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Come disinfettare la cuccia del cane

Pulire e disinfettare regolarmente la cuccia del cane è fondamentale per garantire salute e benessere al nostro amico a quattro zampe. I metodi più efficaci

03-03-2023

Animali domestici

Chi ha un cane lo sa bene: faremmo di tutto per rendere felice il nostro amico a quattro zampe! Non stiamo parlando solo di giochi, passeggiate, alimentazione adeguata e toelettatura. Un aspetto importante per il benessere e la salute del cane è la pulizia degli ambienti in cui vive. Ma come si può disinfettare la cuccia del cane in modo efficace, eliminando i batteri e i peli residui e prevenendo pulci e zecche? Ci sono diverse indicazioni utili da conoscere per capire il modo migliore di pulire le superfici dove il nostro amico a quattro zampe riposa. Ecco qualche consiglio.

Come disinfettare la cuccia del cane

In commercio esistono diversi prodotti per pulire la cuccia del cane e vanno scelti tenendo in considerazione due fattori. Il primo: devono essere anallergici e non pericolosi, ovvero adatti a entrare in contatto con superfici che poi verranno annusate, leccate e, in generale, “vissute” dal cucciolo di casa. Il secondo: la cuccia del cane può essere fatta di materiali diversi ed è importante che il prodotto scelto sia idoneo e non li danneggi.

Ogni quanto bisogna occuparsi della pulizia della cuccia del cane? Una pulizia superficiale andrebbe fatta ogni giorno, o quasi. Con “pulizia superficiale” si intende ad esempio rimuovere i peli, le briciole, i residui di cibo e simili che possono trovarsi all’interno della cuccia: ciò è fondamentale anche per evitare che si formino muffe o che arrivino le formiche.

Una volta ogni sette-dieci giorni, poi, si può procedere con una pulizia più approfondita, ad esempio con un elettrodomestico per la pulizia delle superfici tramite vapore, una tecnica simile a quella che viene usata per sanificare interni ed esterni delle auto. Ci sono però anche altre opzioni e molto dipende anche dal materiale in cui la cuccia è realizzata.

Cuccia in plastica o in legno: come pulirla

Se la cuccia è in plastica, si può pulire l’interno con l’aspirapolvere e poi passare tutte le superfici interne ed esterne con un panno imbevuto di acqua calda eventualmente miscelata a prodotti disinfettanti e antibatterici specifici. In alternativa, si può usare anche calda e sapone di Marsiglia.

Le superfici vanno poi asciugate con un panno pulito. Se all’interno della cuccia in plastica ci sono coperte o cuscini, che sicuramente tenderanno a riempirsi di peli, è bene passarli con un rotolo acchiappa-peli per rimuovere il grosso dello sporco e poi lavarli in lavatrice.

Lo stesso procedimento funziona anche con le cucce in legno, con la sola differenza che l’eventuale prodotto aggiunto all’acqua deve essere compatibile con questo materiale. In genere le cucce in legno, magari costruite con le proprie mani, si tengono in cortile o in giardino; quindi, sono maggiormente interessate dal problema dello sporco: oltre a peli e residui vari, qui potrebbero accumularsi anche fango, sabbia, polvere, sassolini, insetti… È importante pulire e disinfettare la cuccia esterna con regolarità, almeno una volta a settimana, eventualmente trattando esternamente il legno per meglio resistere all’umidità e alle intemperie.

Idee e suggerimenti per la pulizia della cuccia

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Che dire delle cucce in vimini? Sono decisamente scenografiche, ma un po’ più complicate da pulire dal momento che la superficie non è liscia. Il cuscino o la coperta, come già detto sopra, vanno lavati regolarmente in lavatrice. L’intreccio di vimini andrebbe poi pulito il più accuratamente possibile con una aspirapolvere. Eventualmente, in seguito, si può passare sulla superficie un panno umido.

Gli appassionati di bricolage e fai da te potrebbero ricavare una originale cuccia per un cane di piccola taglia da una cassetta da frutta in legno opportunamente trattata e levigata e, naturalmente, resa più confortevole con una coperta o un materassino. Anche in questo caso valgono gli stessi suggerimenti già dati per le cucce in vimini.

Se possibile, dopo averle passate con un panno imbevuto in acqua tiepida e strizzato, sia le cucce in vimini sia le cucce ricavate dalla cassetta di legno andrebbero fatte asciugare al sole: bisogna evitare che il legno resti umido a lungo.

Come disinfettare la cuccia del cane in tessuto

La cuccia in tessuto è la più comune dentro la casa, ma non per questo va pulita meno spesso. Anzi, è vero il contrario: tende a macchiarsi e a sporcarsi di frequente e va lavata a fondo per evitare che residui di cibo, batteri e germi restino annidati all’interno della stoffa. Se possibile, la scelta migliore è lavare la cuccia in tessuto in lavatrice usando un additivo igienizzante.

Se la cuccia non può essere messa in lavatrice, si può lasciare immersa per 10-20 minuti in acqua calda con un additivo igienizzante per il lavaggio a mano. Bisogna poi strizzarla accuratamente e farla asciugare completamente e rapidamente, per evitare cattivi odori e muffe. In alternativa, esistono degli spray disinfettanti o deodoranti compatibili con i tessuti che possono essere spruzzati sulla cuccia morbida.

Pulire la cuccia del cane con i rimedi naturali

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Se la cuccia del cane avesse delle incrostazioni di qualche tipo, potrebbe essere utile il ricorso al bicarbonato: la consistenza granulosa ha azione abrasiva, infatti si usa anche per rimuovere lo sporco ostinato dalle teglie incrostate o da alcuni elettrodomestici, come la friggitrice. L’aceto ha invece il merito di aiutare a sciogliere il calcare, ma non è disinfettante: non è d’aiuto, insomma, per pulire la cuccia del cane.

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