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Antiparassitari cane: quando e come metterli, tutti i metodi

Durante tutto l’anno gli animali domestici devono essere protetti dall’attacco di pulci, zecche e insetti: i migliori antiparassitari per cane e come usarli

13-04-2023

Animali domestici

Passeggiata all’aria aperta, corse nei prati e incontri con altri animali a quattro zampe, possono portare il nostro cane a subire attacchi da parte di pulci, zecche, acari, parassiti interni ed esterni e altri animali infestanti e fastidiosi che possono ledere la sua salute. Per proteggerlo è opportuno individuare tra i tanti antiparassitari per cane disponibili in commercio, quello più adatto alle esigenze di Fido.

Scegliere, se si conoscono le caratteristiche di tutti i prodotti e se ci si affida ai consigli del personale esperto e del proprio veterinario di fiducia, non è difficile. È importante tenere in considerazione il carattere del proprio cane, le sue abitudini, il suo stile di vita, l’area geografica in cui si vive, se è spesso a contatto con altri animali e se soffre di alcune patologie e intolleranze.

Antiparassitari cane, le tipologie

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In commercio esistono diverse tipologie di antiparassitari per cane, che si distinguono per la composizione (ingredienti naturali o soluzioni chimiche), il metodo e la difficoltà dell’applicazione, la durata del trattamento e l’intervallo che deve intercorrere tra una somministrazione e l’altra. Sono trattamenti che mirano ad un’azione preventiva.

Alcuni prodotti sono specifici per alcuni parassiti, come zecche o pulci, altri hanno una copertura maggiore, più completa, che comprende anche altre infestazioni e attacchi, come quelle di larve e zanzare (che sono veicolo di malattie). Non tutti gli antiparassitari sono acquistabili senza ricetta. Per quelli più complessi, con un’azione simile a quella dei medicinali, è necessario avere l’autorizzazione del veterinario, che procede ad una prescrizione solo dopo una visita del cane.

La tipologia di antiparassitario cane più diffusa è quella che viene venduta sotto forma di pipetta o spot-on. Si tratta di una soluzione liquida, concentrata in poche gocce, che deve essere applicata su punti precisi del corpo dell’animale.

Gli antiparassitari di questo genere si diffondono in maniera omogenea e rapida sull’intero corpo e sono molto efficaci. Quando si acquistano si devono leggere attentamente le informazioni che riguardano la posologia, facendo riferimento al peso del proprio amico a quattro zampe. Hanno un’azione a largo spettro.

Se non si vogliono utilizzare le pipette, si può optare per un collare antiparassitario. Si presenta come un normale accessorio da far indossare al proprio cane. Il prodotto viene rilasciato gradualmente nel tempo, fino al suo completo esaurimento. L’efficacia è media, ma potrebbe lasciare delle zone del corpo prive di protezione.

Gli antiparassitari in pastiglie sono efficaci contro i parassiti interni ed esterni, ma vengono somministrati quasi esclusivamente dai veterinari. Gli spray hanno un’efficacia medio-bassa. Devono essere vaporizzati su tutto il corpo dell’animale, stando attenti a non esagerare e a non colpire parti delicate come occhi e orecchie.

Tra i prodotti più delicati ci sono gli shampoo, che vengono utilizzati ogni qual volta viene fatto il bagno al cane. Sono molto meno efficaci rispetto alle altre soluzioni ed occorre utilizzarli in combinazione con altro per poter ottenere dei risultati.

Come mettere antiparassitario al cane e quando

Una volta individuato l’antiparassitario più adatto, occorre seguire tutte le istruzioni fornite dal veterinario e presenti sul foglietto illustrativo del prodotto. È essenziale acquistare il prodotto corretto e rispettare la posologia in base al peso dell’animale: un sovradosaggio potrebbe essere pericoloso per la salute, un dosaggio più basso potrebbe non sortire alcun effetto.

È bene non usare mai più tipologie di prodotti insieme e rispettare i tempi di somministrazione. Alcuni prodotti hanno effetto solo per alcuni giorni, altri possono essere efficaci fino a tre mesi dall’applicazione.

Il trattamento antiparassitario può iniziare, in genere, già dopo il primo mese di vita del cane, sempre dopo un’attenta visita veterinaria. L’applicazione del prodotto deve essere eseguita per tutto l’anno e non solo nei mesi in cui insetti, pulci, zecche e acari sono più presenti, anche per i cani che vivono sempre in casa. I parassiti potrebbero essere presi durante le passeggiate o portati all’interno del suo ambiente dall’essere umano inavvertitamente.

Altri consigli per applicare l’antiparassitario al proprio cane

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È bene applicare l’antiparassitario, soprattutto se sotto forma di spot-on o spray, dopo il bagno ed evitare di sottoporre alla toelettatura nelle 24/48 ore successive per evitare di intaccare l’efficacia del trattamento.

L’efficacia dell’antiparassitario può essere più elevata se abbinato a prodotti naturali, come l’olio di neem, poiché hanno un effetto repellente per molti insetti. Tuttavia, le soluzioni a base chimica restano attualmente le più soddisfacenti per la protezione del proprio amico a quattro zampe.

È assolutamente sconsigliato utilizzare questa tipologia di prodotti su animali che non sono in buone condizioni di salute. Prima di acquistare e somministrare un qualsiasi tipo di trattamento è necessario contattare il veterinario di fiducia e seguire i suoi consigli. Per trovare quello più vicino a te puoi consultare PagineGialle.

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