esistono dei croccantini specifici, prescritti dal veterinario, che aiuteranno il vostro gatto a riprendere forze, evitando complicazioni.
  • Il cibo umido, comunemente chiamato scatoletta. Ha sicuramente una consistenza più simile alla normale preda del gatto, ma bisogna sempre fare attenzione a quale si compra: sottomarche infatti potrebbero nuocere al vostro gatto, proprio per tutti i rimasugli che ci mettono dentro. Meglio spendere un po’ di più ma curare la salute del vostro animale domestico
  • L’alimentazione casalinga, ovvero diete specifiche create ad hoc. Questi tipi di alimenti sono pensati, solitamente dal veterinario in cura, per adattarsi esclusivamente al gatto al quale si prescrivono. Questo perché ogni gatto ha bisogni specifici, e non sempre ciò che fa bene a uno, può avere lo stesso effetto su un altro.

Dunque, non è difficile capire cosa mangiano i gatti: l’importante, come per tutto, è evitare gli eccessi o le carenze.

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