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Alla scoperta del gatto siberiano

Il gatto siberiano è uno dei felini più belli e ricercati: ecco le sue particolarità e caratteristiche. Scopri come prendertene cura al meglio su PG magazine

03-04-2019

Animali domestici

Quando si parla di gatto siberiano, viene subito in mente un mastodontico gattone dal pelo rossiccio e folto, amante del freddo. Originario della Siberia, questa razza si è da qualche anno diffusa anche in Italia. Scopriamo insieme le caratteristiche di questo buon animale da compagnia, fedele e socievole.

Le origini del gatto siberiano

Secondo la teoria più accreditata, il gatto siberiano ha origine dall’incrocio tra un gatto selvatico dei monti Urali e dell’altopiano della Siberia centrale e i comuni gatti domestici, portati dai coloni che nel corso del XVI secolo si spostarono nella Russia siberiana. Secondo alcuni studiosi, il gatto siberiano sarebbe stata la prima specie a pelo lungo presente al mondo, da cui poi derivano il gatto Angora, Maine Coon, Turco Van e Norvegese.

La prima descrizione ufficiale risale al 1925: venne infatti inserito dalla rivista Brehms Tierleben tra i gatti a pelo semilungo del Caucaso. Il riconoscimento ufficiale della razza arriva però soltanto nel 1997. Il primo esemplare ad arrivare in Europa fu importato da Leningrado in Germania nel 1989 da due allevatori: Hans e Betti Schulz, che ancora oggi vantano nel loro allevamento numerosi campioni Siberiani.

Il gatto siberiano si è poi diffuso anche negli Stati Uniti grazie all’allevatrice Elisabeth Terrel e a David Boehm, contendendo così il primato al Maine Coon. In Russia, invece, il gatto siberiano (Сибирская кошка) è il gatto nazionale: l’ultimo presidente dell’URSS, Mikhail Gorbaciov, possedeva un gatto siberiano, come pure l’attuale Primo Ministro russo Medvedev.

Carattere del gatto siberiano

Il gatto siberiano ha conservato in parte il suo carattere selvatico: indipendente e solitario, possiede ancora un buon istinto di cacciatore, per questo la presenza in casa di animali di piccola taglia, come i furetti domestici, potrebbe diventare un problema. Negli anni, con la selezione, il carattere del gatto siberiano si è addolcito: per renderlo più docile ed affabile, i cuccioli sono stati messi a contatto con l’uomo fin dai primi giorni di vita, appena svezzati, in modo da farli fidare dell’uomo e poi trasmettere questo attaccamento anche ai loro cuccioli.

Oggi il gatto siberiano viene addirittura utilizzato come animale da pet therapy anche negli agriturismi, aiutando le persone in difficoltà non solo nei contesti sanitari e ospedalieri. Nonostante conservi ancora una forte indipendenza, il gatto siberiano tende a legarsi in particolare a una persona, di cui diventa il compagno e guardiano fedele, ma in generale ama socializzare ed essere coccolato da chiunque.

Nonostante la sua mole massiccia, è un gatto abbastanza tranquillo e molto amante delle comodità, che ama molto anche la compagnia dei bambini, a cui si affeziona come al suo padrone. Ama il gioco come tutti i gatti, e cosa strana, ama anche l’acqua!

Anche se si adatta bene alla vita domestica, è consigliabile avere un giardino per fargli godere di spazi aperti, facendo però attenzione perché il suo carattere ancora legato all’istinto potrebbe spingerlo ad allontanarsi anche molto e a lungo da casa.

Aspetto

Il gatto siberiano, provenendo da una regione fredda, si è dovuto adattare al clima rigido irrobustendo la sua folta pelliccia. La corporatura è particolarmente muscoloso e possente, questo lo rende agile e dinamico nei movimenti, anche se la femmina tende ad essere più pigra. Essendo un gatto di taglia grande, il maschio raggiunge i 7-9 kg di peso, mentre la femmina dai 4 ai 6 kg.

Per raggiungere il loro aspetto definitivo e la loro maturità impiegano fino ai cinque anni, un tempo abbastanza lungo rispetto alla media. La testa è proporzionata rispetto al resto del corpo, rotonda, larga e piatta, con orecchie grandi e arrotondate. Gli occhi grandi, quasi rotondi, possono essere di diversi colori, dall’ambra al blu o al verde.

Le zampe del gatto siberiano sono grandi e tonde, ben piantate per terra, ricoperte dai peli per proteggersi dalla neve e per non sprofondare. Il mantello è idrorepellente e il pelo è semi-lungo per tutto l’anno. Sono ammessi tutti i colori, dal classico rosso tigrato al nero, ad eccezione del lilac, cioccolato, cinnamon e fawn.

Le colorazioni classiche riconosciute sono rosso, nero e tartaruga, i suoi colori diluiti sono blu, crema e blucrema. Vi sono inoltre le varietà silver e smoke. I gatti siberiani a colorazione “colorpoint” a motivo siamese, cioè con le estremità più scure del corpo, sono chiamati Neva Masquerade.

Allergie

Il gatto siberiano è perfetto per chi soffre di allergia ai gatti, in quanto le sue ghiandole sebacee non producono la proteina FEL d1, responsabile delle allergie al pelo di gatto che normalmente viene rilasciata sul pelo durante la pulizia quotidiana.

Per questo è definito gatto anallergico, adatto a chi soffre di questa allergia ma non vuole rinunciare ad un amico felino. È una caratteristica che dà grandi vantaggi e permette di limitare notevolmente gli “effetti collaterali”.

Acquisto e cura: quanto costa un gatto siberiano?

Riuscire a trovare un gatto siberiano in Europa presso un allevamento non è proprio semplice, ed il suo prezzo, considerando il pedigree, si aggira attorno ai 900-1000€. Il gatto siberiano non ha bisogno di cure particolari, dato che provvede da sé alla sua pulizia: deve essere spazzolato soltanto una volta a settimana, soprattutto nel periodo della muta del pelo, specie d’estate, in cui la muta è particolarmente vistosa.

La corporatura robusta lo pone al riparo da molte malattie, quindi tende a vivere a lungo (in media 15 anni). Il suo pelo, già protetto naturalmente, non ha bisogno di particolari cure, basta spazzolarlo Il suo cibo preferito è fresco, ma può nutrirsi anche di cibo confezionato, con circa 200gr di cibo al giorno. La sua alimentazione più adatta è fatta di carne cruda e pesce bolliti, e in generale di alimenti ricchi di proteine, per non ostacolare la crescita in tutta la sua mole.

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