Dott. Davide Ghinolfi Chirurgia del fegato

Il dr. Ghinolfi si è formato in chirurgia epatobiliopancreatica e trapianti di organi addominali presso il Mount Sinai Hospital di New York dal 2007 al 2009. Ha svolto una research fellowship presso l’Università del Massachusetts e l’Università del Minnesota e diversi periodi di ulteriore formazione a Seul, Oxford e Toronto.
Dal 2009 è rientrato presso il centro trapianti di fegato di Pisa, primo in Italia per numero di procedure. Ha eseguito oltre 2000 interventi chirurgici come primo operatore tra i quali circa 500 trapianti di fegato, più di 100 tra rene, pancreas e intestino e circa 300 procedure di chirurgia epato-bilio-pancreatica maggiore sia con tecnica tradizionale (open) che mini-invasiva (laparoscopica e robotica).
È pioniere nell’utilizzo dei donatori ad età avanzata nel trapianto di fegato e dell’introduzione in Italia delle tecniche di perfusione normotermica ex-situ realizzando nel nostro paese sia il primo trapianto di fegato con organo conservato in normotermia (37°C) che il primo trapianto di fegato da donatore a cuore fermo (DCD) dopo perfusione normotermica in-situ ad ex-situ.
Tra i maggiori esperti nell’ambito della perfusione d’organo, è stato il primo a pubblicare un lavoro scientifico sull’utilizzo delle nanotecnologie per il trattamento/manipolazione di organi umani non idonei al trapianto al fine di migliorarne la qualità. Negli ultimi anni ha raccolto nel ruolo di Investigatore Principale circa 2 milioni di euro di finanziamento pubblico e privato per progetti di ricerca.
Membro attivo di diverse società scientifiche nazionali ed internazionali ha presieduto ha servito come membro della “Educational and Scholarship Committee” della International Liver Transplantation Society (ILTS) ed è attualmente membro della “Basic Science Committee” e della Steering Committee su “DCD, Organ Preservation and Machine Perfusion” della stessa società.
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