Capra nana: consigli per allevarla

La capra nana tibetana è caratterizzata da un forte spirito di adattamento e una taglia molto piccola. Segui questi consigli per allevarla in giardino

Animali domestici

Ebbene sì, la capra nana tibetana come animale da compagnia. Un trend sempre più in voga grazie alla natura allegra e socievole di questa capretta.

Può sembrare davvero bizzarro ma la capra nana tibetana è coinvolta persino nella pet therapy. Risulta essere di particolare aiuto ai bambini con deficit cognitivi e affetti da iperattività. Riduce lo stress anche negli adulti e negli anziani, grazie appunto alla gioia di vivere che è in grado di infondere. Ovviamente se si sceglie di allevare un animale del genere, occorre avere lo spazio necessario che non reprima la sua indole selvatica e le sue abitudini. Un terreno agricolo, una fattoria o un giardino abbastanza grande.

Caratteristiche generali

Il nome inganna, perché la capra nana tibetana in realtàè originaria del Centro Africa. È di taglia piccola, ancora più minuta e longilinea la femmina, mentre gli esemplari maschi hanno un pelo folto e sono più muscolosi ma soprattutto richiedono un po’ più di attenzione, considerata la loro natura più aggressiva nel periodo degli amori. Al contrario di quanto si pensa, la capra non è un animale distruttivo ed è anche piuttosto intelligente. Possiede un forte spirito di adattamento e reagisce bene all’addestramento dimostrando una spiccata capacità mnemonica. La si considera spesso come un animale cocciuto e testardo ma il suo carattere cambia anche a seconda della razza di appartenenza. La capretta tibetana, per l’appunto, è particolarmente dolce e affettuosa.

Adatta all’interazione con l’essere umano, questa tipologia di animale si può trovare negli allevamenti specializzati. Il costo varia in base all’età, al sesso e può raggiungere anche i 100 euro, per le vaccinazioni invece ci si può informare dal veterinario. Per quanto riguarda le malattie, in genere, non rappresentano un grande problema per l’essere umano perché sono tra gli animali più forti e robusti in questo senso. Bisogna ovviamente prestare comunque attenzione poiché tra le malattie che possono contrarre e trasmettere ci sono la rabbia, le nematodi gastro-intestinali e la rogna.

Allevare la capra nana tibetana: alimentazione, recinzione e accoppiamento.

Cosa mangia questa capretta? Una corretta nutrizione prevede del fieno, rigorosamente asciutto, granaglie e cereali non macinate come ad esempio i chicchi d’orzo, dell’acqua fresca e il sale minerale (si trova facilmente nei negozi di animali). Nei mesi meno freddi si nutre da sola di foglie, erbe, germogli e arbusti. L’erba medica le fornisce proteine e vitamine. Non bisogna esagerare con la frutta anche perchè queste piccole caprette sembrano essere piuttosto ingorde. Qualora perdano molto l’appetito è il caso infatti di preoccuparsi.

La recinzione dovrebbe essere interrata o rinforzata di modo che la capretta non riesca a sollevarla. Il rifugio è una capanna con una tettoia con tre pareti, posizionata in un luogo bene asciutto. Deve poter entrare ed uscire liberamente ed è necessario un ripiano, da evitare però cemento e ghiaia e da prediligere la terra battuta. Un luogo abbastanza spazioso per coricarsi al coperto. Un recinto quindi piuttosto semplice e funzionale da cui comunque tende difficilmente ad allontanarsi. La capretta nana tibetana ma più in generale, la capra, è un animale particolarmente socievole quindi è bene permettergli di vivere insieme ai suoi simili. Ama muoversi, giocare e saltare, per questo ha bisogno di spazio.

L’accoppiamento avviene di solito in due periodi dell’anno, in primavera e in autunno ma è un dato che cambia in base a diversi fattori. In genere partoriscono un cucciolo alla volta, soprattutto la prima volta e la gravidanza dura intorno ai 5 mesi. Un maschio può accoppiarsi con più femmine ma generalmente si consiglia di non superare il numero di 10. Si consiglia di fornire cibo ricco di vitamine e proteine prima del periodo di accoppiamento. La vita media è di circa 10-12 anni ma può arrivare talvolta (caso raro) anche a 20.

La capra nana tibetana non è certamente un animale domestico qualsiasi, richiede una serie di condizioni specifiche per garantire la sopravvivenza e la simpatica e buffa compagnia tanto positiva e vantaggiosa per l’essere umano.