Coniglio nano: alcuni semplici trucchi per addestrarlo

Se hai adottato da poco il coniglio e non sai da che parte iniziare, scopri in questa guida alcuni piccoli trucchi per addestrare il coniglio nano
Il coniglio nano è un roditore amatissimo sia dai piccini che dai più grandi. Piccolo, dal musetto sbarazzino e di buona indole, è ideale per chi è alla ricerca di un animaletto facile da tenere, ma soprattutto poco impegnativo anche per chi ha bambini a casa.
Come per tutti gli animaletti domestici o quasi, anche il coniglio nano deve essere addestrato adeguatamente (un po’ come accade anche con i cani) per poter comprendere al meglio le regole di casa.
Come addestrare il coniglio nano in poche mosse
Per quanto l’addestramento del coniglio nano possa sembrarti complicato, in realtà potrai constatare quanto sia semplice e intuitivo. Tutto ciò che occorre è tantissima determinazione e una gabbia comoda e accogliente (o una cuccia fatta da te).
Regola numero 1: armati di pazienza fin dal primo giorno
Quando si parla di addestramento, specie se si tratta di coniglio nano, è bene tenere a mente fin da subito che si tratta di un animaletto nato per vivere in ambienti aperti, pertanto il tuo amico roditore potrebbe non comprendere fin da subito le istruzioni che di volta in volta gli impartisci.
L’addestramento del tuo coniglio nano deve essere fatto in modo costante e prolungato nel tempo, per aiutare il tuo amichetto peloso a fare il più possibile tesoro dei preziosi insegnamenti che gli darai. Insisti e i risultati di certo non tarderanno ad arrivare.
Regola numero 2: insegnagli fin da subito dove fare i suoi bisogni
Il coniglio nano, da animale di cortile qual è, tende specie nei primi tempi a fare i suoi bisogni all’aperto, pertanto se dovesse accadere, fai capire al tuo coniglio nano l’importanza della lettiera con fermezza e decisione.
Alcuni esempi? Posiziona gli escrementi fatti al di fuori sulla sua lettiera e incentivatelo ad usarla posizionandola in un luogo ampio e comodo. Un trucco per rendere la sua lettiera un posto migliore dove fare i bisogni è quello di sistemare della paglia o del pellet all’interno della lettiera. Diversamente si sconsiglia caldamente di utilizzare la sabbia per gatti, che a differenza della paglia e del pellet potrebbero essere poco rispettosi delle zampette del tuo coniglio nano.
Regola numero 3: lascialo libero di esprimersi, ma sempre seguendo le regole
Il coniglio nano è un animale che ama stare all’aperto pertanto è assolutamente necessario che trascorra alcune ore del giorno in spazi ampi che gli permettano di esprimersi. Fai però attenzione: il coniglio nano potrebbe avere la tendenza a rosicchiare i mobili o peggio ancora i cavi elettrici. Un consiglio è quello di preparare degli spazi appositi per lui, dove possa scorrazzare liberamente e senza pensieri.
Il coniglio è un animale che comunica molto, certo non parla come un pappagallo, ma a suo modo sa farsi capire molto bene.
Regola numero 4: insegnagli a non rosicchiare i cavi elettrici
Anche in questo ultimo caso, il coniglio nano deve poter capire quanto pericolosi siano i cavi elettrici. Un piccolo trucco è quello di cospargere i cavi elettrici di un liquido amaro. Al contempo posizionate anche dei legnetti: lo aiuterà a riconoscere i legnetti come buoni e i cavi elettrici come negativi. Una volta fatto ciò potrà circolare in tutta tranquillità per tutte le stanze.
Il coniglio è molto delicato e la sua alimentazione dev’essere ben precisa e non contempla ovviamente i cavi elettrici.
Maggiore efficacia con i centri di addestramento per coniglio nano
Laddove il tempo e la pazienza non fossero sufficienti, è possibile ottimizzare i tempi affidandoti a degli esperti dell’addestramento di conigli nani. Cerca su Pagine Gialle il centro di addestramento più vicino a te e inizia subito questa avventura assieme al tuo piccolo amico.